Capitolo 5

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Camminarono lungo il corridoio principale. In quegli anni si erano dati da fare a cercare di costruire una casa accogliente dove vivere e, grazie alle loro conoscenze scientifiche, anche se minime, avevano dato vita ad una casa tecnologica e robusta.
Fred si fermò davanti ad un muro e subito Thomas chiese confuso:
-Perché siamo fermi davanti a questo muro?-
-Eccolo, lo abbiamo portato-
Si girarono tutti e videro Cass e Carly in compagnia di Baymax che correva come meglio poteva.
-Bene ci siamo tutti, possiamo entrare-
-Dove dobbiamo entrare? Si può sapere cosa ci state nascondendo?-
-Sta calmo Randy, adesso zio Fred vi spiegherà tutto. Voi ascoltatelo e basta-
Detto ciò Carly fece un cenno a Fred e quest'ultimo schiacciò un pulsante vicino a quello della luce. Subito il muro si aprì lasciando spazio ad una scalinata che sembrava portare ad una specie di sotterraneo di cui i ragazzi non conoscevano per niente l'esistenza.
-W-wow, ma da dove esce questa cosa?-
Erano rimasti a bocca aperta e ľunica cosa che furono capaci di dirlo lo disse Iku.
-Scendiamo!-
Scesero le scale e si ritrovarono in una stanza grande che sembrava uno di quei covi segreto dei supereroi.

C'erano delle grandi teche di vetro che contenevano dei costumi veramente belli, a dir dei ragazzi, e per prenderli sembrava ci volesse un codice.
Non molto lontano dai costumi c'erano degli enormi schermi e pannelli di controllo, da cui si potevano vedere le varie stanze e i dintorni della casa.
Al centro della stanza c'erano due divani che a vederli dovevano essere veramente comodi.
-Sedeti ragazzi-
Disse Cass e tutti fecero come gli fu ordinato.
-Bene. Quello che vi sto per dire probabilmente vi cambierà la vita, o forse no, però avete il diritto di saperlo-
-Zio Fred così ci preoccupi!-
In effetti ciò che aveva detto Julie era vero: erano tutti in ansia poiché non solo avevano scoperto qualcosa di quella casa che prima non sapevano, ma il fatto di vedere il loro amato zio Fred così serio, li faceva preoccupare tutti, nessuno escluso.
Fred inspirò e Carly, vedendolo in difficoltà, continuò lei:
-Sapete ragazzi, i vostri genitori erano delle persone davvero fantastiche! Non potete capire quanto... Erano così fantastici che molto tempo fa, quando voi non eravate ancora nati, a San Fransokyo ci fu un terribile incidente che vedeva coinvolto il loro ex professore come supercattivo-
-Io, gli altri e Baymax lo abbiamo sconfitto e mandato in prigione perché... beh... noi siamo, o meglio eravamo dei supereroi!-
I ragazzi rimasero con le bocche spalancate e la prima a prendere parola fu Julie:
-Aspettate. Ci volete dire che i nostri genitori sono dei supereroi che hanno salvato la nostra città...-
-Si, proprio così. Dovete credere alle parole di Fred e Carly perché dicono la verità!-
-Mamma, ma allora anche papà... tu lo sapevi...-
-Si Randy, tesoro mio mi dispiace che non vi abbiamo taciuto la verità però capiteci! Non potremmo mai perdonarci se vi succedesse qualcosa-
I ragazzi, all'inizio un po' confusi e titubanti, avevano degli occhi orgogliosi misto al voglioso di diventare come i loro genitori e renderli fieri. Ovunque loro fossero, erano sicurissimi che li avrebbero guardati e protetti.
-Noi vogliamo andare avanti con la nostra idea e diventare degli eroi anche noi!-
Fred, Cass e Carly li guardarono e per un attimo rividero coloro a cui dovevano la loro vita.
-Ok, allora da domani iniziamo il corso intensivo per diventare eroi!-
-Evviva!-

ANGOLO AUTRICE/I:
Bene e anche un altro capitolo è finito. Devo dire che scrivere questa storia mi sta piacendo!
Non ho niente da dirvi quindi alla prossima.

~Ciao🌸~

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