------------------- 𝗞𝗮𝘁𝗹𝘆𝗻𝗻'𝘀 𝗽𝗼𝘃 ------------------
Quaranta minuti dopo ero tornata a casa e avevo steso i panni. Ero corsa al piano superiore ed ero andata a farmi una doccia. Afferrai l'occorrente ed entrai in bagno, chiudendo la porta a chiave. Mi spogliai, lanciando nella cesta i panni sporchi, e sciolsi i capelli. Entrai in doccia, lasciando che l'acqua tiepida scorresse sul mio corpo e portasse con sé ogni cattiva energia e, ovviamente, il sudore e lo sporco. Lavai per bene i capelli e, dopo dieci minuti, uscii dalla doccia. infilai l'accappatoio e mi asciugai. Avrei sfruttato quel pomeriggio per concentrarmi solo su me stessa e avrei cominciato con il coccolarmi un po'. Afferrai il tubetto di crema idratante, aprendolo e prelevando un po' del prodotto. Lo stesi sulle gambe, sul torace, sulle braccia sui glutei, sulla pancia, ovunque potessi arrivare. Passai al viso che era un vero disastro. Cominciai la mia skincare, seguendo i passaggi di quella coreana. Mentre mi facevo una maschera, indossai il reggiseno e gli slip. Dovevo anche asciugarmi i capelli. Sospirai e afferrai il pantalone del pigiama di cotone a quadri neri e bianchi e una maglietta sicuramente non della mia taglia bianca con una stampa di Doraemon. Dopo aver spruzzato il deodorante e del profumo, tolsi la maschera e pettinai i capelli. Come al solito, spruzzavo il termo protettore e cominciavo ad asciugarli. Ci avrei messo tanto e io odiavo asciugarmi i capelli ma era inverno e la voglia di prendermi una polmonite decisamente non c'era. Dopo quella che sembrava essere stata un'eternità, avevo i capelli asciutti e profumati. Sistemai il bagno, mettendo a posto ciò che avevo usato e aprii la finestra per far arieggiare. Nel frattempo si erano fatte circa le cinque ed era ora di chiamare mio fratello. Gli mandai un messaggio, che lesse subito, e mi chiamò pochi secondi dopo.
« Ciao Kat! »
« Ciao Alek, come stai? Hai dormito? »
« Come un sasso! Piuttosto, parliamo di te. Come te la passi nella città degli angeli? »
« Bene, mi sto divertendo molto! Non vedo l'ora di vedervi. »
« Dai sorellina, un'altra settimana e mezzo e ci vediamo. »
« Lo so ma è tanto. »
« Ehi, tranquilla. Partiremo appena la nave da carico con i nostri mobili arriva a New York. Ora rilassati e goditi capodanno con i tuoi amici. »
« Va bene capo! Piuttosto, tu che mi racconti? »
« Hanno accettato la mia richiesta di trasferimento all'UCLA, sembra che io rientri nei loro standard. »
« Ma è fantastico! Non ci posso davvero credere. Congratulazioni! »
« Grazie principessa. Inoltre ho fatto quello che mi avevi chiesto. »
« Sei riuscito a perdonare Pierre? »
« Già... alla fine entrambi abbiamo capito i nostri errori. »
« Mi fa davvero piacere sai? Adesso mi sento sollevata. »
« È davvero un sollievo. Mi sento più leggero. »
« Piuttosto, i nonni ci sono? Posso salutarli? »
« No, sono usciti a fare compere e credo che torneranno stasera e tu starai già dormendo. »
« Salutameli tu d'accordo? Ora devo andare. »
« Ciao Kat... è stato bello sentirti. »
ČTEŠ
ALL'ULTIMO RIGORE (Prima Parte)
Fanfikce[In fase di riscrittura] Katlynn Walker, per gli amici Kat, è una diciassettenne che ha un sogno: diventare una calciatrice di fama mondiale e guidare il suo paese alla vittoria dei Mondiali. Cresce in una famiglia dove il calcio è sempre all'ordine...
