Capitolo 23

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L'aria era tesissima e si poteva percepire dai profondi respiri dei ragazzi.
Erano in silenzio e sulla difensiva, quando, tutto a un tratto, il dittatore si alzò dalla poltrona dove era comodamente seduto e, aprendo le braccia metalliche, disse:
-Non siate così in ansia, in fondo siamo amici-
-Sotto quale punto di vista saremmo amici?-
Disse in tono acido Iku e Lord Zalaam rispose:
-Hai ragione mocciosa, non siamo amici, però potremmo sempre diventarlo-
Nessuno capiva e stavano per chiedere di continuare a parlare, ma Lord Zalaam li precedette:
-Sapete, voi siete i primi ad essere riusciti ad arrivare fino a qui, sconfiggendo i miei robot, quindi perché non vi unite a me e diventate i miei sottoposti?-
-Perché dovremmo farlo?-
-Semplicemente perché così potreste avere tutto il potere che volete, basta solo che mi serviate per il resto della vita! Non vorreste essere visti da degli occhi pieni di paura?-
Sul volto di Lord Zalaam si dipinse un sorriso crudele, sadico che traspariva sete di potere e che voleva solo distruzione e sofferenza.
-Stai scherzando spero! Solo un pazzo come te lo vorrebbe!-
Gli sbraitò contro Heiji che però aveva ragione: nessuno, a parte Lord Zalaam, avrebbe voluto essere la causa di tutta quella disperazione.
-Beh, la immaginavo una risposta stupida come questa-
Randy non ci vide più dalla rabbia e si scagliò contro il robot mentre gli altri gli urlavano di fermarsi.
Poi all'improvviso una voce dominò sulle altre e fece fermare Randy.
-Fermati Randy!-
È questo ci che gli ordinò la voce ed era una voce che lui conosceva molto bene e, anche se erano passati molti anni, lui non se l'era dimenticata e l'aveva custodita nel suo cuore.
Si voltò verso una cella sporca che si trovava alla fine di una scala e quando vide la persona che lo aveva chiamato gli vennero le lacrime agli occhi.
Non si era sbagliato, era proprio lui, l'uomo che ammirava di più e, anche se sembrava un po' sciupato e con ferite sul corpo, Randy lo aveva riconosciuto subito perché quello era suo padre Wasabi.

ANGOLO AUTRICE/I:
Spero di avervi sorpreso con questo colpo di scena: e che colpo di scena!
Wasabi è vivo (menomale aggiungerei).
Alla prossima.

~Ciao🌸~

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