Illegirl | pjm (Italian Translation)

37 | Fottuti*

"Ho mai menzionato di quanto sono orgoglioso di te?" sussurra Jimin. Ti dà una leggera spinta mentre le tue guance si trasformano lentamente in una pallida tonalità di rosa dal semplice contatto con il tuo ragazzo.

Scribacchiando le ultime parole del tuo tema di letteratura, sorridi, appoggiando la testa contro la spalla di Jimin. "Penso che questa sia la decima volta oggi, in realtà." Ti senti così sicura stando al suo fianco, appollaiata su una sedia accostata alla sua scrivania. È quasi come se la sua classe fosse la tua seconda casa da quando trascorri così tanto tempo con lui lì dentro. "Ma puoi dirlo un milione di volte in più, e non mi dispiacerà ascoltarlo di nuovo."

Jimin ride di gusto, gli occhi che si increspano magnificamente e le labbra che si separano magnificamente. "Dio, ti amo." Si sporge per baciarti le labbra leggermente, facendo volare la tua testa a dieci miglia in alto nel cielo. Il calore della sua bocca sulla tua indugia anche dopo che si è allontanato, e raggiungi toccando le tue stesse labbra per inseguire il calore.

"Ti amo anch'io" ridacchi. "non sei contento che io non abbia detto 'sia io sia te' questa volta?"

"Beh, a tua difesa, davvero non sapevi che era un detto comune ripeterlo. Inoltre 'sia io sia te' può essere la nostra cosa, sai? Può essere altrettanto romantico come dire 'Ti amo anche io' "Jimin dice, accarezzandoti la guancia gentilmente.

"In realtà mi piace quell'idea," dici, allungando la mano per arruffare i morbidi capelli neri di Jimin. "Dì che mi ami di nuovo, per favore?"

"Accidenti, sto iniziando a metterti nei cliché?" Jimin ridacchia, sporgendosi nel tuo tocco delicato. "Ti amo, vabbene?"

Ti rannicchi contro il calore del tuo ragazzo, ridacchiando mentre prendi la sua mano nella tua. "Sia io sia te, Jimin."

Il tuo ragazzo non può fare a meno di sorriderti selvaggiamente. E tu restituisci il suo sorriso, battendo civettosamente le tue ciglia per stuzzicarlo. Inconsciamente, la tua lingua esce dalla bocca, bagnando lentamente le labbra. Jimin osserva ogni tuo movimento, socchiudendo gli occhi mentre il suo respiro rallenta.

Prima che tu possa dire un'altra parola, le sue mani calde afferrano le tue cosce, sollevandoti sulla sua scrivania e facendo volare i suoi fogli in tutti gli angoli della stanza.

Squittisci di sorpresa, afferrando la camicia abbottonata di Jimin. "Che cazzo, Jimin? Sei così imbrana─"

Sei interrotta quando le sue labbra si infrangono sulle tue, le sue mani si alzano per accarezzare i lati del tuo viso mentre ti riponi le mani tra i suoi capelli. Decidendo di stuzzicare un po' il tuo ragazzo, dividi leggermente le labbra, che Jimin prende come un invito a tentare di far scivolare la lingua dentro. Ma presto scopre che il piccolo spazio tra le tue labbra carnose e baciate non è abbastanza.

Ridi, soddisfatta della tua presa in giro mentre Jimin diventa visibilmente frustrato. Si lamenta, la bocca ancora sulla tua mentre spinge forte i vostri corpi l'uno contro l'altro. Ma rifiuti di arrenderti. Le mani del tuo ragazzo volano verso le tue cosce, afferrandole forte. "Smettila di prendermi in giro," mormora senza fiato nella tua bocca.

Le sue mani lasciano calde impronte sulle tue gambe e ti crogioli nella sensazione, baciando dolcemente l'angolo delle labbra di Jimin. "O cosa? Hai in programma un evento o qualcosa del genere?" dici con intelligenza, battendo di nuovo le ciglia.

Giuri letteralmente sui tuoi voti perfetti di sentire Jimin ringhiare. Stai ancora pensando al fatto se ti frequenti con un dannato lupo o meno quando la tua schiena viene approssimativamente respinta sulla scrivania di legno. Fai un verso scioccato, costretta a sbirciare per vedere Jimin, che sorride mentre si mette su di te. "Sì, diciamo che un evento l'ho pianificato," stuzzica subito.