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Alzò lo sguardo fissando il vetro trasparente che dava fuori, vicino al parcheggio.
Jisung: quello è Minho?
Fece cadere il vassoio ormai vuoto a terra.

Il mio sguardo si voltò subito verso il parcheggio.
Io: Jisung
Proprio l'unica cosa che non doveva vedere.

Jisung vide il vassoio a terra.
Io: magari hanno fatto una pausa e sono andati a prendere qualcosa
Jisung: hai ragione...

Si abbassò recuperando il vassoio.
Jisung: ma sa bene dove lavoro, poteva anche venire da me
Io: sa che sei geloso, se fosse venuto qua ti saresti distratto dal tuo lavoro. Sicuramente apriranno più tardi, saranno andati a prendere qualcosa per la pausa

Cercai di rasserenare Jisung, sembrava spaventato dalla situazione, sapevo che teneva al suo amore per Minho, ma doveva anche ragionare e non farsi trasportare dalla gelosia.

Solamente perché era andato a prendersi un caffè con un suo collega non voleva dire essere traditi... Almeno, era quello che pensavo io ma sicuramente per Jisung, vedere questa scena doveva far male.

Io: Torna a lavorare
Era ancora fermo con lo sguardo fisso sulla vetrata.
Si allontanò tornando al suo posto mentre la gente aveva ripreso a mangiare e a parlare già da un bel po'.

Woojin: dovremmo controllarlo?
Io: no, torniamo a casa dopo aver finito
Non erano affari nostri, non dovevamo intrometterci.
Woojin: va bene

Mi guardò preoccupato ma poi mi fece un sorriso.
Woojin: dobbiamo prepararci a liberare spazio?
Io: non credo, chiariranno, come fanno sempre
Almeno speravo, si volevano bene ma a volte si comportavano come dei bambini.

Dovevano ancora crescere per bene e imparare a vivere ognuno con i difetti dell'altro o avrebbero continuato a litigare.

Nonostante gli anni sembrava non fosse cambiato nulla.

****
>Jisung<
Passai per il negozio ed era chiuso, solitamente chiudeva tardi, dato che faceva orari pesanti, perché era già chiuso?
Mi guardai intorno per capirr se ci fosse un foglio con scritto cosa fosse successo. Magari oggi facevano meno ore.
X: eh no ragazzo, oggi non hanno proprio aperto
Mi voltai trovando una signora.
Io: oh grazie
Mi abbassai per ringraziarla.

Tutto questo non mi piaceva per niente, quindi avevano trascorso tutto il giorno insieme e non a lavoro.
Chi sa dov'era andato? Cosa stava facendo? Se lo chiamavo mi avrebbe urlato contro.

Decisi di tornare a casa, entrai dentro chiudendo la porta.
Io: Minho? Sei a casa?
Urlai sperando in una sua risposta ma non rispose nessuno, quindi non era ancora tornato.

Mi misi sul divano accendendo la tv e fissando l'orologio ma nulla.
Presi il cellulare iniziando a giocare per far passare il tempo.
Sentii scendere qualcuno, era mio fratello.
Jinyoung: Minho? Ancora a lavoro?
Io: sta "lavorando". Almeno così mi ha detto
Dissi seccato e lui si mise a ridere.
Jinyoung: Non ti fidi? Che è successo?
Io: niente, è tardissimo e non è ancora a casa
Jinyoung: fa sempre turni pesanti
Io: ci sono passato nel suo minimarket ed era tutto chiuso

Incrociai le braccia sospirando.
Tornò sicuramente nella sua stanza e il mio sguardo si posò di nuovo sull'orologio.
Non era ancora arrivato. Beh, era andato semplicemente in un bar, perché mi stavo preoccupando così tanto? Ah vero, non aveva lavorato tutto il giorno, chi sa dov'era andato, a fare chi sa cosa.

Era solo uno stupido bar, lavorava in uno stupido supermercato con quel deficiente che cercava disperatamente un ragazzo.

Prima ci provava con me e ora col mio ragazzo.

Vidi la porta aprirsi e poi si richiuse.
Minho: sono a casa!
Mi alzai andando subito a controllare.
Io: ben tornato, alla buon'ora
Minho: vado a fare un bagno
Io: vuoi una mano?
Minho: non ho cinque anni

Alzai le mani in segno di resa.
Io: stavo solo chiedendo
Perché doveva essere così antipatico.
Io: che hai fatto?

Si tolse le scarpe lasciandole davanti la porta.
Minho: ho lavorato
Io: tutto questo tempo? E perché era pure chiuso il supermercato? Dove sei stato?
Minho: hai voglia di litigare Jisung?
Io: ho visto te e quello mentre andavate in un bar e non avete neanche lavorato.

Minho: e allora? Tutti vanno in un bar per mangiare
Io: potevate venire da me
Minho: e vedere la tua scenata davanti a tutti?
Io: scenata?
Minho: senti, inutile girarci attorno. Perché per tutto questo tempo io e tu non facciamo altro che litigare. Non tornerà mai niente come prima, e spero che tu lo abbia capito da solo

Si fece spazio passando per andare in bagno.
Feci un sospiro, aveva ragione. Non si poteva sistemare niente, ormai fra me e lui c'era una sorta di muro.

Io: bene...
Le sue parole avevano fatto male ma dicevano la pura verità. Magari ormai la nostra relazione era monotona.

Me ne andai nella mia stanza aprendo il cassetto e tirando fuori i biglietti.
Magari andando via per un po' ci avrebbe fatto tornare come prima.

Ormai non mancava molto alla partenza e non avevamo ancora deciso se venderli per avere soldi oppure tenerli. Cioè non avevo ancora capito cosa volesse fare Minho.

Riposi i biglietti dentro il cassetto e mi sdraiai guardando il soffitto.
Vidi Minho entrare in asciugamano per prendere i suoi vestiti.

Io: puoi anche vestirti qua.
Lui si voltò con aria di sfida dato il mio tono di voce seccato.
Io: ah scusa, ormai ti vergogni
Minho: stai usando un tono del genere con me?

Lo guardai mentre lui lanciò sul letto i boxer e la maglia che aveva appena preso.
Si avvicinò alla porta chiudendola e poi venne verso di me.

Lo guardai mentre le sue mani si posarono sull'asciugamano e deglutii rumorosamente.
Minho sorrise subito non appena vide la mia reazione.

Minho: Jisung
Mi alzai prendendo il suo viso e baciandolo.
Io: hai ancora i capelli bagnati
Misi una mano su di essi accarezzandoli.

Minho abbassò lo sguardo e mi abbracciò.
Minho: scusami per prima
Feci un sorriso e scossi la testa.
Io: no, scusami tu

Minho: è che...
Si morse il labbro per poi sedersi sul letto
Minho: volevo che Namjoo si mettesse con Felix
Lo guardai sconvolto.
Io: co-come?

****
Scusate se ci ho messo mesi ad aggiornare ma con questa situazione ero andata in crisi.

Come sta andando questa quarantena? Come passate le giornate?

Vorrei fare qualcosa per farvi passare del tempo ma non so davvero cosa potrei fare 😥

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora