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YOUNGAJE'S POV

Mi rigiro nel mio letto quando la luce del sole che penetrava dall'enorme finestra ai piedi del mio letto si fece sempre più luminosa. Mi coprì la testa con la coperta per cercare di evitare i raggi del sole ma in quel momento sentì la sveglia...sbuffai sapendo cosa significa ciò, mi sarei dovuto alzare ed andare a scuola. Allungai un braccio e la spensi senza uscire la testa da sotto le coperte. Piano piano mi tolsi la coperta dalla testa andando incontro alla luce luminosa e mi strofinai gli occhi dopodiché mi alzai per aprire le tende e la finestra facendo entrare un po' di aria nella mia stanza. Mi misi un paio di pantaloni visto che dormivo solo in maglietta e boxer e poi scesi in cucina dove c'erano i miei genitori che facevano colazioni tutti felici come sempre.

''Buongiorno!'' - li salutai entrando in cucina e diedi loro dei baci sulla guancia

''Come hai dormito tesoro?'' - chiese mia madre quando mi sedetti a tavola di fronte a mio padre e mentre bevevo un po' del succo di arancia che aveva preparato lei.

''Tutto bene eomma'' le sorrisi e mangiai la colazione che aveva preparato, dei pancake buonissimi.

Finita la colazione, salì in camera mia a prepararmi e lavarmi il viso. Una volta finito erano le 7:30 e quindi dovevo iniziare ad andare a scuola sennò avrei fatto tardi visto che non abitavo molto vicino alla scuola. Salutai i miei genitori che ovviamente mi augurarono una buona giornata e io stessa cosa, uscì di casa e subito presi le mie cuffiette e le misi per ascoltare un po' di musica visto che mi metteva sempre di buon umore, soprattutto di prima mattina.

Camminai per 15 minuti e finalmente arrivai davanti la scuola, che felicità, alzai gli occhi al cielo al solo pensiero. Essendo ancora presto mi sedetti su uno dei muretti, il più distante, presi il libro che stavo leggendo in quel periodo e cominciai a leggere mentre ascoltavo della musica. I miei piedi dondolavano visto che ero seduto su quell'alto muretto e poi non è che fossi così alto. Ad un certo punto sentì qualcuno picchiettarmi sulla spalla, distolsi gli occhi dal libro e tolsi una cuffietta per vedere chi fosse.

''Ciao Youngjae, come va?'' - chiese Jinyoung, il mio migliore amico, non che ne avessi tanti di amici, diciamo che preferivo stare da solo per i fatti miei ma con lui mi trovavo bene, stranamente.

'' 'Giorno, bene tu?'' - chiesi chiudendo il libro e posandolo nello zaino mentre facevo spazio a Jinyoung di sedersi vicino a me.

''Tutto bene'' - si guardò intorno e poi guardò il suo telefono - ''Jae, sono e 55, è meglio se entriamo sennò faremo tardi'' - annui solamente e mi alzai dal muretto e iniziammo a camminare verso l'entrata della scuola mentre tutti si affrettavano ad entrare per l'inizio delle ore.

'' Ti va più tardi di venire da me? Possiamo fare i compiti e poi possiamo ballare...sempre se ti va'' - era sempre molto attento alle parole che usava sapendo che sono molto timido e riservato, soprattutto per quanto riguardava l'argomento 'ballare' visto che lui era l'unico che sapeva di questa cosa e l'unico che mi aveva mai visto.

'' Va bene, dopo scuola andiamo insieme, no?'' - chiesi e poi mi fermai visto che eravamo arrivati all'angolo dei nostri corridoi, eh sì andavamo in classi diverse, lui è più grande di me ma nonostante ciò sentivo poco la differenza di età.

''Sìsì, ti aspetto al muretto'' - mi salutò ed entrambi andammo verso le nostre classi.

Le tre ore passarono abbastanza in fretta, alla pausa preferì restare in classe ,come sempre, a leggere il mio libro che si rivelava sempre più interessante. Un mio compagno cercò di parlare con me ma io non ero molto il tipo da chiacchere quindi si arrese e se ne andò. Le altre tre ore passarono più lentamente, tra una spiegazione e un'interrogazione di matematica in cui riuscì a prendere un voto molto alto, finalmente suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni. Uscì dalla mia classe e andai subito verso il muretto dove ci saremmo dovuti incontrare io e Jinyoung, mentre lo aspettavo mandai un messaggio ai miei genitori dicendo che sarei andato a casa sua e poi guardai gli altri ragazzi uscire mentre ridevano e scherzavano. Ad un tratto vidi Jinyoung uscire assieme al suo gruppo di amici ma vidi un ragazzo nuovo, non lo avevo visto prima d'ora eppure sembrava familiare ma non ci feci molto caso visto che non mi importava più di tanto. Jinyoung si affrettò a raggiungermi -'' Hey, hai aspettato molto?'' - chiese sempre molto gentile. -'' Nono, tranquillo, andiamo?'' - chiesi e mi spostai dal muretto per andare verso casa sua, lui annui e prendemmo la strada verso casa sua.

''Sai, è arrivato un nuovo ragazzo oggi, è molto simpatico, si è trasferito da poco qui. Sai Youngjae, potresti provare a.." -lo fermai sapendo dove voleva arrivare - ''Jinyoung, no, lo sai anche tu. Non voglio conoscere gente nuova, mi sento a disagio quindi risparmiatelo'' - dissi secco, lui non disse niente e continuammo a camminare verso casa sua.

Dopo aver mangiato, abbiamo fatto i compiti (ognuno i suoi) e poi Jinyoung decise di mostrarmi cosa avesse imparato alla scuola di ballo in cui andava. '' Daiiii!!'' - mi trascinò verso il salotto, mise la musica alla tv e mi fece vedere la coreografia...WOW era davvero bravo! Applaudì le mani - Bravo!! - dissi felice del mio amico. - Mi fai vedere qualcosa anche tu?- chiese con un tono dolce, sapeva che ogni tanto mi inventavo dei balletti e mi aveva visto ballare qualche volta ma comunque non ero così sciolto nel ballare come lui, lui era davvero molto bravo -Dai Youngjae, ti prego- mi chiese prendendomi le mani e supplicandomi a fargli vedere qualcosa, io sbuffai e mi alzai per mettere la base della canzone mentre lui si sedette comodo sul divano per guardarmi meglio, fantastico! Iniziai a ballare cercando di evitare di guardarlo visto che ancora mi vergognavo, la base è lenta e il ballo stessa cosa, quindi non faticai per niente. Quando finì di ballare lo guardai e lui mi guardava con la bocca aperta - Youngjae, dovresti iscriverti nella mia scuola di danza, sei bravissimo- disse ma io scossi subito la testa - non se ne parla, assolutamente no!- dissi sedendomi sul divano vicino a lui - Youngjae, sono serio, hai talento dovresti mostrarlo- ne parlava come se fosse così semplice - Non credo di farcela, davvero - continuammo così per un po', lui che mi convinceva di iscrivermi nella scuola dove andava lui e io che rifiutavo finché non mi arresi - E va bene! Ci vengo, faccio la prova ma non ti garantisco niente- affermai seccato, lui appena sentì le mie parole mi abbracciò subito quasi strozzandomi. -Aria! Jinyoung, ariaa!- dissi perché mi stava davvero strozzando. Mi lasciò e con un sorriso sulla faccia disse - Grazie Youngjae! Ora parlo con il mio insegnante e gli chiedo quando puoi venire a provare con noi! - disse tutto euforico mentre prendeva il cellulare e chiamò il suo insegnante.
Dopo un po' chiuse la chiamata e si girò verso di me - Venerdì puoi venire con me! - disse quasi urlando, io invece sbuffai...per fortuna oggi era lunedì quindi avrei avuto quei giorni per prepararmi psicologicamente a quell'orrore...Perché ho accettato?!?!

Dopo circa un' oretta che passammo guardando dei video stupidi alla tv, decisi di tornare a casa visto che il giorno dopo avevamo scuola e si stava facendo buio. Una volta tornato a casa cenai assieme ai miei genitori, scambiammo qualche parola ma niente di che e poi andai a letto visto che mi sarei dovuto svegliare presto per andare a scuola.

spazio autrice
Grazie mille a quelli che stanno leggendo questa ff, spero vi piaccia e presto arriveranno dei nuovi capitoli.
Scusate eventuali errori di grammatica.😊

2jae Dance against me..Where stories live. Discover now