5.

19 1 4
                                    

"GUARDA CHE CAZZO HAI FATTO BRUTTA STRONZA!" mi urla in faccia la mora.
Riconoscendo la sua voce scende tutta la scuola a vedere che è successo, tutor e professori compresi.
"AAA, LA MIA MAGLIETTA! PUTTANA GUARDA DOVE CACCHIO VAI!" la segue l'altra. Ero immobile, il mio mal di testa stava aumentando, tralasciando anche il fatto che avevo gli occhi di tutta la scuola puntati addosso.
A quelle urla scendono anche Daria, Sabidussi e Aveta.
Aveta va dalla mora, e lei appena lo vede scoppia a piangere
"QUELLA STRONZA HA VOLUTO PICCHIARMI E MI HA TIRATO IL SUCCO DI PROPOSITO!"
Non posso crederci che sia così falsa!
Aveta mi guarda, è solo con i suoi bellissimi occhi addosso trovo la forza di controbattere
"Non crederai veramente a quello che dice?!" lei cerca di venirmi addosso ma per fortuna Aveta la tiene ferma, Sabidussi lascia perdere Daria e va dritto dall'altra
"AMO GUARDA COSA HA FATTO!"
"Shh calmati su" dice abbracciandola e accarezzandole i capelli, quando vedo la faccia delusa di Daria a quella scena ho voglia di tirare un altro bicchiere in testa a quella zoccola
"CIOÈ AMO LA MIA PIEGA!"
"Francesca calmati" dice Aveta, giuro che se la bacia qui davanti a tutti io prendo e me ne vado.
"TU TU BRUTTA PUTTANA! ME LA PAGHERAI!" strillano in coro.
A quel punto arriva una ragazza che non avevo mai visto e si mette davanti a me
"Ehi bella calmati, di sicuro non l'avrà fatto apposta"
"Eh chi sei tu per caso? Una balena con il rossetto nero?" Alle parole di Francesca tutta la scuola si mette a ridere
"Senti bella non è successo niente di male, quindi prendete i due vostri bei fidanzatini e fuori dalle palle!"
La guardano in cagnesco ma se ne vanno sculettando con Sabidussi e Aveta per mano, in quel preciso istante tiro un sospiro di sollievo e abbraccio quella ragazza
"Grazie mille"
"Ehi non c'è niente di cui ti devi scusare"
Sorrido sollevata
"Piacere Martina"
"Piacere Margherita"
chiacchieriamo ancora per un po', è una ragazza molto simpatica e solare con tantissima sicurezza.
Entriamo in mensa e Daria ci raggiunge a testa bassa, dopo le spiegherò tutto.
"Ehi Daria scusa se ti ho messa in imbarazzo prima con Simone prima" dico abbracciandola
"Ti presento Margherita"
"Piacere"
"Piacere Daria"
Ci sediamo insieme a pranzo con alcune ragazze della mia classe e alcune della classe di Margherita.
Mentre parlavamo tranquilli di certo non ci sono sfuggite le occhiatacce di Vittoria e Francesca, ogni tanto Simone guardava Daria, ma appena Vittoria se ne accorgeva si aggrappava a lui e gli faceva gli occhi dolci. Proprio mentre io e Marghe volevamo consolarla sentimmo una voce femminile possente dietro di noi, ci girammo tutti quanti ed era la preside con un microfono
"Ragazzi per favore un attimo di attenzione, ho un annuncio importante da fare"

Dimmi che ci credi anche tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora