Capitolo 10

47 3 0
                                    

La donna appena giunta si sedette nell'ultimo trono rimasto, cercando di non guardare negli occhi il fratello del diavolo, il quale invece la stava tranquillamente squadrando da capo a piedi con un sorrisetto ad increspargli le labbra. 

-Ti ringrazio Lucifer-

Le sorrise Alexandria, guardando dritto avanti a sè la corvina.

Lucifer sorrise a sua volta alla donna castana. 

Si erano conosciute per caso in realtà: la corvina gestiva un night club chiamato come il suo migliore amico, colui che era il custode delle sue figlie, mentre la castana era una modella. Successe che durante una sparatoria, vicino al club, Alexandria aveva salvato una piccola Lilim, prendendo al posto suo il proiettile. Mentre era in fin di vita, Lucifer le si avvicinò e le chiese quale fosse il suo più grande desiderio, avrebbe voluto realizzarlo come ricompensa per aver salvato la figlia, e si stupì quando la ragazza, che pensava fosse come tutti gli umani piena di ego, invece di chiederle cose stupide, come andare in Paradiso, chiese di finire all'Inferno come sua aiutante e non come anima in pena. La corvina aveva controllato a lungo, e lei non aveva commesso mai nessun peccato: era sempre stata una figlia obbediente ai voleri dei suoi genitori, non avrebbe voluto fare la modella ma il suo sogno era occuparsi dei bambini gestendo un asilo, non aveva mai fatto uso di droghe, mai toccato alcool....sarebbe stata perfetta per il paradiso secondo molti. 

Lucifer guardò gli occhi castani di Alexandria, non si sarebbe mai aspettata che fosse figlia di un demone in realtà.

-Allora, per cosa siamo raccolti qui oggi?-

Chiese impaziente Maze, interrompendo i ricordi del diavolo, la quale si raddrizzò subito e guardò tutti i membri presenti.

-Si tratta del Trio..-

Rispose lei gelida, scaturendo sospiri ed espressioni scioccate dalle persone presenti.

-Cosa hanno combinato ora quelle streghe?-

Chiese Lilith tamburellando le unghie lunghe sul tavolo con uno sguardo menefreghista sul volto: se c'era qualcuno a cui non importava nulla di queste tre, era di certo lei.

-Beh come ben voi sapete, ho fatto un patto...-

Iniziò il diavolo mordendosi il labbro nervosa: voleva sempre portare fede alla parola data, ma come se lei era il motivo, secondo quelle ragazze, del male assoluto?

-Mamma sappiamo del patto con la Strega-

Sorrise incoraggiante Lilim, cercando di rassicurarla come meglio poteva. Quando sua madre era nervosa c'era sicuramente qualcosa che sarebbe andato storto.

-Alexandria...-

La richiamò Mazikeen facendola annuire ed alzare sapendo dove voleva andare a parare.

-Lucifer, l'unico modo per avvicinarti a quelle ragazze è con tua nipote.....oppure con me-

Disse la donna tranquillamente avvicinandosi a lei e prendendole a massaggiarle le spalle. 

Voleva assolutamente prendere parte a quella missione, lo voleva quasi di più della voglia di uccidere l'uomo che si mordeva il labbro guardandola.

Scosse la testa concentrandosi sulla corvina, se lo avesse saputo prima non avrebbe mai commesso quell'errore.

-Non credo tu sia ancora pronta a tornare sulla terra-

Le sorrise appena la donna dagli occhi verdi, in quel momento, alzandosi e prendendo la mano di Alexandria allargando appena il sorriso. Si preoccupava per lei.

-Allora manda uno di noi altri-

Roteò gli occhi Lilith sbuffando già stanca di tutte quelle smancerie, è vero che anche lei nel profondo voleva bene alla donna che aveva salvato sua sorella, ed anche dopo quello che aveva passato con suo zio avrebbe voluto difenderla, ma ritenerla debole era un sacrilegio.

Our little secret ~Lesbian Story~Where stories live. Discover now