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~•Alyssa pov•~
Mi ero svegliata tra le braccia di Benji ed ero stata bene, incubi non ne ho avuti. Mi misi seduta, cercando di non farlo svegliare.
« Buongiorno. »
Disse lui mettendosi a sedere, stampandomi un bacio sulla fronte.
« Buongiorno anche a te. »
Dissi prendendo il vestito. Mi accompagnò a casa, arrivando sana e salva. Lo salutai ed entrai.
« Dove sei stata? »
Mi chiese mio fratello Zack.
« Alla festa non mi sono sentita bene e Benji mi ha ospitato nella sua stanza. »
Dissi, stropicciandomi gli occhi.
« Capisco... Ma io non ti credo. »
Disse.
« Ti dico che è così. Non ti mentirei mai. »
Dissi.
« Hai ragione. »
Disse infine. Salii in camera. Quando chiusi la porta tirai un sospiro di sollievo. Odiavo dover mentire ma lo avevo fatto per il bene di Benji. I miei fratelli lo avrebbero ucciso. Chiusi a chiave. Presi un leggings e una T-shirt con la stampa di Super Mario. Legai, successivamente, i capelli in una cipolla abbastanza disordinata. Presi la mia chitarra. I miei nonni mi avevano detto che anche mio padre sapeva suonare la chitarra. Sorrisi. Mi diressi verso il letto. Mi sedetti. Accordai la chitarra. Chiusi gli occhi per un momento, cercando di immaginare di suonare con mio padre. Iniziai a suonare la melodia di DNA. Lentamente iniziai a canticchiare, storpiando alcune parole. Mi bloccai quando sentii bussare alla mia porta.

« Alyssa mi apri? »
Chiese Tom.
« Certo. Arrivo! »
Dissi scendendo dal letto. Aprii la porta.
« Ciao Tom! »
Dissi abbracciandolo.
« Cosa avete combinato ieri sera? »
Chiese.
« N-niente. »
Dissi imbarazzata. Cavolo ci mancava solo Tom adesso.
« Lo avete fatto? »
Chiese tranquillamente. Mi irrigidii all'istante, diventando un peperone.
« N-no. Ma sei stupido. »
Dissi.
« Sicura? »
Chiese tranquillamente.
« Si certo, e comunque, che ci fai qui? »
Chiesi sedendomi sul letto.
« Per vedere come stavi dopo la tua notte amorosa. »
Disse facendomi l'occhiolino.
« Sto benissimo. E non è successo niente. »
Dissi ridendo.
« Lo chiederò a lui. »
Disse, sorridendo successivamente.
« Smettila! Ti dico che non è successo nulla! »
Dissi diventando di nuovo tutta rossa.
« Non ti credo. »
Disse lui. La porta della mia stanza si spalancò.
« Adesso vogliamo una spiegazione. »
Disse Christian.
« Ragazzi calmatevi. Ha passato la notte tra le braccia di un ragazzo che non le torcerebbe nemmeno un capello. Tranquilli. »
Disse Tom.
« Per questa volta la passi liscia. »
Dissero i miei fratelli.
« Avete detto la stessa cosa quando ho baciato Paul. Però lo avete ammazzato. »
Dissi.
« E gli abbiamo detto che se ti avrebbe fatto del male lo avremmo mandato a vita migliore. »
Disse Christian.
« Ecco. Ora per favore uscite dalla mia stanza? »
Chiesi.
« Va bene. »
Dissero. Christian sbuffò chiudendo la porta. Risi, lasciando che liberassi le risate più strane. Presi la chitarra, facendo qualche accordo.
« Ti prego canti Youngblood? »
Chiese Tom.
« Va bene. »
Dissi sistemandomi. Iniziai a suonare, canticchiando la melodia. Una canzone così ben scritta meritava il meglio. Youngblood è il terzo album in studio della band pop rock australiana 5 Seconds of Summer. L'album era inizialmente previsto per l'uscita il 22 giugno 2018 dalla Capitol Records , ma è stato successivamente anticipato al 15 giugno. Ha debuttato al numero uno in Australia, diventando il terzo album numero uno dei 5 Seconds of Summer nel loro paese d'origine; ha debuttato in cima alla classifica degli album la stessa settimana in cui la title track è stata la numero uno per la quinta settimana nella classifica dei singoli.

Remember the words you told me, love me 'til the day I die
Surrender my everything 'cause you made me believe you're mine
Yeah, you used to call me baby, now you calling me by name
Takes one to know one, yeah
You beat me at my own damn game
You push and you push and I'm pulling away
Pulling away from you
I give and I give and I give and you take, give and you take

Youngblood
Say you want me
Say you want me
Out of your life
And I'm just a dead man walking tonight
But you need it, yeah, you need it
All of the time
Yeah, ooh ooh ooh

« Sei bravissima Alyssa. »
Disse Tom. Sorrisi. Mi alzai e posai la mia chitarra.
«

Grazie. È tutto merito dei tutorial su YouTube. »
Dissi, scatenando un'enorme quantità di risate da parte di Tom. Iniziai a ridere anch'io, assecondando le sue risate.
« Lo sai che domani Benji parte? »
Chiese Tom.
« Non lo sapevo. Non mi ha detto nulla. »
Dissi.
« Parte domani mattina. »
Disse Tom. Mi rattristai. La sera della vigilia di Capodanno era stata fantastica. Forse per non rovinare il momento non mi ha detto nulla.
« Grazie dell' informazione. Domani lo saluterò all'aeroporto. »
Dissi. Tom mi abbracciò e uscì da camera mia. Tra qualche giorno sarebbe cominciata la scuola e dovevo rimettermi in pari con i miei nuovi compagni. Anche se, guardando il programma nel primo semestre gli argomenti che avevano studiato io li avevo già fatti. Spero solo di trovarmi bene. E spero che Paul non sia nella mia stessa scuola, perché giuro che lo strangolo. 

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¡HOLA!
Alyssa scopre che Benji partirà. Si rattrista ma vuole fargli una sorpresa. I fratelli non prendono bene ciò che ha fatto Alyssa però sono felici per lei. Ma cosa succederà ai nostri due piccioncini? Ci vediamo al prossimo capitolo.

ALL'ULTIMO RIGORE (Prima Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora