I giorni seguenti passarono velocissimi e fra lezioni, Quidditch, compiti ed esercitazioni, io e Draco avevamo davvero pochissimo tempo per stare insieme. Questa però era l'unica nota negativa, tutto il resto procedeva a meraviglia e io mi sentivo in paradiso. Finalmente potevo godermi Hogwarts come avevo sempre voluto fare.
Uno dei rari pomeriggi in cui entrambi non avevamo lezione, ci incontrammo sotto la mia quercia preferita e ci godemmo il nostro meritato momento di solitudine.
《 Oh finalmente! Temevo di impazzire a starti lontano tutto questo tempo!》disse il mio principe accarezzandomi una guancia.《 Lo so Draco, anche io temevo lo stesso. Mi sei mancato da morire.》《 Anche tu piccola e poi...》
All'improvviso, mi prese per le spalle e mi fece sbattere la schiena contro il robusto tronco dell'albero, schiacciò il suo corpo contro il mio facendomi sentire la sua dura e pulsante erezione che, premeva contro il mio basso ventre.
《...lo senti? È colpa tua. Si, solo tua. Mi basta sentire il tuo profumo per andare fuori di testa, tu...tu mi fai impazzire Sara, sei splendida e io sono così dannatamente innamorato di te! Voglio farti mia, ancora e ancora, non resisto più piccola...ho bisogno di te.》
Rimasi sconvolta per qualche secondo, era successo tutto così velocemente che feci fatica a rendermi bene conto della situazione. Però, le sue parole erano state chiarissime.
Aprii la bocca per rispondergli e fargli capire quanto anche io lo desiderassi ma al posto delle parole, uscii uno stranissimo urletto di dolore. Portai la mano a schiacciare il basso ventre e attesi che il dolore passasse.

Sara? Tutto bene?》chiese Draco, guardandomi leggermente allarmato.
Io deglutii e poi annuii piano.
《 Si...si, tutto a posto. Credo mi stia per arrivare il ciclo, sai a volte mi succede....》dissi strofinandomi il punto dolorante.
Lui continuò ad osservarmi stranito e allora cercai di distrarlo: lo afferrai per le guance e lo baciai con tutta la passione che possedevo, nel mentre riflettei su quel dolore e mi ricordai di averlo già avuto nei giorni passati.
Era strano, sembrava proprio lo stesso dolore che provavo quando doveva venirmi il ciclo ma al tempo stesso sembrava...diverso.
Forse avrei dovuto smetterla di rimpinzarmi di dolci.
Approfondii il bacio e decisi di smettere di pensarci, lasciai che il desiderio scorresse nelle mie vene e che ardesse esattamente come faceva la mia fiamma. A quel punto, afferrai la mano di Draco e lo portai nella Stanza delle Necessità, lì potemmo dare sfogo a tutto il nostro meraviglioso amore.

Due settimane più tardi, stavo tranquillamente passeggiando nei corridoi della scuola con Harry e Ron, dovevamo raggiungere Hermione nella classe di Antiche Rune per poi, andare tutti insieme a fare i compiti in biblioteca. Draco, nel frattempo, aveva Aritmanzia. Io odiavo da matti quella materia, ero sempre stata un disastro in ogni cosa che la riguardasse.
Ad un tratto, un'altra di quelle strane fitte mi colpì all'improvviso e con una violenza inaudita. Mi fermai di colpo appoggiandomi al muro di pietra e reggendomi il basso ventre dolorante, cercai di massaggiare quel punto ma non ottenni alcun risultato.
《  Sara? Va tutto bene?》chiese Harry avanzando verso di me, Ron invece mi guardava stranito. Poi, vidi le facce di entrambi cambiare da straniti a terrorizzati e la testa cominciò a girarmi vorticosamente.
《 Non hai esattamente un bell'aspetto...vuoi che ti portiamo in infermeria?》chiese Ron preoccupato.
《 N-no io...s-sto b-be...》
Non feci nemmeno in tempo a finire la frase che, le gambe cedettero facendomi scivolare sul pavimento freddo e poi, tutto divenne nero come la pece.

P.O.V. DRACO

Per Salazar! Quest'ora sembrava non finire mai. Non vedevo l'ora di uscire da lì dentro e sdraiarmi finalmente sul mio morbido e comodissimo letto.
Non appena il professore diede il via libera, corsi fuori dall'aula e mi fiondai nel mio silenzioso e tranquillo dormitorio con il mio migliore amico.
Posata la borsa e tolte le scarpe, mi buttai sul letto esausto. Era stata una giornata alquanto pesante e avevo davvero bisogno di riposare.
D

ovevo essere fresco come una rosa per l'appuntamento che mi aspettava quella sera...nella Stanza delle Necessità...con Sara...
《 A che pensi?》chiese Blaise, incuriosito probabilmente dalla mia espressione da ebete.
《 Indovina...》
Dissi senza voltare la testa, ma lui notò lo stesso il ghigno e intuì subito ciò che volevo dire.
《 Datti una calmata stallone, vi state praticamente consumando!》
《 Oh andiamo, come se tu e Daph non ci diate dentro come ricci!》
Scoppiammo a ridere entrambi e poi, io chiusi gli occhi e mi abbandonai all'immaginazione...stavo quasi per prendere sonno, vedevo già il mondo dei sogni spalancarsi davanti a me se non fosse stato per...
《 Malfoy! Devi venire subito con me, presto!》
Mi alzai di scatto dal letto e fissai Potter a bocca aperta. Come diavolo aveva fatto ad entrare?
《 Potter? Che cosa ci fai nella nostra...》《 Non c'è tempo per le spiegazioni, si tratta di Sara.》
Non gli lasciai dire nient'altro, mi alzai dal letto e lo raggiunsi immediatamente; feci per uscire ma Blaise mi bloccò.
《 Draco forse...》《 Cosa cazzo c'è Blaise?!》《 ...FORSE sarebbe meglio se andassi da lei con le scarpe, o sbaglio?》《 Oh dannazione!》
Esclamai totalmente nel panico. Presi le scarpe e le infilai alla velocità della luce, appena fummo tutti fuori dalla stanza, chiusi la porta e seguii Potter.
《 Cosa è successo. E dov'è lei ora.》
Il ragazzo che è sopravvissuto mi raccontò ogni cosa: mi disse che si era sentita male ed era praticamente svenuta in corridoio, così Potter l'aveva presa in braccio e l'aveva immediatamente portata in infermeria. Non riuscivo a crederci...ci eravamo visti quella stessa mattina a colazione e lei stava benissimo. Cosa diavolo le era successo? Che fosse il suo potere il problema?
Una volta arrivati, trovammo la Granger e i due Weasley ad aspettarci ansiosi davanti alla porta.
《 Novità?》chiese Potter. 《 Ancora niente purtroppo.》rispose preoccupata la Granger.《 Già e in più Madama Chips non vuole farci entrare.》continuò la rossa.
Strinsi i denti e cercai di stare calmo, pensandoci bene però erano mesi ormai che il suo potere non dava più problemi e Sara godeva di ottima salute perciò...cosa poteva esserci che non andava? Cominciai a fare avanti e indietro davanti alla porta in legno, la preoccupazione mi divorava dentro e l'attesa era così dannatamente snervante. Osservai gli altri sedersi sul pavimento tranquilli e attendere delle notizie mentre io, mi sentivo come un leone in gabbia pronto a liberarmi e a sbranare chiunque mi avesse anche solo rivolto la parola.
《 Malfoy fermati, ti prego, mi stai facendo venire la nausea.》disse dopo un quarto d'ora la Weasley.
Io voltai di poco la testa e la fulminai con lo sguardo, lei sbuffò e tornò a chiacchierare con la sua amica secchiona. Continuai a percorrere i pochi metri davanti all'entrata dall'infermeria tentando di sfogare il nervoso e l'ansia che attanagliavano il mio stomaco.
Ma perché diavolo ci voleva così tanto?

Una mezz'oretta più tardi, la porta si aprì piano e ne sbucò una sorridente Madama Chips.
《 Signor Malfoy, mi segua per favore.》
Appena pronunciò quelle parole, mi fiondai nella stanza più veloce di uno snaso in cerca di monete e mi avvicinai subito alla mia splendida regina. Sara mi guardava in modo strano ma, le sue condizioni di salute sembravano ottime. Le sorrisi e le presi una mano portandomela alla labbra.
《 Sono felice di vederti piccola, ero così preoccupato.》《 Oh tranquillo Draco, sono in perfetta salute. Non c'è niente che non vada.》disse usando un tono di voce strano. Come se stesse per scoppiare a piangere. 《 E allora perché sei svenuta?》
Sara voltò la testa verso Madama Chips, questa sorrise e annuì piano facendomi perdere quasi del tutto la pazienza. Vidi la mia bella Grifondoro prendere un bel respiro e poi, i suoi occhi divennero lucidi...
《 Draco io...sono incinta.》

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now