IV

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Sto andando a scuola dopo aver fatto colazione ed essermi messo dei vestiti decenti. E' lunedì quindi le mie occhiaie sono ancora piu' evidenti del solito. Sto ascoltando le canzoni durante il tragitto per andare a scuola come sempre, mi guardo in torno e vedo molti studenti che corrono per prendere l'autobus o un altro mezzo per andare a scuola. Per fortuna io abito vicino la scuola quindi non devo prendere nessun mezzo di trasporto.
Dopo l'uscita di sabato con gli altri mi sono addormentato sul letto con tutti i vestiti addosso e il giorno dopo mi sono svegliato con un gran mal di collo non avendo dormito in una posizione comoda. E' da allora che penso a Jaebum, il suo comportamento è strano visto che dopo anni che non ci vediamo si comporta così gentile con me. Senza neanche rendermene conto arrivai a scuola e andai dal gruppo dei miei amici, ormai iniziavo ad essere un po' piu' sociale e mi trovavo davvero bene con loro.
-Tutto ok Youngjae? Sembra che non hai dormito da giorni- mi chiese Yugyeom
-Non dormo molto bene, sarà per questo- dissi sincero e poi guardai Jaebum, neanche lui ha un aspetto molto fresco come al solito...dovrei chiedergli cos'abbia?
Parlammo un altro po' e quando sentimmo la campanella ci separammo per andare ognuno nella propria classe. Visto che io e Jaebum abbiamo le classi vicine facciamo sempre un po' di strada insieme quindi ne approfittai.
- Ei- dissi quasi sussurrando infatti pensai non mi avesse sentito
-Ei- mi rispose con una voce strana. E anche se non lo vedo da anni capisco quando sta male, e poi prima mentre eravamo con gli altri ragazzi stava zitto per i fatti suoi.
-Tutto ok? Non mi sembra che tu stia bene, sei strano..- dissi mentre cercai di leggere il suo sguardo ma lui camminava a testa bassa e in piu' aveva un cappello quindi mi era difficile vederlo in faccia.
- Tutto bene sì..- sembrava...triste
-Jaebum, puoi dirmi se qualcosa non va...- non so neanche io perché mi sto mostrando così interessato e preoccupato...forse lo sono veramente.
- Che devo dirti di piu' Youngjae, io sto provando a scusarmi e cercare di sistemare tutto, sabato in bagno mi hai dato tutta la colpa senza neanche sapere tutto. Pensi che io stavo bene? Te lo dico io, NO non stavo per niente bene ma tu mica me l'hai chiesto!- disse con un tono di voce arrabbiato e malinconico, e mi sembrava anche che stava per piangere. Non so cosa rispondere,  cercai di aprire la bocca per dire qualcosa ma lui mi guardò e si allontanò senza che io potessi dire niente, scena famigliare.
E' stato male pure lui? Gli mancavo così come lui mancava a me? Allora perchè mi trattava male? Devo seriamente parlargli.. ma non ora, ora devo andare in classe.

Alla pausa pranzo andai nella classe di Jinyoung dove di solito ci ritrovavamo tutti ma oggi Jaebum non c'era...
-Perchè Jaebum non è venuto? Ne sapete qualcosa?- chiese Jackson
-Io no, sta mattina sembrava abbastanza stanco, forse sarà andato via prima- disse Jinyoung ed io speravo davvero che non fosse andato via prima, all'uscita della scuola volevo chiedergli delle spiegazioni..
Passai tutte le atre ore a pensare a Jaebum, sono deciso a parlargli e non so quando avrò di nuovo il coraggio di farlo. Una volta che la campanella suonò mi precipitai fuori dalla classe per vedere se Jaebum sarebbe uscito dalla sua aula. Bingo! E' appena uscito dalla sua aula e cammina a testa bassa, decido quindi di andare verso di lui.
-Jaebum..?- dico mentre mi avvicino a lui, alza lo sguardo appena sente la mia voce e si ferma davanti a me forse sorpreso dal fatto che io lo abbia fermato.
-Che c'è?- dice secco ma nella sua voce riesco a percepire un filo di tristezza.
- Possiamo parlare? Voglio capire...- dico sinceramente evitando il suo sguardando. Sbuffa un po' ma poi si incammina verso l'uscita della scuola e io lo seguo, forse non voleva parlare qui davanti a tutti.
Appena uscimmo dalla scuola si fermò e io andai a sbattere contro di lui. - oh scusami..- dissi allontanandomi.
- Andiamo al parco? Mi mette piu' tranquillità parlare lì- rimasi sorpeso, non mi aspettavo che il grande Jaebum si sentisse meglio in un parco della città. Andammo al parco e ci sedemmo su una panchina del parco abbastanza isolata da tutto il resto.
-Jaebum, vedi...mi dispiace- dico giocando con le mie maniche della felpa.
-Di cosa? Del fatto che non mi hai fatto spiegare perchè me ne sono andato o del perchè ti trattavo male? Non me l'hai mai chiesto, sei subito saltato a conclusioni affrettate che non hanno un minimo di verità! Non l'ho fatto di mia volontà, ok?!- si stava arrabbiando visto che stava urlando e speravo davvero che non passasse nessuno. Ma il parco non doveva tranquillizzarlo?
- I...Io... Io ero innamorato di te e tu mi trattavi in quel modo..sono stato malissimo quando te ne sei andato!- dissi urlando l'ultima parte...
- Sono stati i miei! Mi hanno obbligato a trasferirmi e a trattarti male! Non potevo fare niente..- disse e pensavo che stava per scoppiare a piangere da un momento all'alltro -...non volevo farti male, mi facciò schifo ad averti trattato in quel modo.- rimango sconvolto dalle sue parole.
- I..I tuoi..?- chiedo balbettando -P..Perchè?- la mia voce trema.
Lo sento sbuffare prima di rispondere -Youngjae..- si avvicina a me e mi prende il viso tra le sue grandi mani -mi piacevi e i miei erano troppo omofobi per accettare una cosa del genere, ero costretto a trattarti male e quando hanno visto che quei sentimenti, per loro sbagliati, non cessavano hanno deciso di trasferirsi- disse sincero a pochi centimetri dal mio viso.
-T..Ti...piacevo?- dissi con una voce davvero troppo spezzata, sentivo le lacrime battere contro i miei occhi pronti ad uscire come una cascata.
- Sì Youngjae, mi piacevi. Volevo venirti a salutare prima di partire ma mi hanno bloccato a casa. Volevo venire da te e dichiararmi ma...- si fermò a guardarmi gli occhi ormai lucidi -mi dispiace che hai sofferto per colpa mia, davvero-
Non sapevo davvero cosa rispondere, ero scioccato...non me lo aspettavo completamente.
- Io non so davvero cosa dire..- dissi alzandomi e prendendo il mio zaino - scusami, ma ho bisogno di assimilare il tutto- dissi facendo per andarmene.
-Youngjae!- disse prendendomi per il polso per fermarmi - ti prego, non andartene...ho bisogno di te- disse anche lui con gli occhi lucidi.
Mi liberai dalla sua presa - ho bisogno di stare un po' solo a pensare- dissi -scusami- sussurrai prima di tornare a casa in fretta e furia.

JAEBUM'S POV

Lo guardo andare via, spero solo di non aver sbagliato a dirglielo.
Quando mi ha detto che da piccoli gli piaciacevo ero un po'  sorpreso, vedevo che da piccoli mi guardava sempre e arrossiva quando lo sfioravo quindi potevo immaginare però sentirlo dire da lui è diverso...è molto piu' bello.
Speravo solo che non mi lasciasse davvero questa volta, prima ero stato io ad averlo lasciato ma non ce la farei se lui mi lasciasse per sempre. Quando l'ho visto una settimana fa ho sentito le farfalle nello stomaco, mi sono sentito di nuovo vivo. Ho sentito il mio cuore battere di nuovo. Il mio cuore aveva cessato di battere quando me ne ero andato..ora che ce l'ho così vicino a me mi sembra di avere gli elefanti nello stomaco.
Stetti seduto su quella panchina per un altro paio di ore ma quando l'aria iniziò a farsi piu' fredda, quando il sole iniziava ad andarsene e il buio si faceva sempre piu' presente decisi di tornare a casa mia. Sì casa mia, vivo da solo poichè i miei non mi hanno appoggiato a tornare qui. -Sono abbastanza grande da sapere cosa voglio, e io voglio tornare lì da lui e ho intenzio di rimediare ciò che voi avete rovinato!- erano queste le parole che dissi loro prima di andarmene.

Tornato a casa mi feci da mangiare e stetti davanti la TV tutta la sera finchè non mi addormentai sul divano.

YOUNGJAE' S POV

Tornai direttamente a casa, stavo morendo di fame, non avevo pranzato visto che ero andato al parco con Jaebum. Come sempre nell'ultimo periodo i miei erano via per lavoro, ormai stavano via giorni interi quindi mi cucinavo da solo. Oggi però non avevo nessuna voglia di cucinare quindi decisi di ordinare del ramen e delle alette di pollo piccanti. Mentre aspettavo decisi di guardare un kdrama che avevo iniziato  un paio di giorni fa.
Quando arrivò il ragazzo con il ramen e le alette di pollo mi alzai, andai a pagare e poi mi sedetti in cucina a mangiare. Era tutto buonissimo!
Dopo aver mangiato andai a farmi una doccia e poi andai a letto stanco dopo una giornata piena di emozioni differenti. Non mi addormentai subito, pensai alle parole di Jaebum.
Non mi aspettavo che gli piacevo e tanto meno non mi aspettavo che erano stati i suoi a farlo allontanare da me. Voleva rimediare e ristringere i nostri rapporti? Ha davvero così bisogno di me? Non lo so onestamente.
Domani abbiamo danza quindi dovremmo passare piu' tempo insieme e ho paura che possa farmi qualche domanda, non saprei come rispondere. E se mi chiedesse se provo ancora qualcosa per lui? Cosa dovrei rispondere, sì?no? Non lo so!

spazio autrice
Buongiorno ragazzi, ecco il quarto capitolo🥺
Vi piace? Cosa succederebbe nel prossimo capitolo? Lo scoprirete preso💕

2jae Dance against me..Kde žijí příběhy. Začni objevovat