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~•Alyssa pov•~
La serata sembrava procedere bene. Tutti si divertivano e amavano pescare delle canzoni.
« Bene. Grazie a tutti tra poco avrà inizio il conto alla rovescia perché mancano solo dieci minuti all'anno nuovo. »
Dissi. Tutti applaudirono e cominciarono a prendere le bevande. Altri invece si andarono a sedere ai posti per aspettare la mezzanotte. Andai verso il bancone delle bevande.
« Un po' d'acqua grazie. »
Dissi. Sistemai il cintura che teneva fermo tutto.
« Ecco a lei signorina. »
Disse il cameriere.
« La ringrazio. »
Dissi aprendo la bottiglietta e dirigendomi verso il tavolo per sgranocchiare qualcosa. Mentre mangiavo qualcosa sentii qualcuno. Quel tocco delicato lo avrei riconosciuto ovunque.
« Alyssa posso parlarti in privato? »
Chiese Benji.
« Certamente. »
Dissi io, girandomi verso di lui. Mi prese un polso e mi portò fuori dalla sala. Mi fece salire le scale fino ad arrivare in una stanza.
« Perché hai preso questa stanza? »
Chiesi.
« Per non disturbare Maggie. Ha fatto già abbastanza. »
Disse lui freddo. Abbassai lo sguardo.
« Di cosa dovevi parlarmi? »
Chiesi io senza alzare lo sguardo.
« Perché mi ignori? »
Chiese.
« Wow. Sei molto diretto. »
Dissi. Lo volevo sapere anche io.
« Allora? »
Chiese lui, avvicinandosi a me. Indietreggiai fino a toccare la parete con le spalle. Era fredda e il contatto con la pelle nuda delle mie braccia mi fece venire i brividi.
« Perché hai portato quella Kiley. Noto che ti sei già dimenticato di quello che è successo tra noi quella mattina. E scommetto che sei il tipo di uomo a cui piace solo divertirsi. »
Dissi, allontanandomi da lui.
« Credi sia facile per me dimenticare ciò che è successo!? »
Chiese lui.
« Io sto provando a dimenticarti, ma ogni volta che credo di esserci riuscito salta fuori il tuo nome o vedo te e quel corpo che fa invidia. L'attenzione dei ragazzi e rivolta solo su di te stasera. E credimi questa cosa mi sta facendo innervosire e non poco. »
Disse. Io rimasi in silenzio. Credevo di essere uno stupido divertimento. Ma allora cosa ero per lui? Preferii evitare i suoi occhi perché, conoscendomi, mi ci sarei persa. Ed è facile perdersi negli occhi di ha attirato la tua attenzione.
« Credevo ti stessi divertendo con la tua compagna. »
Dissi marcando l'ultima parola.
« Chi Kiley? Credi davvero che mi stia divertendo? L'ho conosciuta stasera e credimi quando ti ho visto entrare mi sono dimenticato di lei. C'eri solo tu che attraversavi quel tappeto. E cazzo la scollatura mi sta facendo eccitare. Ti fascia perfettamente il seno. »
Disse Benji. Arrossii leggermente. Gli facevo questo effetto?
« Sai mi sono stancata di sentire tutti questi complimenti. Dite tutti così. Il vostro unico scopo e portarmi a letto. Poi mi abbandonate la mattina dopo. »
Dissi io. Il solo ricordo di quello che mi aveva fatto Paul mi fece tornare i brividi.

~•Flashback•~

Paul sarebbe arrivato a momenti. Cavolo non vedevo l'ora di abbracciarlo e di baciarlo. Io ero davanti il cinema che lo aspettavo. Quando lo vidi arrivare io tirai un sospiro di sollievo.
« Ciao amore. »
Mi disse lui. Lo baciai.
« Andiamo? »
Chiese. Io annuii prendendo la sua mano. Era estate. Il sole era ancora alto e mi riscaldava le gambe nude. Io presi i biglietti mentre lui i pop corn e le bibite. Ci dirigemmo nella sala. Ci sedemmo ai nostri posti, il 4 e 5 fila I. Ci furono le pubblicità. Lo vidi scrivere dei messaggi e sorridere a quelli che riceveva. Lo lasciai stare. Tanto erano della sorella. Ne ero certa. E se fosse un'amante? E se mi stesse tradendo? Non è possibile. Lui mi ama. Non mi tradirebbe mai. Mi concentrai sul film. Speravo di vedere da tempo ad un metro da te. Finì il primo tempo.
« Amore vado in bagno. »
Disse lui alzandosi.
« Io vado a fare il pieno di pop corn. »
Dissi. Lui sorrise andando verso il bagni.
Mi alzai.
« Mi può fare il pieno perfavore? »
Chiesi gentilmente.
« Certo. »
Disse il ragazzo. Aspettai alcuni minuti.
« Ecco a lei. »
Disse il ragazzo.
« Quanto le devo? »
Chiesi.
« Lo prenda senza pagare. »
Disse sorridendomi.
« La ringrazio. »
Dissi prendendo il secchiello di pop corn. Andai in bagno. Avevo bisogno di svuotare la vescica. Tanto Paul sarà sicuramente ritornato in sala. Appena aprii la porta lo vidi baciare un'altra. Mi cadde il secchiello di pop corn. Lui si staccò.
« Amore pos- »
« Sta zitto Paul. Tra noi è finita..»
Dissi io andando via. Avevo le lacrime che minacciavano di scendere e il cuore andato in frantumi. Pochi giorni dopo scoprii che mi aveva trqdito più volte. Ed è stato quel momento a spezzarmi il cuore.

~•Fine Flashback•~

« Credi davvero che io voglia solo portarti a letto? »
Chiese risvegliandomi dai miei pensieri. Mi sfiorò con una mano il mio viso. Sentii i brividi percorrermi la schiena.
« È sempre stato così. Perché tu dovresti essere diverso? »
Dissi.
« Hai ragione. Non sono diverso dagli altri. Ma almeno ci sto provando ad essere migliore. Con te mi sento bene. Non ho bisogno di mentirti. »
Sussurrò. I nostri corpi era ad un centimetro di distanza. Il suo capo ancora vicino al mio orecchio. Mi morse un lobo. Gemetti in silenzio.
Scese sul collo, iniziando a lasciarmi piccoli baci. Chiusi gli occhi. Oh. Mio. Dio. Ero appena entrata in paradiso.

~•Benji pov•~
Il suo collo era meraviglioso. Mi aveva fatto immaginare in quanti modi avrei potuto baciarlo. Il vestito che aveva le fasciava il corpo alla perfezione. La sentii gemere in silenzio. Sorrisi. Le facevo questo effetto? La presi in braccio. Il suo sedere era sodo e le sua gambe si strinsero subito al mio bacino. Dopo averle dato un ultimo bacio sul collo la guardai negli occhi. Schiuse le labbra e questo mi sorprese. Abbassò lo sguardo mordendo il labbro inferiore. Questo gesto lo trovato alquanto sensuale.
« Ti prego smettila di morderti il labbro. Mi fai eccitare ancora di più. »
Le sussurrai alzandole il mento. Lei arrossì. Quanto era carina quando arrossiva.
« Perché sei qui con me? »
Chiese.
« Perché volevo stare con te. »
Dissi baciandola. Era un bacio delicato. Ma io volevo farla mia in quel momento.
« Concludiamo l'anno con il botto? »
Chiesi.
« Cosa intendi? »
Chiese lei. La baciai, stavolta con molta più foga. I boxer si facevano sempre più stretti. Le spostò le mani tra i miei capelli. Le mie mani si spostarono velocemente sui suoi fianchi. Giocai con la cintura che aveva in vita. Pian piano gliela sclacciai.
« Fermo. Ti prego. »
Disse. Mi spostai.
« Ehi tranquilla. Mi sono spinto troppo in là. »
Dissi. Lei annuì. Nei suoi occhi si vedeva la tristezza. Si era lasciata con quel Paul potevo capirla. Nessuno è subito pronto per una nuova storia d'amore. Le ragazze soprattutto ne escono distrutte.
« Scusa ma non so ancora pronta per ricominciare. »
Disse lei.
« Hai ragione. Posso capirti. »
Dissi. Lei rimase in silenzio, aggiustando la cintura.
« Immagino che un ragazzo bello come te abbia avuto molte ex. »
Disse. Mi sorprese. Ci aveva pensato a ciò che aveva detto?

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¡HOLA!
In questo capitolo conosciamo il motivo della rottura tra Paul e Alyssa. Benji la capisce. Ma cosa gli sarà successo? Inoltre ricordiamo che in questo capitolo il nostro orgoglioso Benji ammette che non riesce a dimenticare ciò che era successo quella mattina nel bagno della camera di Alyssa. Forse è innamorato? Me lo chiedo anch'io che sono la scrittrice. Ci vediamo alla prossima!

ALL'ULTIMO RIGORE (Prima Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora