Capitolo 72.

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Salutai Blaise dicendogli che gli avrei spiegato ogni cosa al mio ritorno, mi avviai fuori dalla Sala Comune e mi diressi verso la vecchia aula di Incantesimi, rimuginando su quello che mio padre aveva da dirmi.
Di sicuro, non era nulla di buono.
Arrivato davanti alla porta malconcia dell'aula, presi un bel respiro ed entrai: mio padre mi stava aspettando in piedi davanti alla cattedra, algido e freddo come sempre. Avevo sempre portato un grande rispetto verso mio padre, lo temevo molto e volevo renderlo fiero di me. Non si poteva dire fosse stato il tipico padre amerovole certo ma, io provavo lo stesso uno sorta di affetto per lui e per quanto parecchie delle sue idee fossero totalmente sbagliate, lo ammiravo.
Chiusi la porta a chiave e mi avvicinai a lui che, mi guardava dall'alto in basso con severità.
《 Padre.》lo salutai.《 Draco! Si può sapere cosa ti passa per la testa ultimamente?》sibilò arrabbiato.《 Nulla padre, è tutto a posto.》risposi tranquillo e leggermente stranito.《 Non osare mentirmi, ragazzo.》
Il tono che usò mi fece gelare il sangue nelle vene, ma che diamine voleva sapere?
《 Non riesco a capire padre, cosa intendete?》《 Ah, quindi tu non sai niente di ciò che è accaduto a tua zia Bellatrix?!》
Spalancai gli occhi leggermente e le mani cominciarono a sudarmi...cazzo lo sapeva.
《 Padre io non...》《 Piantala di fare il finto tonto, ho letto la sua mente.》
Rimasi sconcertato per un istante, uno solo, in cui mi passarono davanti le immagini di Sara, sdraiata su quel maledetto letto a causa di mia zia...
《 Se lo è meritato.》
Lucius mi guardò incredulo, lo vidi stringere l'impugnatura del suo bastone da passeggio e socchiudere gli occhi. Se credeva che fossi soltanto uno stupido ragazzino senza cervello, si sbagliava di grosso.
《 Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?! È stato un miracolo che quel giorno non ci fosse l'Oscuro, se ti avesse scoperto...dannazione Draco!》
Abassai la testa e mi guardai le mani, deluderlo era l'ultima cosa che volevo. Subito dopo quella piccola perdita di autocontrollo, mio padre tornò serio e freddo.
《 Lui ha...deciso. Ti infliggerà il Marchio Nero, tra due giorni.》
Alzai di scatto la testa e lo guardai negli occhi, no...non poteva essere.
Mi aveva scelto...e io sapevo bene di non potermi tirare indietro. Se avessi rifiutato, Voldemort ci avrebbe uccisi tutti e avrebbe declamato la fine dei Malfoy. Ed io, non potevo permetterlo...

P.O.V. SARA

Draco era dentro la vecchia aula di Incantesimi...con suo padre. Lo avevo capito dal primo " Draco" che Lucius aveva pronunciato.
Non potevo credere a quello che stavo sentendo: Bellatrix era la zia di Draco? E lui cosa le aveva fatto? Perché non mi aveva mai detto nulla?
Mentre rimuginavo su queste cose, una frase si Lucius mi fece gelare il sangue nelle vene...Draco doveva essere marchiato. Era possibile una cosa del genere? Il Draco che avevo conosciuto sarebbe diventato un Mangiamorte?
《Si, lo sospettavo.》disse fermo Malfoy Junior.《 Sai cosa comporta questo, vero? Dovrai diventare un Mangiamorte, dovrai sempre ubbidire ai suoi ordini, anche quando...ti ordinerà di uccidere qualcuno.
Poi, sicuramente, vorrà che tu prenda il mio esempio e che diventi il suo braccio destro, che scatenerai l'orrore insieme a lui e a tutti i suoi seguaci.
S

ei pronto per questo figliolo?》
Ci fu un momento di pausa in cui, probabilmente, Draco riflettè su tutto ciò che gli aveva detto il padre.
Il mio cuore prese a battere all'impazzata, una strana nausea mi invase, i miei occhi si riempirono di lacrime e per quanto sperassi di sentire un "No" uscire dalla sua bocca, sapevo che non sarebbe successo.
《  Sono pronto padre, sono pronto a tutto.》
Sentii il mio cuore frantumarsi in un milione di pezzi, un conato di vomito mi sorprese ma riuscii a trattenerlo...no...non era vero, non poteva esserlo. Vidi il corridoio vorticare, le gambe divennero molli e dovetti appoggiarmi alla parete del castello per non cadere: il ragazzo che amavo, colui che mi aveva cambiato la vita, che mi faceva stare bene e mi faceva sentire felice...sarebbe diventato uno schifoso Mangiamorte.
Barcollai all'indietro e piansi fissando la porta, sapevo che se avessi ascoltato anche solo un'altra parola non avrei retto perciò, andai via da quel luogo e, non so nemmeno io come, raggiunsi la Sala Comune di Grifondoro che, era vuota a causa della cena.
Entrai nella mia stanza e mi buttai sul letto in lacrime, piansi e urlai fino alla sfinimento, fino a che non ebbi più ne lacrime ne voce.
Lui sapeva tutto di me, sapeva ogni minimo particolare e tutta la fottutissima verità...e aveva avuto il coraggio di tradirmi. Si era schierato dalla parte del nemico che, da quel giorno in poi per me, sarebbe stato lui.

P.O.V. DRACO

Mio padre mi guardò fiero, un mezzo sorriso spuntò sulle sue labbra sottili e mi strinse forte una spalla per incoraggiarmi.
Subito dopo avergli detto che ero pronto però, pensai a Sara e a come, sicuramente, avrebbe preso male la notizia. Anche se non lo volevo, anche se ero costretto a farlo...sarei diventato il suo peggior nemico e l'avrei persa, per sempre.
Non potevo lasciare che accadesse, ora che l'avevo trovata nemmeno Voldemort avrebbe potuto portarmela via. Non avrei permesso che soffrisse a causa mia, mai.
E così, mi venne un'idea. Sapevo perfettamente che anche i miei genitori erano stati costretti a servire l'Oscuro e che, erano stati minacciati di morte se non lo avessero fatto.
Perciò, sperai che questa cosa che avevo in mente funzionasse. Per il bene di tutti.
Divenni il più serio possibile, guardai mio padre negli occhi e mossi un passo verso di lui.
《 Come vi ho già detto padre, io sono pronto a tutto. Ma se ci fosse un'alternativa a tutto ciò?》《 Lo sai che non c'è Draco.》《 Invece si.》dissi determinato.《 Ho parlato con Silente e con i membri dell'Ordine della Fenice qualche tempo fa, loro ci vogliono dalla loro parte come spie padre, vogliono che li aiutiamo a distruggerlo senza farci scoprire da nessuno. Piton lo è già, si è unito a loro e fa la spia contro l'Oscuro!》
Mio padre spalancò gli occhi e la sua bocca divenne una linea dritta, strinse ancora una volta il suo bastone e lo fece roteare sulla pietra.
《 Ti rendi conto di quello che stai dicendo Draco?! Se accettassimo...》disse facendo una breve pausa.《...saremmo tutti morti. E riguardo a Piton, lo sospettavo ma devo ammettere che è maledettamente bravo.》《 Silente mi ha garantito massima protezione, per tutta la famiglia.》《 E tu gli credi? Dobbiamo unirci a quella...feccia figliolo? Babbani, Mezzosangue, traditori del proprio sangue...Potter! No, io non lo farò. Difenderò il nostro onore! È lo farai anche tu.》
Lo guardai con rabbia, sapevo che sarebbe stato difficile convincerlo e non mi sarei arreso.
Lui non lo sapeva, ma io avevo abbandonato quegli ideali da molto tempo e non avevo intenzione di seguirli di nuovo.
Non lo avevo mai fatto prima ma, stavo per ribellarmi a mio padre: non avrei più ubbidito né a lui né a nessun altra persona malvagia, io volevo ripulire il Mondo Magico da quell'essere immondo che lo stava sporcando e passare il resto della mia vita con la ragazza che amavo e lui non mi avrebbe impedito di farlo.
《 Bene, difendete pure il vostro onore facendovi schiavizzare da quel...mostro! Io non ho intenzione di farlo.》lui mi guardò incredulo.《 Come ti permetti di...》lo interruppi bruscamente e continuai.《 Basta! Preferisco unirmi a loro, anche se sono Mezzosangue o Babbani, preferisco passare una vita tranquilla, senza cadaveri in giro per casa e urla di gente che viene torturata nel salone. Voglio unirmi a Potter padre, voglio combattere per il bene e soprattutto, per la pace della nostra famiglia.》
Lucius trattenne il fiato, era totalmente incredulo e stranamente rosso in viso. Sperai con tutto me stesso di riuscire a convincerlo e di passare finalmente, dalla parte del bene insieme alla mia famiglia.
L

o vidi sospirare e passare una mano sul volto sorpreso, mi guardò e subito dopo...un piccolo, davvero minuscolo, sorriso fece capolino rompendo la lastra di ghiaccio che era il suo viso.
《 Dovrei continuare a ripeterti quanto sia sbagliato tutto questo ma, non lo farò.
Ho apprezzato molto la tua determinazione Draco, un pò meno il fatto che ti sia ribellato a me ma, mi hai convinto. Nemmeno io voglio passare un solo secondo di più con quello sgorbio tra i piedi e penso proprio, che nemmeno tua madre lo voglia. Vorrei invece, al più presto, un incontro con Albus Silente, lo organizzerai tu per me?》
A quelle parole, i miei occhi si illuminarono, sentii la gioia scorrermi nelle vene e un'immensa voglia di urlare al mondo quanto fossi felice, si fece strada fra le mie viscere.
Guardai mio padre in totale ammirazione e annuii in risposta alla sua domanda. Ora i Malfoy, finalmente, si erano schierati dalla parte giusta, saremmo diventati spie per l'Ordine della Fenice e niente avrebbe potuto fermarci.
Tutto sarebbe tornato come prima, ne ero sicuro.
Poi, come se il mondo si fosse capovolto, mio padre si avvicinò e quasi commosso, mi strinse in un veloce e mascolino abbraccio.
Rimasi per qualche istante sotto shock, non lo aveva mai fatto prima...poi però, dopo essermi ripreso, ricambiai e sorrisi, mi resi conto che il mondo si era davvero capovolto e non poteva andare meglio di così.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now