Capitolo 1

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-Muoviti Hiro, hai finito di vestire Heiji? Io e Iku siamo già pronte-
La voce di GoGo attraversò le scale e arrivò fino alla stanza dove c'era un Hiro molto imbranato che cercava di cambiare il pannolino a suo figlio
-Aspetta un attimo cara, e che è successo un incidente di percorso e ora sto cambiando il pannolino a Heiji-
-Si ma sbrigati, oppure vi lasciamo qui!-

Quel giorno si erano dati appuntamento con tutti gli altri per passare una tranquilla giornata al parco a fare un pic-nic.

Dire che erano in ritardo sarebbe stata un'eufemia: il ritrovo era per le 9.00 davanti al parco e ora erano più o meno le 10.30.
-Ci sono quasi... fatto! Bene noi siamo pronti possiamo andare-
-Alleluia!-

Uscirono di casa e in fretta arrivarono al parchetto che avevano scelto per trascorrere la giornata.
Non era lontano dalla loro casa, ci volevano si e no 5 minuti per arrivarci.
Era molto bello, accogliente e anche grande. Al centro c'era una fontana molto bella che ricordava le fontane che di solito si trovano davanti alle piazze o nelle case private di persone molte ricche. Attorno alla fontana c'erano delle panchine in legno, che non sembravano questo granché, però se ti ci sedevi sopra, capivi che ormai non ti saresti più alzato!
Tutto ciò era incorniciato da piccoli sentieri che sbucavano in verdi pianure perfette per passare una giornata in famiglia.
-Finalmente siete arrivati, non ci speravamo più!-
Li canzonò Fred.
-Lo sappiamo, lo sappiamo ma vedete QUALCUNO non si dava una mossa-
E nel mentre che GoGo diceva questa frase, guardò male Hiro.
-Dai non pensiamoci più e andiamo a trovarci un bel posticino all'ombra-
Tutti si girarono verso Carly che aveva appena parlato, e successivamente annuirono.

Avevano trovato un bello spiazzo dove i bambini avevano già incominciato a divertirsi e gli adulti si stavano dando da fare per preparare il pranzo.
La giornata stava per volgere al termine quando un boato enorme arrivò alle loro orecchie.
Non ebbero nemmeno il tempo di pensare che si pararono davanti a loro 3 robot non giganteschi, ma che incutevano timore, e che erano molto più grandi di Hiro e dei suoi amici.
I bambini tremavano ed erano paralizzati per la paura, e se non fosse stato per i loro genitori che si misero davanti per proteggerli, di sicuro sarebbero scoppiati a piangere.
-Che cosa volete? Chi siete?-
Urlò Tadashi, però la risposta non arrivò.
-Vi ha fatto una domanda, rispondete!-
All'esclamazione di Wasabi ci fu un altro silenzio tombale. La pressione era tanta poiché Hiro e i suoi amici dovevano proteggere non solo loro stessi, ma anche i loro figli.
Hiro inspirò e parlò:
-Fred, Carly, portate al sicuro i bambini noi qui ce la caveremo...-
-Stai scherzando spero?! Non vi lasciamo qui, vero Carly?-
-Fred ha ragione, non potremo mai!-
-Vi prego ragazzi, noi possiamo farcela, però per favore mettete in salvo i bambini-
Fred e Carly rimasero un attimo fermi a pensare e successivamente presero i ragazzi, ma nel mentre che fuggivano videro una scena che non avrebbero mai voluto vedere, tantomeno i piccoli...

ANGOLO AUTRICE/I:
Allura i guai sono già iniziati e vi lascio con la suspense, lo so lo so.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e noi ci ridiamo appuntamento domani (mi sembra di essere a caduta libera o qualche altro programma xD).
Pazzie a parte, nel prossimo capitolo avrete un bel colpo di scena (se sono riuscita a scriverlo bene) e non vi dico altro.

~Ciao🌸~

I SuccessoriWhere stories live. Discover now