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{ DA CORREGGERE}
Questo libro parla di Gaia Smith, una ragazza solare, buona ed intelligente. Dall'Italia si trasferisce nella grande mela per dare una svolta definitiva alla sua vita e lasciarsi alle spalle un passato difficile.
Gaia...
Sono passati 10 giorni da quella magnifica giornata con Ryan che si è terminata quasi nel fare sesso davanti il cancello della mia modesta villetta .
Se non fossero state le due di notte probabilmente lo avrei invitato ad entrare, ma era davvero troppo tardi e l'indomani sarei dovuta essere in ufficio alle 9:00 precise per delle riunioni molto importanti.
Oggi è mercoledì, e ho appena finito di lavorare, sono le sette di pomeriggio e sto andando in palestra. Mando giusto un sms di avviso a Ryan che non sento da questa mattina . Purtroppo per telefono durante la giornata ci sentiamo sporadicamente, mentre la sera capita spesso di fare delle lunghe telefonate . Abbiamo modo di vederci solo il fine settimana perché entrambi non lavoriamo, ma la scorsa settimana lui è dovuto partire e andare fuori New York e non ci siamo proprio visti, anche perché è rientrato ieri notte ed io ero già nel letto a dormire .
Vado in camerino per togliere la mia tenuta di lavoro con tacchi annessi e opto per una tenuta da palestra . Indosso un top nero con righe astratte arancio fluo e ovviamente leggins elasticizzati a vita alta dello stesso arancione delle righe del top. Per finire faccio una crocchia alta sulla testa disordinata, prendo l'asciugamano e mi avvio nella grande sala pesi.
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Cerco subito con lo sguardo il mio super sexy personal trainer, ma non lo vedo da nessuna parte, così inizio a fare giusto un po' di stretching su un tappetino .
Sento qualcuno pizzicarmi i fianchi così mi giro e mi ritrovo Leon a due centimetri dal mio viso .
- Ei, la mia allieva preferita , da quanto tempo, dammi un abbraccio.
Senza oppormi, ricambio il suo abbraccio con un sorriso. Leon è una persona molto cordiale e affettuosa, oltre ad essere davvero preparato nel suo lavoro, sono felice che sia lui a seguirmi.
- Bhe signorina bella, iniziamo il duro lavoro...
Dopo non so quanti minuti di tappeto, bicicletta ed ellittica si passa agli squat.
Non so perché , ma sento che qualcuno mi osserva Mentre faccio gli esercizi, non vorrei essere paranoica, ma è una strana sensazione che sento da circa 10 minuti, però alla fine decido di non farci caso e continuo a fare gli esercizi come se nulla fosse.
- Gaia, ora passiamo con gli squat con i pesi che oggi aumentiamo, facciamo 15 kg, invece di 10. Se vedi che hai bisogno di fare delle pause più lunghe fra uno squat e l'altro non preoccuparti, falle senza problemi .
- D'accordo .
Mentre sono al mio quinto squat, sento le mani di Leon stringere i miei fianchi per permettermi di stare diritta, evidentemente la differenza di peso si sta facendo sentire e l'esercizio non lo sto facendo benissimo. Così cerco di impegnarmi un po' di più e cercare di stare il più diritta possibile per evitare qualche problema successivo alla schiena.
