17.

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Il giorno dopo Liam decise di andare dal medico per chiedergli dei consigli sulla continua mancata gravidanza di Julie e, quando ne uscì due ore dopo, era devastato da ciò che aveva saputo.

La colpa era sua!

Era sterile...

Con un peso sul cuore andò a lavorare, proprio nel momento in cui Harry e Louis stavano bevendo un caffè in un bar.

" Senti..." disse Louis ad un certo punto. " Domani sera c'è una festa di avvocati al Plaza, ti va di venire con me?"

Harry sorrise e rispose:

" Non posso venirci con te perché io in quella festa lavoro. Faccio il cameriere e mi pagano bene. Mi servono quei soldi..."

Louis, non collegando il cervello alla bocca, se ne uscì con:

" Ti do io quei soldi! Dimmi quanto ti pagano e te li do io!"

Harry sbiancò di colpo, si alzò infuriato e sibilò:

" Sai che ti dico? Vaffanculo! Non sono una puttana che puoi pagare! "

Detto questo se ne andò come una furia lasciando Louis basito.

Il ragazzo, credendo di essere nella ragione, chiamò Sarah e le raccontò tutto, per avere supporto.

" Ma tu sei cretino!" gli urlò nell'orecchio. " Ti rendi conto che proponendogli quello che gli hai proposto l'hai fatto sentire come una prostituta???????"

Louis borbottò qualcosa, chiuse la comunicazione e si disse che doveva rimediare al più presto.

Durante la festa della sera seguente cercò quindi più volte di avvicinare Harry, ma questi lo evitò accuratamente.

Allora Louis si diede al bere e, a fine serata, era abbastanza sbronzo.

Barcollando, raggiunse in qualche modo la cucina e trovò Harry, intento a riempire di champagne dei bicchieri.

" Mi dispiace..." farfugliò Louis ridacchiando. " Tu mi piaci taaaanto, taaaantissimo....guarda come sono sbronzo....l'ho fatto per te.......teeeeeeeeee".

Harry non gli rivolse nemmeno un cenno, allora Louis iniziò a cantare una canzone di Adele e il riccio capitolò.

Gli si avvicinò, lo fece sedere su una sedia e gli sussurrò:

" Ho quasi finito, poi andiamo a casa....."

" Sì!!!!" ridacchiò Louis. " Facciamo sessoooooooo!!!!"

Harry scoppiò a ridere e, non appena ebbe finito il suo lavoro, accompagnò Louis fuori.

Guidò lui la sua macchina, lo portò in casa, lo spogliò e lo mise a letto.

Il tempo per lui di bere un bicchiere d'acqua in cucina e Louis si addormentò come un sasso.

Harry gli si sdraiò accanto e lo strinse a sè con il sorriso sulle labbra.

La famiglia Tomlinson  parte prima Where stories live. Discover now