22.

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" Sei stato davvero bravo con Zayn " disse Kitty a Louis sorseggiando il suo caffè.

" Ho fatto solo ciò che farebbe ogni buon fratello. Mi auguro che ne esca e riesca a ritrovare la sua vita" rispose Louis con un sorriso.

Erano in un bar a fare colazione e a chiacchierare, come facevano spesso prima che Kitty partisse per New York.

" Ho accettato il lavoro che mi ha offerto il senatore McCallister " spiegò la donna.

Louis non commentò e Kitty aggiunse:

" Non è vero che è omofobo, ha un fratello gay. Credimi, ha delle buone idee e vorrei che un giorno lo conoscessi"

" Hai sempre avuto un ottimo occhio nel giudicare le persone " esclamò Louis. " Gli darò il beneficio del dubbio e mi esprimerò quando lo conoscerò.
Posso dire però che, idee a parte, è un bell'uomo..."

" Non cominciare a fare la comare al mercato!"

" Tu non hai un uomo da un po'...." sogghignò Louis.

Kitty divenne rossa sulle guance e borbottò:

" Con Jonathan è finita perché sono andata a letto con Warren e con Warren non è mai cominciata. Ha chiaramente fatto capire che per lui era stata solo una notte di sesso..."

" Allora buttati con il senatore!" disse Louis felice.

Pagò il conto, baciò la sorella e andò a lavorare.

La sera, dato che Harry doveva lavorare, Louis decise di andare insieme a Sarah in un locale gay.

Anche Sarah era sola, dato che Lucy aveva un impegno di famiglia.

" La mamma è felice di badare a Paige e a Cooper " disse Louis bevendo un cocktail giallo canarino.

" Già, lo so" commentò Sarah. " Sono felice di essere qui con te, anche se avrei preferito la compagnia di Lucy"

Louis alzò gli occhi al cielo e si trovò accanto un ragazzo alto e muscoloso.

" Sei uno schianto...." gli sussurrò quello leccandogli il collo. " Ti aspetto in bagno..."

Louis sentì i pantaloni farsi stretti, osservò il ragazzo allontanarsi e si alzò di scatto, pronto a seguirlo.

Peccato che in quel momento stesse arrivando Harry con un vassoio carico di bicchieri e bottiglie.

Louis si bloccò, divenne cereo e si risedette con finta indifferenza, sperando che il riccio non si fosse accorto di nulla.

Harry, che aveva invece visto tutto, gli si avvicinò con un sorriso tutto fossette, salutò Sarah e....gli rovesciò sui pantaloni un'intera bottiglia di birra.

" Così ti si calmano i bollenti spiriti! " sillabò arrabbiato. " Sei un porco come tutti gli altri!"

Detto questo se ne andò, fermandosi a civettare con tutti i clienti.

La famiglia Tomlinson  parte prima Where stories live. Discover now