8. Allenamento

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"50 flessioni, 30 piegamenti, 40 addominali e 10 giri di corsa. Avete mezz'ora da.. ora!"

Il cronometro scatta e la palestra si riempie di tappetini e affanni.
Gildarts, l'allenatore, se ne sta comodo sulle gradinate a sfogliare una rivista a luci rosse, lanciando di tanto in tanto sguardi di fuoco agli scansafatiche.
Alla 30esima flessione, Lucy è già stanca e quando riesce a completarle, nota con orrore che i suoi fratelli sono già agli addominali.

'Come fanno ad avere tutta questa energia?' Si chiede strofinandosi le braccia indolenzite.

La ragazzina dai capelli blu al suo fianco, esausta, si lascia andare sul tappetino, tentando di riprendere fiato.

"Giuro che mi riposo solo un attimo" ansima.

"Da quanto sei qui, Levy?"

"Poco più di un mese. I primi giorni ho avuto qualche difficoltà, ma ora sono riuscita ad ambientarmi".

"Immagino sarà così anche per me".

"Stai tranquilla, Lucy. È stato difficile per tutti all'inizio".

"Eppure loro sono riusciti subito ad adattarsi" e accenna a Natsu e Gray che, assieme al loro nuovo rivale, si stanno cimentando nella corsa.

Levy guarda attentamente la biondina, troppo concentrata sui maschi per notare che i suoi occhi si sono ricoperti da un velo di tristezza.

"Lucy-" ma non riesce a finire la frase perchè un colpo di tosse le rimette sull'attenti e le obbliga a continuare in silenzio.

Quando hanno completato il compito, si schierano tutti a semicerchio davanti a Gildarts; alcuni ansimanti, altri barcollanti e altri ancora pronti a continuare.

"Bene, questo era solo il riscaldamento o, come lo chiama il Master, allenamento base. Ogni giorno verrete qui in palestra ed eseguirete questo ciclo di esercizi per 4 volte sotto il mio sguardo vigile.
Alla fine, potrete decidere se rimanere per le lezioni di combattimento o seguire quelle di spionaggio e altre cose noiose che si imparano dai libri"

"Non sottovalutare le mie lezioni, vecchio pervertito. Sono sempre meglio che trascorrere il tempo a spaccarsi la faccia a vicenda".

Una ragazza molto bella dai lunghi capelli castani, raggiunge il centro della palestra sicura di sè, sfoggiando un costume al posto della maglia e pantaloncini a pinocchietto.

"O mia cara bambina, mi sei mancata tanto". Gildarts apre le braccia per inglobarla, ma all'ultimo lei si sposta lasciandolo triste e barcollante.

"Tsk, il solito. Allora ragazzi, sono sicura che tra voi novellini abbiamo qualche genietto o topo di biblioteca. Perciò vi consiglio vivamente di seguirmi e dimostrare la vostra superiorità a questi personaggi tutto muscoli e niente cervello".

D'un tratto, però, nota tre facce sconosciute tra la folla e avvicinandosi a passo svelto, si pone di fronte a loro.
"Oho, nuovi membri a quanto vedo. Chi abbiamo qui? una ragazzina niente male e due marmocchi". Li guarda velocemente per poi scartarli con un gesto della mano.
"Questi sono tuoi, ma io mi prendo questa biondina" e mettendole un braccio sulle spalle, la spinge contro di sè.

"Come ti chiami?"

Lei guarda nervosa i suoi fratelli, che attenti stanno seguendo la conversazione. "Lucy, signora".

"Oh non chiamarmi così, non abbiamo molti anni di differenza. Bene Lucy, da oggi sei con me, mi premurerò di accompagnarti nell'immenso mondo della conoscenza".

A quella parola, i suoi occhioni color cioccolato trasbordano di felicità e un sorriso le illumina il viso.
"Hmm" annuisce contenta.

"Andiamo allora" la prende a braccetto e si dirige in corridoio.
Levy e altre ragazzine la seguono docili e anche qualche ragazzo, si accoda incuriosito.

Prima di sparire oltre la porta, Lucy lancia uno sguardo ai futuri combattenti, intercettando lo sguardo triste di Natsu e quello consapevole di Gray, mentre gli mette una mano sulla spalla.

Ad un certo punto il ragazzino dai capelli rosa scatta in avanti, facendo fermare la piccola comitiva e raggiungendo la biondina.
"Lucy, sono sicuro che sarai la migliore! Anche io lo sarò, mi impegnerò tanto e vincerò contro tutti, così quando dovremo formare un team saremo invincibili".

"Ma hai visto quante persone ci sono?" Gli ricorda sottovoce "come fai ad essere sicuro che sarò la migliore?"

"Perchè io credo in te"

e quel sorriso pieno e tutto ciò di cui Lucy ha bisogno.

Natsu alza la mano e Lucy la batte felice.
Poi entrambi si girano verso Gray che alza la mano, come per battere un cinque a distanza.

Che stupida che era stata. Aveva temuto di perderli, scegliendo un'altra strada, ma ancora una volta quel ragazzo gli aveva dimostrato che lei era importante per lui, per loro, moltissimo; e percorrere strade diverse non significava certo dividersi, ma solo avere obiettivi differenti, continuando comunque a supportarsi.

E mentre Lucy si dirige verso la sua classe stringe la mano libera in un pugno facendosi forza.

Avrebbe studiato con impegno e sarebbe diventata una persona indispensabile in un gruppo; pronta a tutto pur di essere allo stesso livello dei suoi fratelli.

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Wooooo, fatto!

Ho iniziato questo capitolo alle 16, ma prima mi si è impallato il telefono, poi si è aggiornato wattpad e alla terza volta che lo riscrivevo, hanno cominciato tutti ad interrompermi..
(C'è lo zampino degli Dei, ma non mi avrete mai muahaha u.u)

A parte questo (e le mie lacrime per One Piece), ecco il nuovo capitolo.

Spero vi piaccia!

P.s. mi è finalmente arrivata la collana con il simbolo della gilda, penso che il postino si sia preso male dai miei urletti. ✌

A presto,
Jade 🌼

Un giorno di Pioggia {NALU}Where stories live. Discover now