~4~

329 16 0
                                    

------------------ 𝗞𝗮𝘁𝗹𝘆𝗻𝗻'𝘀 𝗽𝗼𝘃 ------------------

Il secondo tempo si era fatto davvero piacevole, non mi ero mai divertita così tanto a scartare in vita mia. Già dall'inizio del secondo erano cominciate le marcature, ma non strette come lo erano diventate. Da una giocatrice a tre è stato un grande salto di qualità. Se per altri era una seccatura, per me era un onore ricevere così tante attenzioni. Ma non era certo un piacere essere limitata. Come non lo era quella situazione stallo: sia noi che le avversarie continuavamo ad attaccare senza alcun successo. Ci bloccavamo a vicenda senza ottenere alcun risultato e non potevamo continuare così, stavamo solamente sprecando tempo e, più ne passava, più ci avvicinavamo alla fine del secondo tempo, ormai mancavano cinque minuti scarsi. 

‘ È il momento. ’ Pensai. Guardai le mie compagne, annuendo. Loro si preparano e non appena colpii il pallone per eseguire un cross, loro avevano già cominciato a passarsi ininterrottamente il pallone. Io le stavo dietro, seguita perennemente dalle mie nuove ombre. Entrata nell'area di rigore, si aggiunsero altre due giocatrici a marcarmi. Stava diventando impossibile giocare.

« Forza tira! » mi urlò una delle mie compagne di squadra, facendo un cross diretto verso il centro dell'area. Corsi, con la schiera di avversarie a circondarmi. Avevano creato un occasione irripetibile e mi avevano regalato un pallone perfetto. Avevo una cerchia di avversarie che avrebbero sicuramente preso il possesso palla se avessi aspettato che scendesse. Saltai con tutte le mie forze. Ero in posizione per una perfetta rovesciata. Il momento tanto atteso era arrivato.

Segnerò! Nessuno mi intralcerà! NESSUNO!Urlai a me stessa, colpendo finalmente la palla. Il portiere si mosse in ritardo. La palla, come un lampo, entrò senza crearsi problemi. Atterrai tranquilla, ancora circondata dalle mie avversarie che mi guardavano incredule. Ci furono alcuni secondi di silenzio, mentre io cercavo di processare tutto quella che era successo negli ultimi dieci secondi.

« Abbiamo vinto! » urlai, sollevando le mani al cielo. Finalmente quello sfiancante scontro era finito. Caddi sulle ginocchia, mentre le mie compagne correvano ad abbracciarmi. Ero sempre più vicina al coronare il mio sogno. Un sogno che finalmente non sembrava poi così impossibile. L'arbitro fischiò la fine della partita e la nostra gioia fu accompagnata dagli applausi degli spettatori. Una partita giocata come se fosse la finale di un torneo. Ci eravamo scontrate con tutte le nostre forze.

« L'ultima azione è stata incredibile. Ci siamo cascate in pieno. Complimenti. » ammise il capitano delle titolari, tendendomi una mano. L'afferrai tornando in piedi e sfoggiai un grande sorriso.

« Grazie. È stato davvero magnifico giocare con voi. » ammisi, stringendole la mano. Si avvicinò l'allenatore e, neanche il tempo di prendere il fiato, che eravamo tutte riunite intorno a lui.

« Complimenti a tutte, una partita che resterà nella memoria degli spettatori per molto tempo. » cominciò e io non vedevo l'ora di sapere se fossi in squadra. Se dovevo coronare il mio sogno, quello sarebbe stato il mio punto di partenza.

--------------- 𝗔𝗹𝗲𝗸𝘀𝗮𝗻𝗱𝗲𝗿'𝘀 𝗽𝗼𝘃 ---------------

La partita terminò con due goal di Katlynn e la nostra vittoriae , chiaramente, Pierre rimase sconvolto.

« Sganciate i soldi. » dissi euforico, tendendo la mano verso di loro. Non riuscii a trattenere il sorriso, non solo perché avevamo vinto la scommessa ma perché Kat era entrata in campo e aveva dimostrato di essere la fuoriclasse che era. Ci dividemmo i soldi, centoventicinque a testa. La folla pian piano iniziò ad andare via, compreso Bossis. Io rimasi seduto ad aspettare Kat che non tardò ad arrivare. Stava salendo i gradini, intenta a raggiungerci.

ALL'ULTIMO RIGORE (Prima Parte)Where stories live. Discover now