Capitolo 13

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Mi sveglio non so bene dove,è tutto buio,ma sento il rumore di un motore e poi tutto inizia a muoversi,come se fossi in una macchina,ma sicuramente non è una macchina perché anche se è buio si vede che è molto grande,si ferma tutto e sento una porta sbattere comincio ad andare nel panico e mi agito sul posto.

"Finalmente sveglia,bambolina" parla sorridendo malignamente Bruce per poi prendermi a mo di sposa e sono così debole che non ho neanche le forze per ribellarmi,scendiamo da quello che sarebbe un camion e Bruce mi porta,sempre imbraccio,verso una casa che non ho mai visto prima d'ora,sento gli occhi riempirsi di lacrime sentendomi impotente in questo momento,mi sento così debole non ho forze non so che mi succede,entriamo in questa casa e vedo due uomini avvicinarsi a noi.

"Portala nella sua stanza abbisogno di riposare...l'ho drogata prima del viaggio" sussurra Bruce cercando di non farmi sentire ma impossibile visto che mi trovavo ancora imbraccio a lui,il ragazzo molto muscoloso e alto annuisce per poi prendermi nelle sue forti braccia portandomi in quella che dovrebbe essere 'la mia stanza',mi stende sul morbido letto e io piangendo silenziosamente mi rannicchio su esso mentre vedo il ragazzo muscoloso guardarmi per poi uscire ma senza chiudere la porta,dopo poco sento qualcuno parlare e cerco di ascoltare più che posso.

"È lei la ragazza..?"parla quel ragazzo muscoloso.

"Si,è arrivato il momento....
Johnny la vuole vedere,sono passati 16 anni dall'ultima volta che l'ha vista,gli manca lei....Gli manca sua FIGLIA!" parla in un sussurro Bruce,questo Johnny sarebbe mio 'padre'? e perché solo dopo 16 anni vuole vedermi?.
Mi sento mancare l'aria un altro attacco di panico,Bruce è quel ragazzo muscoloso subito corrono da me preoccupati come non mai vedendomi in questo stato,faccia rossa,occhi pieni di lacrime,respiro irregolare...

"Dobbiamo fare qualcosa, se gli succede qualcosa Johnny ci uccide..." Spiega preoccupato il ragazzo muscoloso,Bruce mi guarda mi prende imbraccio e corre giù per le scale.

"Ha un attacco di panico,dobbiamo farla rilassare quindi prendimi quella siringa,FORZA!!" Urla Bruce agitato mentre il ragazzo corre a prendere la siringa e Bruce subito la porta vicino al mio braccio facendomi rilassare e chiudere gli occhi ma prima sento.

"Dobbiamo portarla da Johnny al più presto..." poi cado in un sonno profondo, e la quarta volta che mi fanno addormentare in due giorni.

#Parte Justin#
Stiamo cercando Jazzy, anche se ho una vaga idea di dove si possa trovare.

"Sentite ragazzi ,Bruce quando scappa va sempre in una villa abbandonata da un'ora di distanza da qui...
Ma non penso che si trovi lì sarebbe troppo scontato ma almeno possiamo andare a vedere per trovare almeno un indizio perché di sicuro ci sarà almeno passato.."dico rivolgendomi a tutti i ragazzi,Rayan e Dan annuiscono come il resto dei ragazzi così entriamo nelle nostre macchine e ci dirigiamo verso quella villa.

#in macchina#
Dopo essere entrati in macchina io al posto del guidatore,Dan a quello del passeggero e Rayan e Chaz in quelli posteriori,con la coda dell'occhio vedo Dan irritato e indeciso come se volesse dire qualcosa.

"Dan sputa il rospo.." Dico guardando la strada davanti a me è guidando,Dan sospira per poi parlare.

"Quando ci hai parlato dell'ultima volta che hai visto Jazzy e Bruce sembravi infastidito quasi arrabbiato come se quel giorno Bruce avesse interrotto qualcosa...adesso voglio sapere cosa?"chiede Dan e nel suo tono si poteva leggere rabbia,gelosia e altre cose ancora mentre mi guardava male,sorrisi furbo pensando di dirgli tutta la verità per farlo innervosire ancora di più,in fondo sono Justin Bieber chi è più stronzo di me?!(nel senso buono).

"Beh,io in quel momento avevo preso Jazzy per i fianchi avvicinandola a me,ci siamo guardati negli occhi e stavamo quasi per unire le nostre labbra quando quel bastardo ci ha interrotto.."dico sorridendo beffardo guardando Dan tutto rosso in viso ,che stringeva i pugni e contraeva la mascella,poi guardai Rayan che era mezzo arrabbiato per quello che avevo detto e mezzo preoccupato per qualcosa che non so,quando sento un pugno dritto sullo zigomo destro proveniente da Dan che mi guardava infuriato e io che non potevo fargli niente visto che guidavo,fermo la macchina e scendo seguito da Dan.

Gangster BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora