Come Stelle ad agosto || rovere ||

senza un po' di cura

Nelson's pov

Sento bussare alla porta. Guardo l'orologio al muro e vedo che sono le 8:12. Guardo Irene, racchiusa fra le mie braccia: Ha i capelli tutti spettinati che le avvolgono la testa e le spalle minute, sembra dormire profondamente. Non vale la pena svegliarla.

Sento bussare di nuovo. Mi alzo dal letto il più silenziosamente possibile e vado alla porta. La apro e mi ritrovo Stiva, con una faccia concitata.

"Che cazzo ci fai qui?" dice appena mi vede.

"Ehi calma, che problema c'è?"

"Che fine hai fatto? Ieri sera io Luca ti abbiamo sentito sgattaiolare qui senza dire nulla. Che è successo?"

Non mi sembra il caso di raccontargli tutto ciò che mi ha detto Irene, che ancora sonnecchia ignara nel suo letto. Non voglio svegliarla.

"Aspetta." Conduco Stiva in corridoio e socchiudo la porta della camera. Poi mi volto verso di lui. "Non c'è bisogno di arrabbiarsi. Semplicemente..." cerco di pensare a una scusa. "...non volevo disturbare te e Luca quindi io e Irene abbiamo deciso di attenerci alle prenotazioni dell'hotel. D'altronde la camera era per due e..."

"La camera era matrimoniale. E stavo scherzando quando vi ho proposto di dormirci." insiste Stiva. "E comunque, sembravate contrari alla mia proposta."

"Beh, ci abbiamo ripensato." concludo risoluto. Mi volto per tornare in stanza ma Stiva mi ferma afferrandomi una spalla.

"Nelson, ascoltami." Torno di nuovo a guardarlo. "Sto cercando di aiutarti."

"Di che cosa stai parlando?" Stiva fa un lungo sospiro.

"Lascia perdere quella ragazza."

"Cosa?"

"So cosa stai facendo. Cerchi di conquistarla perché speri che lei ti farà dimenticare di-"

"Non mi parlare..." lo interrompo "...di lei."

"Nelson. Cosa mi dici di Beatrice?" mi dice con sguardo comprensivo.

"Irene non c'entra nulla con Beatrice. Non sto cercando di conquistare Irene per dimenticarmene. Non sto cercando di conquistarla e basta. Questo è tutto."

Irene's pov

Vengo svegliata da suoni provenienti dal corridoio. Mi sveglio nel letto... vuoto. La stanza è illuminata dalla fioca luce del mattino. Mi metto seduta e i suoni dal corridoio continuano. Mi alzo e vado a indagare. Apro la porta e trovo Nelson intento discutere con Stiva. Appena mi vedono smettono di parlare. Li guardo con aria interrogativa.

"Buongiorno!" dice Stiva. "Io e Nelson dobbiamo andare in sala prove tra qualche ora, insieme a Luca e gli altri. Dovremmo andare a prepararci. Ci si vede più tardi, okay?"

Annuisco silenziosamente. Stiva entra nella sua camera e Nelson lo segue. Io faccio lo stesso e ritorno in camera mia. Mi siedo sul letto. Cosa dovrei fare oggi? Stasera c'è il festival, ma cosa faccio fino a stasera? Nelson sarà in sala prove... Non ho intenzione di seguire lui e i suoi amici, temo che potrebbe venir fuori che Nelson è rimasto con me. Penso che rimmarrò in stanza a guardare qualcosa su Netflix.

Nelson's pov

Entro in stanza senza dire una parola a Stiva o Luca, non mi piace che mi si faccia la predica. Ma loro sono miei amici e so che le loro intenzioni sono buone.

"Allora, a che ora dobbiamo essere in sala prove?" chiede Luca, strofinandosi gli occhi.

"Le 9:30" risponde Stiva

"Sarà meglio iniziare a prepararsi allora" dice Luca, alzandosi dal letto.

Irene's pov

Guardo una serie tv per un po', fino a quando non bussano alla porta.

"Avanti!" esclamo. Nelson entra nella stanza.

"Ehi, io e gli altri andiamo in sala prove." dice lui.

"Figo."

"Torniamo per pranzo."

"Perfetto."

"Beh, stavo pensando che potresti venire con noi." Lo guardo incerta.

"S-se ti va intendo..." inizia lui.

"Nono sarebbe fantastico ma... preferisco stare qui, grazie per il pensiero. Ci vediamo per pranzo e poi andiamo al festival."

Nelson sembra stupito dalle mie parole.

"Oh, ehm, va bene. Ci si vede a pranzo allora."

"A dopo." lo saluto, mentre esce dalla stanza.

Nelson's pov

Esco dalla stanza. Perché ha rifiutato? Sono stato troppo insistente? Beh anche se fosse... perché dovrebbe importarmi qualcosa?