Annuisco, portando poi quelle stesse dita sulla sua guancia e asciugandogli le lacrime umide. Faccio la stessa cosa anche con l'altra, mettendo entrambe le mani sul suo volto, circondandolo completamente.

Non smetterò mai di dirlo, mai. Kim Taehyung è l'essere più bello dell'intero Universo.

Passa qualche minuto così, noi due seduti sul pavimento freddo di un qualsiasi malconcio mini-market, una strana musichetta che aleggia nell'aria, il suo viso rosso per il pianto e io che lo guardo, lo guardo perché è fottutamente stupendo.

«Ti senti meglio?» domando, alzandomi perché quella posizione iniziava a dolere. Fa un cenno, seguendo i miei movimenti.

«Diciamo di sì. — risponde con voce rauca — Scusa per prima.»

«Non scusarti, va benissimo così. — sorrido lievemente, poi esso si affievolisce — Come mai stavi piangendo?»

Abbassa lo sguardo, circondando il suo busto con le braccia.

«C'è una cosa che non ti ho detto, riguardo Bogum. — inizia e già sento i nervi salire — Lo racconto chiaro e tondo perché non voglio passare del tempo a rifletterci. Lui mi stava quasi s-scopando senza il mio consenso. N-Non ho più fatto sesso da quel momento e... Non so cosa è successo, forse ho avuto paura e ti-ti ho confuso con B-Bogum, pensando mi volessi fare del male.» spiega il tutto con voce flebile, vicina al pianto.

Una forte rabbia si impossessa di me e do un pugno al muro vicino a noi.

«Cazzo. Ho bisogno di sfogarmi.» ringhio, guardando Taehyung che deglutisce sonoramente.

«Che intendi?» chiede, sbattendo le palpebre.

«Vuoi rubare un po'?» ghigno, avvicinandomi al suo corpo.

Sgrana gli occhi, scuotendo la testa. «N-No! Perché dovrei?!»

«Io devo svagarmi, tu devi svagarti. Questo è il mio secondo modo per farlo.» ridacchio.

«Il primo non lo voglio sapere.» fa una smorfia.

«Oh, ma tu lo hai anche testato, il primo.» gli faccio un occhiolino e ride.

«Va bene, mi fido di te, Jungkook. Non farmi andare in prigione.» dice dopo qualche secondo.

«Fidati. — canticchio e tranquillamente, prendo sottobraccio delle patatine che si trovano al mio fianco — Fallo anche tu.» lo incito.

Mi guarda e annuisce, afferrando un pacco di pop-corn. Rido e lui mi segue. Incomincio a prendere altre cose quando sgrano gli occhi e giro lo sguardo verso il bruno.

«TaeTae! Ho avuto un'idea.» sorrido e lo lascio lì, un po' confuso, prendo un carrello che sta all'entrata, senza fare rumore, e torno da Taehyung.

Quest'ultimo mi guarda completamente stupito e divertito mentre tiene in mano un pacco di marshmallow e altri pacchi di schifezze. Poi, sorprendendo me, salta dentro il carrello, facendolo traballare.

Rido e lui mi segue, incomincio ad infilare di tutto, sotto suo preciso ordine. Dopo aver preso cinque pacchi di patatine di vari gusti, quattro Coca-Cola, caramelle varie e sei pacchi di marshmallow, a quanto pare, Tae li adora.

Riusciamo ad uscire dal negozio senza fare alcun rumore. Rido ancora se ripenso a Taehyung con la bocca strapiena di caramelle mentre cerca di non dire nulla. Inutile dire che una volta passata la porta scorrevole, abbiamo incominciato ad urlare come pazzi. Sarà l'alcol, probabilmente.

Non mi preoccupo di ciò che ho appena fatto, ho sul serio fatto di molto peggio, ad altri negozi. Ovviamente, non esistono telecamere e quando quella poveretta si sveglierà, troverà una bella sorpresa. Probabilmente, non sarà molto sorpresa, in fondo, siamo nella Danger-Zone.

Danger-Zone  |KookTae|Where stories live. Discover now