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Lo guardai scioccato.
Io: ma cosa stai dicendo?
I suoi occhi si riempirono di lacrime.
Minho: su una cosa ti do ragione,hai detto che non dobbiamo stare tutti e quattro insieme durante il viaggio. Ti dico che neanche noi due staremo insieme, perché non ho intenzione di trascorrere del tempo da solo con te

Avevo come l'impressione che non volesse stare più con me.
Non dissi nulla, non potevo neanche dirgli il perché non volessi stare con Felix.

Minho: vado a dormire sul divano
Prese una maglia dall'armadio indossandola, si avvicinò al letto prendendo il suo cuscino per poi uscire dalla porta.

Feci un sospiro gettendomi all'indietro e fissando il muro.
Più si andava avanti con gli anni e più mi rendevo conto che questa relazione stava andando a rotoli.

Chiusi gli occhi stringendo il cuscino. Non avevo idea di come comportarmi, non volevo neanche parlarne con Felix, mi avrebbe detto di non dire nulla.

Non potevo tenerglielo nascosto, continuavamo comunque a litigare senza sosta.

Mi addormentai col rumore della pioggia.

Aprii lentamente gli occhi e li rinchiusi a causa della luce. Allungai una mano in cerca di Minho ma il letto era vuoto.

Rotolai verso il comodino cercando di afferrare il telefono. Lo avvicinai al mio viso per guardare l'orario ma avevo preso il cellulare di Minho.

Aveva un messaggio da un numero che non aveva salvato.

+82 10********
Tornato vivo a casa?

Cercai di vedere la foto ma sentii bussare cosí riposi il telefono sul comodino alzandomi.

Io: sono in mutande
La porta si aprì comunque e vidi Felix entrare.
Felix: non mi interessa di vederti in mutande. Ma tu sei qui e Minho è in salotto.
Incrociò le braccia al petto.
Felix: Jisung e allora? Possibile che stai rovinando una relazione per uno stupido bacio?!

Io: Felix stanne fuori
Felix: ora ne devo star fuori quando prima riguardava anche me
Io: Aish, ho cose più importanti a cui pensare
Felix: tipo?

Presi il cellulare di Minho facendogli vedere il messaggio.
Felix: magari è qualche suo parente
Io: ha il numero anche dei miei di parenti salvato! Perché questo non lo salva?!

Felix: non mi riguarda questo ma cerca di risolvere la situazione
Mi guardò negli occhi per poi uscire.

Aish, mi dava aiuto quando conveniva a lui.

Presi un paio di pantaloncini di una tuta e li indossai.

Scesi di sotto andando verso il salotto e notai Minho che stava ancora dormendo con in mano il suo cuscino.

Sospirai fissandolo, nonostante tutto lo trovavo davvero bello e attraente come ragazzo.

I capelli li aveva colarati di un biondo quasi naturale, gli donava quel colore chiaro come il suo viso.

Magari potevo preparargli la colazione.

Mi allontanai andando in cucina e cercai di cucinare qualcosa di commestibile. Dovevo fargli vedere come potevamo vivere tranquillamente una vita da soli.

Minho: aish, potresti fare meno rumore con quelle pentole?!
Mi voltai verso di lui.
Io: ti stavo preparando la colazione
Minho: non ho fame

Si allontanò andando verso la nostra camera e io sospirai.

Iniziava a darmi fastidio il suo modo di fare.
Io: Aish, fai come voi
Stavo solo cercando di rimediare e lui cosa faceva? Si trovava un nuovo amico con cui parlare. Bene.

Mi misi seduto sulla sedia esausto. Voleva fare il ragazzo single? Okay. Avrei fatto la stessa cosa.

Perché quando litigavamo ero l'unico che si sentiva un completo idiota? Cercavo di rimanere indifferente ma ogni volta sentivo un vuoto dentro.

Mi alzai dalla sedia.
Io: Eh no Lee MinHo. Non puoi sempre averla vinta tu e fare il ragazzo con il ciclo che vuole avere ragione.

Uscii dalla cucina andando subito nella nostra stanza e aprii la porta entrando.

Si stava prendendo i vestiti, sicuramente per andarsi a lavare.

Io: ti sembra un comportamento da adulto quello che stai avendo?
Minho: Jisung non farmi venire il mal di testa

Non dovevo fargli venire il mal di testa? Gli stavo per preparare la colazione, volevo che fosse felice e soprattutto volevo far pace con lui.

Questo era il suo modo di ringraziarmi, questo era il suo modo di esprimere il nostro amore.

Non faceva nulla neanche per risolvere le liti, se ne andava e basta.

Io: Mal di testa?
Minho: oggi non è giornata, quindi evita di farmi arrabbiare, non ti è bastato ieri?
Io: hey ma cosa ti prende ora? Davvero ti stai arrabbiano per ieri? Sai bene che non spenderei un soldo senza la tua approvazione

Ma sembrava esserci altro. Non poteva essere solo per questo.
Minho: no ho voglia di parlare okay?
Io: Minho rispondi sinceramente. Mi ami?

Lui si voltò guardandomi in faccia e finse un sorriso.
Minho: ma che domande stupide fai? Non iniziare a piagnucolare Jisung, ci manca solo che ti fingi vittima

Lo guardavo scioccato. Ma come stava diventando?
Io: Minho, capisco che oggi è una giornata no ma non puoi nemmeno trattarmi in questo modo
Minho: Certo che ti amo! Mi fai arrabbiare quando dubiti di queste cose

Venne verso di me dandomi un colpo in testa.
Minho: Secondo te starei ancora con te se non ti amassi?
Ora sembrava essere il mio Minho.

Io: Lo so ma...
Mi avvicinai per baciarlo ma mi fermò.
Minho: alito pesante, non pensare neanche di baciarmi in questo modo

Io:scusami
Feci un sospiro allontandomi.
Minho: devo uscire, quindi vado a fare una doccia. Dopo parliamo
Uscire? Si stava preparando per uscire?

Io: aspetta, con chi stai uscendo?
Minho: devo sbrigare una cosa
Mi venne in mente subito il messaggio che avevo letto. Con chi stava parlando? Chi era quella persona di cui non aveva neanche salvato il numero?

Io: Minho... Con chi messaggi?
Minho divenne subito serio e mi guardò negli occhi.
Minho: hai controllato il mio telefono? Siamo arrivati a questi livelli?

Io: hai qualcosa da nascondere?
Minho: Non ho nulla da nascondere ma la tua fiducia dov'è?
Parlava proprio lui di fiducia.
Io: “tornato vivo a casa?" Dov'eri mentre io stavo sotto la pioggia a cercarti?
Minho: non ti riguarda

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora