Capitolo 28

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Rogue's P.O.V.

"Rogue!" Mi chiamò Frosch, guardandosi attorno. "Dove siamo?"

"Non lo so." Risposi, posando lo sguardo sull'ambiente che mi circondava. "Siamo sempre all'interno di quell'edificio, non c'è dubbio, ma non siamo più nello stesso punto di prima, ci siamo allontanati dall'entrata."

Frosch continuò a guardarsi attorno. "Lector?"

"Sting e Lector devono essere rimasti dov'eravamo prima." Riflettei. "O forse si trovano da qualche altra parte qui dentro."

Mossi qualche passo in avanti.
"È stata sicuramente una magia che ci ha separati. Qui vicino dev'esserci un mago in grado di usare una magia spaziale."

"Dobbiamo tornare da loro!" Esclamò Frosch, usando la sua magia per alzarsi da terra e volare poco intorno a me.

"Esserci separati è sicuramente uno svantaggio." Dissi a bassa voce. "Ma non credo sia stata una cosa negativa: riesco a sentire l'odore di Yami."

"Abbiamo trovato Yami e Akira?" Chiese lui felice.

"Sento solo l'odore di Yami." Precisai. "Ma se lei è qui, probabilmente da qualche parte c'è anche Akira. Alla fine abbiamo fatto bene ad entrare qui dentro, potrebbe averci avvicinati alla fine di questa storia."

"Anche Fro lo pensa!"

"Iniziamo ad andare da Yami, lei dovrebbe essere in grado di dirci dove si trova Akira." Mi fermai un attimo. "O per lo meno di spiegarci cosa sta succedendo." Aggiunsi sussurrando.

Iniziai a camminare, seguito da Frosch, mentre non facevo altro che pensare quanto quella situazione non mi piacesse.
Continuavo a riflettere su ciò che stava dicendo Sting, prima che mi ritrovassi separato da lui.
Tra ciò che mi aveva detto lui e le parole di Akira della sera precedente non so cosa mi turbasse di più.
Ormai ero sicuro che le cose di cui mi stava parlando Akira erano riferite a ciò che stava succedendo in quel momento. Solo non riuscivo a capire in quale tipo di guaio ci stavamo cacciando.
Volevo solo tornare alla gilda, volevo che tornassimo tutti insieme.
Quindi accelerai il passo, cercando di arrivare il prima possibile nella stanza in cui sapevo esserci Yami.
Svoltai ad un corridoio ed entrai nella stanza che si trovava subito dopo.

"Yami." La chiamai non appena ebbi varcato l'entrata, ma la stanza era vuota.
Era piuttosto spaziosa e con neanche un mobile, come il resto dell'edificio anche le pareti di quella stanza erano fatte di pietre e una luce proveniva da una sola finestra presente sulla parete che in quel momento mi trovavo ad osservare.

"Yami..." La chiami nuovamente, muovendo qualche passo all'interno della stanza.

"Avete fatto presto ad arrivare."

Mi girai di scatto verso l'entrata non appena sentii la voce di Yami. La vidi a pochi metri di distanza da me, si era materializzata dopo che ero entrato e si trovava immobile sulla soglia di quella stanza.

"Yami!" Esclamò Frosch felice.

"Se devo essere sincera pensavo che non sareste arrivati prima di questa sera." Mi sorrise.

"Perché ci avete fatto venire in un posto del genere?" Domandai freddo. "E dov'è Akira?"

Lei alzò le spalle. "Da qualche parte qui in giro." Spiegò. "Avrà già incontrato Sting, immagino."

"Quindi ora possiamo tornare a casa?" Mi chiese l'exceed.

Yami rise. "Avete già intenzione di andarvene?" Domandò.

"Sì, con te. Tu e Akira tornerete alla gilda con noi." Dissi serio.

"E perché mai dovrei venire alla gilda con voi?" Chiese con un ghigno. "Infondo quella non è la mia casa." Spiegò mostrandomi il dorso della sua mano destra.

Light and Dark 【Rogue Cheney - Fairy Tail】Where stories live. Discover now