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~•Alyssa pov•~
Avevo appena detto che era un bel ragazzo. Ma cosa mi era saltato in mente. Che imbarazzo. Coprii il viso con le mani, nella speranza che non avesse notato le mie guance rosse. Non capivo se mi piacesse, se fosse il contrario. Che mi stava succedendo? Perché le mie emozioni quando ero con lui non mi facevano capire più niente? Perché venivo invasa ogni volta da quella miriade di emozioni così contrastanti tra loro da mandarmi fuori di testa.
« Mi stai dicendo che ti piaccio? »
Chiese Benji, risvegliandomi dai mille pensieri che si stavano affollando nella mia testa.
« Si... Cioè no... Forse? »
Dissi coprendo la faccia con le mani ancora una volta. Lui rise leggermente.
« Non ridere smettila! »
Dissi io. Il suo sorriso era davvero bellissimo. Mi guardava. Io feci lo stesso.
« Mi sciupi così. »
Dissi per scherzare. Distolse lo sguardo, per poi tornare a fissare le mie labbra. Ci furono secondi di silenzio che riempimmo con i nostri sguardi, pieni di voglia di assaporare l'altro. Improvvisamente mi baciò. Approfondì da subito quel bacio, tanto atteso da entrambi. Le sue mani viaggiavano sul mio corpo.
« Voglio solo te. Come devo spiegartelo. »
Disse mentre riprendeva fiato. Io non sapevo cosa dire. Mi baciò a stampo per poi scendere sul collo.
« Benji... »
Dissi in un sussurro.
« Dimmi. »
Mi sussurrò all'orecchio.
« Non credo di essere pronta. Adesso non riesco... a pensare. »
Dissi balbettando, cercando di capire cosa volessi davvero.
« Dipende da te. Se lo vuoi tu lo voglio anch'io. »
Disse lui, guardandomi negli occhi. Sospirai. Non volevo rischiare di essere di nuovo il gioco di qualcuno.
« Tranquilla. Se non vuoi non lo faremo. »
Continuò, stampandomi un bacio, delicatamente, sulla fronte. Non sapevo cosa dire. Presi il suo viso tra le mie mani. Lo baciai delicatamente, mentre un'altra lacrima scendeva lungo la mia guancia. Mi prese in braccio posandomi delicatamente sul letto.
« Ne sei sicura? Sappi che se comincio, non mi ferma nessuno. »
Disse lui.
« N-no. Preferirei di no. »
Dissi, rossa in viso. Lui annuì. Si alzò, dirigendosi verso la valigia. Prese una sua maglia, lanciandomela.
« C-che devo farci? »
Chiesi confusa.
« Non vorrai mica dormire con quel vestito? »
Mi chiese.
« O-oh giusto. »
Dissi sorridendo.
« Prima le signore. »
Disse indicando il bagno. Mi alzai senza dire una parola. Ero confusa, molto confusa. Ma cosa avevo bevuto? Non ricordo. Non mi pare di aver bevuto alcol stasera. Avevo un mal di testa fortissimo. Tolsi il vestito e le scarpe. Indossai la maglietta. Era lunghissima. Sempre colpa della mia statura. Legai i capelli in una coda alta, per stare più comoda. Uscii, lentamente, con il vestito tra le mani. Lo poggiai su una delle poltrone presenti nella stanza. Mi avvicinai al letto, vicino al lato sinistro. Lui si era addormentato. Mi sistemai sulla parte libera del letto, coprendomi. Chiusi gli occhi. Il sonno, pian piano, mi trasportò con sé.

~•Inizio sogno•~

Mi trovavo in un luogo strano, sentivo delle urla. Non riuscivo a capire cosa stessero dicendo, erano confuse e le parole quasi irriconoscibili. Un pallone, lentamente, si avvicinò a me. Le voci, dapprima confuse, ora erano più facili da comprendere. Tira! Tira! Tira! Era questo quello che sentivo. Indossavo una divisa bianca. Quel cerchio luminoso si espanse mostrandomi il luogo in cui mi trovavo. Ero nell'area di rigore, dovevo tirare una punizione. Presi coraggio. Provai a muovermi, senza alcun risultato. Ero immobile. Come se delle catene mi tenessero ferma. Sentii le braccia cedere e le gambe lasciarsi cadere. Non era da me comportarmi così, ma cosa succedeva? C'era una ragazza, con uno sguardo preoccupato. Vedevo la sua bocca muoversi, ma non capivo cosa stessa dicendo. Mi scuoteva, mi stava urlando qualcosa, cercava di farmi muovere. Io invece mi sentivo stanca, senza più un briciolo di forze. Volevo solo dormire, lasciarmi andare. La voce di quella ragazza, pian piano, sembrò calmarsi. Volevo aprire gli occhi, ma non riuscivo. Erano bloccati, incollati. Avevo paura. Cercai di urlare, invano. Tremavo, piangevo. Nessuno sembrava vedere quello che mi stava succedendo.
« Ehi calmati! Alyssa! Alyssa calmati! »
Disse una voce all'improvviso. Dovevo alzarmi.
~

•Fine Sogno•~

« Ehi calmati! Alyssa! Alyssa svegliati! »
Disse una voce. Aprii di scatto gli occhi.
Tremavo, avevo pianto e avevo sicuramente urlato, lo capivo dallo sguardo di Benji.
« C-cos'è successo? »
Chiesi asciugando le ultime lacrime.
« Hai iniziato ad dire qualcosa di incomprensibile e a piangere. Mi hai spaventato molto. »
Disse guardandomi.
« È successo di nuovo... Sono solo incubi. »
Dissi quasi in un sussurro. Alzai lo sguardo. Lui mi guardava. Sembrava preoccupato.
« Sono abituata a questo genere di incubi. Anche se non sembra. »
Dissi per rassicurarlo.
« Dai vieni qui. »
Disse, facendomi segno di avvicinarmi. Mi stesi affianco a lui. La situazione era a dir poco imbarazzante. Sentii subito dopo una forte stretta avvolgermi. Mi stava abbracciando.
« Buonanotte Alyssa. »
Disse lasciando un bacio tra i capelli.
« Buonanotte Benji. »
Dissi io rannicchiandomi. Adoravo il suo profumo. Forse agrumi o qualche fragranza maschile. Mi voltai, volevo sentire il suo profumo, amavo quel profumo. Sentii la sua stretta diminuire. Si era addormentato, probabilmente era stanco e l'alcol che aveva bevuto non era di certo una cosa buona. Speravo solamente di dormire, di non svegliarmi sudata, dopo un'altro incubo. Lentamente mi lasciai trascinare in un lungo viaggio verso il mondo dei sogni, la parte dove a capo di tutto c'era una sola persona: la fantasia. Forse mi stavo addormentando, forse stavo solamente sprecando il mio tempo. Mi lasciai cullare dal silenzio della notte, tra le braccia della persona che amavo e che forse avrebbe riparato tutte le crepe e le ferite che mi avevano fatto dissanguare fino a perdere la mia umanità. Forse avevo trovato qualcuno che non mi avrebbe abbandonato mai. Forse.

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¡HOLA!
Mi merito un paio di sberle lo so. Potete anche odiarmi ma state tranquilli: Succederà. Comunque. Alyssa e Benji si sono immersi in momento molto romantico. Alyssa, dopo l'incubo, si lascia cullare dall'abbraccio di Benji. Ma cosa succederà nel prossimo capitolo?

ALL'ULTIMO RIGORE (Prima Parte)Where stories live. Discover now