Capitolo 11

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Atterrarono in uno spazio vuoto, ormai senza verde a causa dell'arrivo di Lord Zalaam.
Scesi tutti dal jet iniziarono a camminare per le ormai vecchie strade della città e un senso di opprimenza li pervase. Nell'aria si poteva sentire l'odore del sangue, della devastazione e della tristezza che ormai aveva preso piede a San Fransokyo e loro erano sicuri che non solo lì si poteva respirare quell'aria ma anche in tutte le altre città partendo dalle più famose come Londra, Parigi, New York fino ad arrivare persino in paesini di montagna sperduti dal resto del mondo, ma che comunque Lord Zalaam non aveva risparmiato.

Camminarono fino ad arrivare davanti ad un parco, o meglio a ciò che restava di un parco.
Lo riconobbero subito tutti e in silenzio ripercorsero, ognuno con la propria mente, tutto ciò che era successo, a partire dall'arrivo del tiranno, alla fuga, fino a quel giorno dove oramai non c'erano più dei bambini indifesi che non fanno altro che piangere: ora c'erano 5 ragazzi forti e determinati che, anche se con un molte difficoltà, si sono migliorati sempre di più per riuscire a sconfiggere Lord Zalaam.
Entrarono.
Carly si guardò in torno e le venne alla mente il suo primo incontrò con Wasabi, a Fred i bei momenti passati con i suoi migliori amici e a Cass di quando portava lì Hiro e Tadashi da piccoli.
Quel parco trasmetteva dei bei ricordi che Lord Zalaam non avrebbe mai potuto cancellare e se solo ci avrebbe provato, loro tre erano pronti a difenderli: non volevano che anche i le loro esperienze fossero andate perse.

I loro pensieri furono interrotti da Julie che fece un piccolo urletto di dolore.
-Cosa è successo Jul?-
Thomas lo aveva detto senza vedere che la diretta interessata si stava staccando da un piede una trappola per topi.
-Ecco cosa è successo-
Disse la ragazza per poi far vedere la trappola a tutti.
Fred la prese in mano e iniziò a guardarla.
Intanto Baymax, visto che aveva sentito che Julie si era fatta male, si era attivato ed aveva iniziato ad assillarla di domande e la stava scannerizzando per vedere se stava davvero bene, visto che Julie continuava a dirgli che non si era fatta nulla di grave.

Tutto ad un tratto, da un cespuglio, uscì una donna molto affascinante, alta, con i capelli biondi e ricci che ricadevano su una schiena magra, ma comunque si vedeva che era una donna abbastanza forte.
Ci fu un attimo di silenzio e Cass chiese un po' titubante:
-S-scusi, lei chi è?-
Era un po' agitata, in fondo nessuno sapeva se quella donna fosse un nemico.
La donna aprì la bocca ma non parlò.
Aveva uno sguardo quasi magnetico, che la faceva sembrare misteriosa e allo stesso tempo timida e silenziosa.
I ragazzi si guardarono tra loro, non sapevano che fare, come comportarsi.
-Sono Rosy, faccio parte di una resistenza contro Lord Zalaam, piacere!-
Alle orecchie di tutti la parola "resistenza" fu come ricevere una manna dal cielo: c'era qualcun altro oltre a loro che cercava di combattere e ribellarsi per la propria libertà.
Riniziarono a respirare, ringraziando che finalmente la ruota della fortuna girava a loro favore.
-Sono Fred io, è un piacere anche per me Rosy! Senti ci vuoi parlare di questa resistenza di cui fai parte?-
La donna annuì e disse:
-Vi racconterò tutto. Intanto andiamo al rifugio-

ANGOLO AUTRICE/I:
Allora che ne pensate? Hanno incontrato una donna che a quanto pare fa parte di una specie di resistenza, interessante...domani scoprirete di più.
Ah comunque caro zio so che stai leggendo questa storia quindi ti vorrei dire che i tempi verbali sono quasi tutti giusti (quasi)😝.
Alla prossima.

~Ciao🌸~

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