Light and Dark 【Rogue Cheney - Fairy Tail】

Capitolo 25

Rogue's P.O.V.

"È forte." Affermò Akira indietreggiando di poco. "Più di quanto pensassi."

"Stai indietro." Dissi attivando la Dragon Force e portandomi davanti a lei. "Ci penso io a lui."

"Non preoccuparti." Replicò. "Posso sconfiggerlo. Non sarà un problema, davvero."

"Non devi farlo da sola." Affermai, per poi voltarmi verso di lei. "Possiamo completare la missione insieme."

Akira esitò un attimo, per poi annuire.

Scattai in avanti, provando a colpire il nostro nemico, che riuscì ad evitare i miei colpi con molta facilità. Per quanto fossi veloce la sua agilità era incredibile.

"Troppo lento." Commentò.

Accennai un ghigno, mentre Akira riuscì ad avvicinarsi alle sue spalle e a colpirlo in pieno.

"Anche tu." Disse lei a sua volta.

"Dannazione..." Esclamò lui alzandosi da terra a fatica.

Akira rise leggermente. "Che l'abbia sopravvalutato?"

"Non abbassare la guardia." La avvertii.

Lei annuì, tornando all'attacco, ma nel momento stesso in cui riuscì a colpirlo lui si dissolse nel nulla.

"Un'altra illusione?" Chiese guardandosi intorno.

"Ammetto che sei forte, ragazza." Esclamò, prima di comparire di fronte a lei e provare ad attaccarla con un pugno, che Akira parò senza problemi.

Lui fece un passo indietro, restando fermo di fronte ad Akira e neanche io mi mossi, stando ancora a qualche decina di metri da loro.
Akira sembrava avere la situazione in pugno, nonostante avesse qualche ferita che si era procurata durante lo scontro, mentre il nostro nemico sembrava aver perso il controllo della situazione, nonostante non lo desse a vedere.

"Ormai è finita." Affermai, muovendo qualche passo.

"Fermati! Fossi in te non mi muoverei ancora." Esclamò lui, mostrandomi un foglio che aveva in mano. "Tutto ciò che c'è di importante in quel libro, è scritto su questa pagina. Il vostro incarico era recuperare quel libro, ma la cosa veramente essenziale è questo foglio, quindi se lo distruggessi la vostra missione fallirebbe, no?"

Akira si avvicinò ulteriormente a lui.

"Se mi lascerete andare potrei anche riconsiderare l'idea di darvi questa pagina." Iniziò lui con un ghigno. "Ma se farai un altro passo..."

"Ne ho abbastanza!" Esclamò lei.

Akira tolse la distanza che si trovava tra loro due, mentre lui non fece altro che ampliare il suo ghigno.

"Aspetta, Akira!" La chiamai. "Non avvicinarti a lui, sta architettando qualcosa."

"Non c'è più tempo di aspettare." Esclamò provando ad attaccarlo. "Se proprio vuole che gli strappiamo quel foglio di mano allora così sia."

"Pessima mossa!" Affermò lui.

L'attacco di Akira andò a vuoto. L'illusione che aveva creato si era dissolta e il vero nemico era riuscito ad arrivare alle spalle di lei.

"Quando...?" Provò a dire Akira.

"Akira!" La chiamai, provando ad avvicinarmi a lei.

"Questa volta riuscirò a proteggerti." Pensai. "E quando tutto questo sarà finito mi spiegherai perché vuoi completare ogni missione a qualunque costo."