Capitolo 8 - Pensieri

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*Levi's pov*

Quella mocciosa, cosa mi prende? Stamattina mi ha fatto gli occhi dolci chiedendomi di restarle accanto e di non andare via, poi, appena ha un minuto libero, se ne sta con quel cadetto, non so più che fare e non so come prenderla sinceramente?

Perché reagisco così quando quei due sono vicini?
Perché ogni volta che T/N mi fa uno sguardo è come se mi sciogliessi subito?
Perché i suoi sorrisi mi tirano sempre su il morale?
Perché mi fa quest'effetto?
Perché quando sono senza di lei faccio di tutto per averla vicino?

A queste domande non posso rispondere. O meglio, la mia mente si chiude in se e non mi fa capire, evidentemente

Amico dai
Cosa?
Secondo te, questo dilemma interiore, da cosa proviene?
Dal vederla?
Proviene dai sentimenti che provo verso di lei, coglione
Io non provo nulla verso di lei, è solo una cadetta
Sei troppo orgoglioso per ammetterlo, finché TU non aprirai la testolina, la troverai sempre nei tuoi pensieri, e forse anche con altri ragazzi
Non sono ne orgoglioso, ne mi piace quella mocciosa, sia chiaro.

«hey nanetto, dove vai?» Hanji mi ferma con il suo solito sorriso che vorrei strapparle «secondo te sono orgoglioso?» scoppia a ridere e cade per terra, non ci posso credere «mi stai seriamente ponendo questa domanda?» si rialza pulendosi i pantaloni «si Levi, sei fin troppo orgoglioso» sorride ed io in tutta risposta schiocco la lingua sul palato

«perchè questa domanda? insomma, pensavo tu lo sapessi» la fulmino con lo sguardo ed esco dal suo campo visivo «non sono affari tuoi quattrocchi»

Ho bisogno di un tè, devo rilassare i nervi e finché non berrò la miscela nella mia tazza, non credo che riuscirò a calmarmi molto rapidamente.

Così mi dirigo verso la mensa dove vedo molti cadetti entrare, che sia ora di cena? Possibile che non me ne sia accorto? Non è buio fuori, può essere che questi miei discorsi interiori mi abbiano distratto e portato via del tempo prezioso

«che ore sono?» mi siedo al tavolo insieme ad Erwin che mi guarda «strano Levi, di solito sei sempre qui, pronto per la cena»

tsk, quella mocciosa

«si Erwin, in questi giorni sono un po' occupato» annuisco da solo «sai, ho qualche problemino» sbuffo e guardo il biondino seduto al tavolo difronte al nostro «tu HAI tanti problemi» Hanji si siede a fianco ad Erwin che le da corda «si, ti trovo un po' spaesato negli ultimi giorni» inizia a mangiare la sua zuppa

«è quasi da tre settimane che ti vedo, strano» ad Hanji si illuminano gli occhi alle parole di Erwin «ma certo!» sbatte la mano sul tavolo di legno e tutti si girano verso di lei «si tratta di una componente della tua squadra!» parla tutta eccitata ed io poso la mia schiena sulla sedia

«T/N! Certo, da quando avete pseudo litigato, due settimane e passa fa, che sei stato strano!» mi guarda ed io punto gli occhi al cielo «prima mi hai chiesto se sei orgoglioso, non accetti che ti piace!» sto per ucciderla «smettila di dire certe buffonate e concentrati sulla cena»

Guardo nuovamente il tavolo con gli amici della C/C, ma lei non c'è, vedo che testa da melone cenare tranquillo, mentre lei non c'è, che relazione nascosta bene

«e ora stai controllando dove si trova» sento le parole di Hanji mente controllo tutta la sala, ma di lei, neanche l'ombra «Levi, qualcuno dice che sei innamorato» sbuffo e mi alzo dal tavolo, facendo notare il fastidio nelle parole utilizzate da Erwin «io non sono un bel niente, sono stufo, torno nella mia stanza»

Esco fuori dalla mensa e me ne ritorno nei dormitori. Quei due stanno davvero alludendo al fatto che mi possa piacere quella mocciosa? 

Ma più approfonditamente, che possa essere innamorato di lei.

Una scossa mi percorre il corpo ed entro nella mia stanza «credo che mi farò una doccia calda» entro nel bagno e apro l'acqua, per poi spogliarmi e entrare nella doccia (non pensate male, grazie🥺)

Mi sembra facile ripensare alla giornata di oggi.
A pensare ai momenti trascorsi con T/N nella stanza d'infermeria.
A quando ha corso nel bagno perché le è arrivato il ciclo.

A quest'ultimo pensiero mi viene da sorridere, era così tanto carina mentre correva per arrivare in bagno in tempo per mettersi qualcosa e non sporcare tutto.

Il suo sorriso così genuino e timido.

Il suo essere dolce, ma scontrosa.

Il suo profumo di lavanda.

I suoi occhi color C/O in cui mi immergo ogni volta.

I suoi capelli C/C che vorrei accarezzare di nuovo.

Perché ad ogni mio pensiero c'è lei?
Forse hanno ragione Hanji, Erwin e la mia coscienza, forse sono innamorato di lei, ma è inutile provare sentimenti che l'altra persona non ricambia

L'unica cosa che posso fare è quella di starle alla larga il più possibile, di passare le mie giornate ad allenare i cadetti e magari di farle cambiare squadra, non voglio più vederla.

La devo evitare.

Esco dalla doccia e mi rivesto velocemente e, con i capelli ancora bagnati, esco dalla stanza e mi dirigo verso il dormitorio femminile, dirigendomi verso la camera della quattrocchi

Nel corridoio vedo testa da melone che bussa alla stanza di T/N, ma faccio nulla di niente, senza neanche prestare attenzione a quel "buonasera caporale" del cadetto

Busso alla porta di Hanji che mi apre mostrando il suo solito sorriso «T/N può venire nella tua squadra?» le domandò mentre cammino avanti e indietro per la sua stanza

«perchè questa domanda?» alza le spalle e prendendomi per un braccio «non c'è niente di male nell'innamorarsi» abbasso lo sguardo verso il pavimento e mi siedo sul letto mettendomi le mani nei capelli

«ha una relazione con quello che sembra avere un melone in testa» sbuffo continuando a guardare davanti a me «intendi Armin?» la guardo mentre posa un dito sotto al suo mento «non mi interessa come si chiama» mi alzo dal letto mentre la mora continua a pensare

«non credo che stiano insieme, penso che è solo una grande amicizia» scuoto la testa guardandola «ti assicuro che hanno una relazione» mi avvicino alla porta e la apro «pensa a quello che ti ho detto, se vuoi, prendila nella tua squadra» sbatto la porta e ritorno nella mia stanza

Nel corridoio vedo nuovamente il cadetto che cammina, probabilmente starà tornando anche lui nella sua stanza

Sento una porta aprirsi e così, sia io, che Arlert ci giriamo verso quel suono «Armin! Hai dimenticato questo» la sua voce è ovattata, segno che ha pianto e mi devo trattenere per chiederle cosa sia successo

«grazie T/N» la C/C mi sorpassa, facendo finta di non notarmi, e porta al biondo qualcosa, non capisco bene cosa sia e senza timore continuo per la mia strada che mi porta dritto nella mia stanza.

Non voglio pensare a lei, non più.

💔💔💔
Beh, questo capitolo era un po' per spiegare i sentimenti di Levi e credo che c'è ne voleva uno e infatti eccolo qua! SCUSATEMI SE LO PUBBLICO ORA🙏🏼
Spero vi piaccia lo stesso, nonostante non ci siate voi al cento per cento!
Se vi va lasciatemi una stellina e ci vediamo nel prossimo capitolo! Ciaooo

❝Before you go❞// Levixreader ツDove le storie prendono vita. Scoprilo ora