•5•

1.1K 52 75
                                    

Non riusciva a chiudere occhio, non è che fosse una novità, ma dopo quello che era accaduto in giornata..

Chat l'aveva vista.
In quelle condizioni poi.
Cosa avrà pensato, si chiese lei?
Continuava a frullarsi quella domanda per la testa.
Ci ripensò ancora.. e stranamente, Chat Blanc dopo averla guardata ad occhi sbarrati per qualche secondo aveva lasciato in pace lei ed il suo gruppo e sen'era diretto chissà dove.
Il tutto senza fiatare.

Marinette guardava la sua bambina giocare con il suo gattino di pezza, unico giocattolo sopravvissuto quella notte.
Emma ne era molto affezionata, beh forse perché era un regalo del suo papà, pensò sorridendo leggermente Marinette.

Notò la figlia sbadigliare e strofinarsi un occhio con la manina chiusa a pugno, poi la prese in braccio e se la accoccolò a sè, stringendola amorevolmente tra le braccia.

Marinette:Sei il mio cuoricino, Emma.. (le accarezza i capelli e le bacia il capo)

Emma sorrise ricambiando la stretta amorevole della sua mamma, prima di chiudere definitivamente gli occhi verdi per il sonno..

Era una bellissima e tenera bambina. Aveva i capelli corvini come sua madre e leggere lentiggini sulle guance e sul nasino, la caratteristica che spiccava in modo stupendo sul suo viso erano gli occhi verde smeraldo.
Quella bambina era un mix perfetto di Marinette e Chat Noir in poche parole.

La corvina si alzò dallo scalino e con Emma tra le braccia rientrò in casa.

Notò Alya e Nino accoccolati teneramente sul divano, abbracciati l'uno all'altro e coperti con un plaid sulle gambe..
Ogni scena di questo genere le ricordavano i momenti felici trascorsi con il suo Chat..

Si asciugò velocemente una lacrima e corse in camera sua. Anzi, tentò.
Per sua "sfortuna" Luka era proprio fuori alla sua porta, e notandola correre così in fretta la bloccò per un polso chiedendo spiegazioni, logicamente.

Luka:Hey che succede?

Marinette non rispose, anzi cercava di entrare ma Luka capendo le sue intenzioni fu più veloce di lei.
Tirò entrambi in camera e si chiuse la porta alla spalle.

Luka:Marinette cosa c'è?

Si sentì alle strette in quel momento, sospirò e appoggiò lentamente Emma sul materasso senza farla svegliare.
Cercava di guardare solo lei, le accarezzava il viso e singhiozzava..

Luka:Marinette..

Il ragazzo dalle ciocche blu si avvicinò e le mise una mano sulla spalla, cercando di spronarla.
Cercò di dirle qualcos'altro ma la corvina lo fermò..

Marinette:M-Mi manca, Luka. Cosa devo spiegarti? Sapete tutti bene cosa mi affligga!

Non si accorse di aver alzato la voce un po' troppo, ma per fortuna Emma non si svegliò. Si smosse solo un po' ma nulla di che..

Luka sospirando riprese parola..

Luka:Mari posso immaginare tu cosa possa provare.. e so che soffri molto stando in questa situazione, ma credimi tutti saremo al tuo fianco. Io soprattutto..

La guardò dritto negli occhi e le appoggiò una mano sul ventre..
Marinette rimase abbastanza sorpresa da quelle parole, soprattutto dall'ultima frase, infatti arrossì abbassando leggermente lo sguardo..

Luka sembrò notare quel momento delicato e decise di continuare, ecco il motivo per cui era nei dintorni della camera della corvina..

Luka:So di non essere lui.. ma tu hai bisogno di qualcuno, ed io posso.. per te farei di tutto. (avvicina lentamente il volto al suo) Posso aiutarti con Emma, il bambino..
Amarti come meriti..

Avvicinò pericolosamente le labbra schiuse a quelle della ragazza aspettando il fatidico bacio, ma non arrivò.
Mise a fuoco la vista e la notò con il capo basso e stringere i pugni..

Marinette:L-Luka m-mi dispiace ma io.. io non posso.. i-io amo Chat.. Chat Noir.. (singhiozza con le lacrime agli occhi)
Luka:Tranquilla Ma-Ma-Marinette.. (alza gli occhi al soffitto e ridacchia cercando di sdrammatizzare) So che è stato tutto per te, è riuscito a conquistarti nonostante tu amassi ostinatamente già un certo ragazzo biondo..
E poi.. è il padre dei tuoi figli.. accetto la tua scelta Mari, tranquilla. Se sei felice tu lo sono anch'io. E ricorda, per te ci sarò sempre non dimenticarlo mai..

Marinette con le lacrime agli occhi lo abbracciò.
Ecco perché era il suo migliore amico..


--------------------------------------------


In frattempo il gattino di pezza della piccola Emma giaceva sul gradino. L'aveva lasciato cadere dalle manine quando Marinette la stava portando in casa..

Dopo un po' qualcuno riprese l'animale di pezza, se lo rigirò tra le mani e lo guardò attentamente.

?:Hmm ecco dove sono.. Per fortuna che ho messo nel cappuccio della melanzana un localizzatore. Non credermi tanto idiota, Luka. (serra i denti e poi ritorna a guardare il giocattolo) Nessuno mi negherà di vederti Emma..



Angolo Autrice:
Daje, buona Pasqua! 😉🐣😷




Mariblanc:Dad returns a black kittenWhere stories live. Discover now