All They Lived (Biagio Del Prete)

Capitolo 15

Treno nazista – Direzione Auschwitz, Polonia.

Il treno sbuffava veloce. Erano in viaggio già da qualche giorno. Ormai avevano perso il controllo del tempo in quel minuscolo vagone contenente migliaia di persone.

Hanna teneva Kristen sottobraccio per paura che non riuscisse più a raggiungerla nella folla.

Karl era leggermente più distante. Osservava quasi senza paura l'unica fessura da cui si poteva vedere il paesaggio a loro sconosciuto.

<<Sono abbastanza sicuro che non siamo più in Germania...>> Esclamò alle due.

<<Dove diamine ci portano?>> Chiese spaventata Kristen che stringeva il suo grembo come se le braccia bastassero a salvare suo figlio.

<< Basta che facciano in fretta...>> Pregò Hanna vedendo tutto ciò che restava della dignità umana in quel treno. I bisogni dei deportati dovevano essere fatti davanti a tutti, in un piccolo vaso che tutti utilizzavano. La gente vomitava per la puzza.

<<Tutto questo è disumano...>> Sussurrò Kristen.

<<Ce la caveremo.>>Le sorrise Hanna.

<<Ci sarò io con voi.>>Rassicurò Karl.

Tutti e tre si guardarono negli occhi. Il sole stava per tramontare e presto sarebbero stati al buio.

<< Potrebbero ancora bombardare i binari, potrebbero ancora salvarci!>> Sperò il ragazzo dai capelli corvini.

<<Non succederà...>>Sussurrò Hanna.

Qualche attimo di silenzio bastò per capire la vera preoccupazione di Karl.

<<Maria ti aspetterà, ne sono certa. Stai tranquillo. Lei ti ama.>>

<<Ho visto il suo sguardo,ama Axel.>>
<<Lei ama te! È stato solo un attimo di confusione.>> Concluse Kristen.

<< DEGLI AEREI SONO DIRETTI QUI! BOMBARDERANNO I BINARI!>>

Kristen abbracciò Hanna di colpo. Alle lacrime di commozione delle due si unirono quelle di tutti gli altri. Un filo di speranza sembrava essere entrato in quelle fessure.

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Maria era fuori a far compere. Berlino sembrava viva ma spenta. Sentiva che non fosse più la stessa ormai da anni. Entrò in un vicolo apparentemente deserto. "Mi sento osservata..." Pensò.

<<Maria!>> Una voce purtroppo familiare si fece presente.

<<Andreas, che vuoi?>>Chiese seccata girandosi lentamente. Con le braccia incrociate ascoltò.

<<Non voglio perderti.>>confessò sinceramente.

<<Hai fatto arrestare i miei amici! Hai fatto portare via l'amore della mia vita!>>Esclamò.

Era quasi scoppiata in lacrime,ma si trattenne.

<<Io...>> provò a spiegarle.

<<NO! NON TI VOGLIO VEDERE MAI PIU'!>> Strillò arrabbiata.

Una mano le si strinse intorno al polso.

<<Lascia Axel e dammi una possibilità...>>

<<NO!>> Gridò ribellandosi alla presa.

<<Ti prego!>>Implorò gettandola contro il muro.

<<NO! ALLONTANATI DA ME!>>Urlò Maria.