Capitolo 13

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Akira's P.O.V.

"Akira!"

Mi svegliai sentendo il mio nome, accompagnato da un incessante battere di nocche contro la porta di legno della mia stanza.
Contro voglia mi misi seduta sul mio letto, stropicciandomi gli occhi.

"Ti vuoi decidere ad aprire? Non puoi star ancora dormendo." Disse quella che riconobbi essere la voce di Yami.

Ancora assonnata mi alzai in piedi e andai in direzione della porta, che spalancai accompagnandola con un: "Invece stavo ancora dormendo, Yami."

Lei sospirò per poi sorpassarmi, entrare in camera ed andare a sedersi sul mio letto.
Mi voltai verso di lei, osservandola per alcuni secondi, senza che lei sembrasse intenzionata a dire niente. Feci un passo verso la mia amica, per poi fermai e contemplare la mia stanza per qualche attimo.

Sorrisi. "Questo posto è fantastico, non smetterò mai di pensarlo!"

Appena dopo che io e Yami eravamo ufficialmente entrate a far parte della Sabertooth, Sting ci aveva informate che al posto di prendere in affitto un appartamento saremmo potute stare nel dormitorio che la gilda offriva.
Come posto non era niente male e con le missioni che facevamo riuscivamo senza problemi a pagare i 120.000 Jewels che l'affitto richiedeva ogni mese, senza contare che così non avevamo avuto il problema di trovare una casa in cui abitare.

"Sono da poco passate le nove e mezza." Mi informò Yami, squadrandomi. "Di solito a quest'ora sei già sveglia."

"Ieri sono andata a letto più tardi del solito." Spiegai facendo spallucce.

"Come mai?" Domandò lei.

"Avevo solo alcune cose a cui pensare." Risposi distrattamente, avvicinandomi a lei e sedendomi al suo fianco.

"Hai intenzione di dire a Sting e Rogue del nostro potere?" Chiese dopo poco.

"No, nulla del genere." Dissi stupita, posando il mio sguardo su di lei. "Stavo solo..." Provai dire, per poi ritrovarmi a scuotere la testa e prendete ad arrossire leggermente. "Niente di importante." Conclusi, sperando che lei non cercasse di approfondire l'argomento.

"Non penso sia una cattiva idea, in ogni caso." Aggiunse.

"Davvero?" Chiesi incredula. "Non mi aspettavo dicessi qualcosa del genere."

"Voglio solo dire che facciamo parte di questa gilda da un paio di mesi ormai, loro si fidano di noi." Spiegò. "Mi sembra il momento più adatto. Infondo quali differenze potrebbe portare?"

M'irrigidii. "Nessuna…" Sussurrai solo.

"Ovviamente non mostreremo i nostri poteri senza che ce ne sia bisogno." Spiegò. "Per esempio: tu avresti potuto usarli nell'ultimo scontro."

"Perché?" Chiesi. "Non è andato male."

"Solo perché c'era Rogue con te." Ribatté.

"Se non ci fosse stato mi sarei potuta salvare da sola." La informai. "In più ero già intenzionata ad usare i miei poteri in quello scontro se le cose si fossero messe male. Anche se immaginavo che non sarebbe successo."

Sentii nuovamente bussare alla porta.

"E adesso chi è? Spero non sia Sting con una nuova missione. È passata solo una settimana dall'ultima che abbiamo fatto." Pensai.

Aprii la porta e mi trovai davanti Yukino.

"Ciao." La salutai, accennando  un sorriso. "Come mai qui?"

"Ecco... Sting mi ha chiesto di andarvi a chiamare, per una missione." Spiegò.

"Mi sembrava troppo bello che lui non c'entrasse niente."

Light and Dark 【Rogue Cheney - Fairy Tail】Où les histoires vivent. Découvrez maintenant