37.Mammina apprensiva

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Seokjin sta fissando con ansia la porta di casa, aspettando che quest'ultima si apra e gli permetta finalmente di vedere il piccolo corpo del suo migliore amico sano e salvo. Per quanto sappia che Yoongi sta bene, e che ha solo passato la mattinata con Taehyung, non riesce comunque a calmarsi, e probabilmente non riuscirà a farlo finchè non lo potrà stringere tra le sue braccia e assicurarsi che non abbia alcun tipo di male, fisico o mentale che sia.

Ha già vissuto questa situazione, più di una volta, e nessuna di queste è mai finita bene. Ogni volta si è ritrovato con uno Yoongi ferito, e sinceramente? Non vuole rivederlo mai più in quello stato.

Si ricorda ancora della prima volta in cui il suo migliore amico non è tornato a casa a pranzo senza avvisare; non si era fatto sentire per due settimane dopo quel giorno. E Seokjin era stato così preoccupato che non era riuscito ad andare a lezione, nè a fare nulla che non fosse provare a chiamarlo e richiamarlo.

Si ricorda della disperazione che provava in quei giorni, del senso di angoscia, di abbandono, e perchè no? Anche un po' di rabbia, in fin dei conti il suo amico lo aveva lasciato senza dirgli nulla.

Il biondo aveva fatto di tutto: lo aveva aspettato sveglio ogni notte; lo aveva cercato a lezione; aveva persino chiamato la sua famiglia (con cui al tempo ancora si frequentava), eppure, il suo piccolo migliore amico sembrava scomparso dalla faccia della terra.

Solo due settimane dopo si era ripresentato nel loro appartamento, e non appena Seokjin lo aveva visto, si era reso conto che ci fosse qualcosa che non andava. Yoongi sembrava fuori dal mondo, preoccupato per qualcosa. E tutto ciò che il maggiore aveva potuto fare, era stato stringerlo a sè, dimenticando tutta la rabbia che aveva provato in quel periodo d'inferno.

Non lo ha fatto apposta, ma quando tornato da lezione non ha visto Yoongi in casa, si è sentito morire; ha avuto paura che quella fottuta scenetta (che dopo la prima volta si era ripetuta, andando sempre a peggiorare) si stesse riproponendo.

E più le ore erano passate, più Seokjin aveva sentito il suo cuore stringersi in una morsa, terrorizzato all'idea di vedere il nero nuovamente in quella situazione. E quando finalmente Taehyung ha risposta alla sua telefonata, la sua ansia si è calmata, ma non è di certo scomparsa.

Il biondo scatta sul posto quando sente, finalmente, la porta di casa venire aperta. E non appena ha la possibilità di vedere il suo migliore amico con un espressione colpevole in volto, il suo cuore si scioglie. Si catapulta verso di lui, stringendolo tra le braccia come se la sua vita dipendesse da questo, e forse, è davvero un po' così.

"C-Che cazzo ti è saltato in mente!?"

"Scusa hyung."

Yoongi stringe le sottili braccia intorno a Seokjin, mettendo nell'abbraccio tutta la forza che ha in corpo, e sperando con tutto il suo cuore di poter far sentire meglio il suo migliore amico.

"Non farlo più, ti prego."

"Lo prometto."

Il biondo si stacca dall'abbraccio con esitazione, rivolgendo finalmente un breve sguardo verso il ragazzo dietro le spalle di Yoongi, e dopo averlo guardato male, si rivolge nuovamente al nero.

"Non hai pranzato, vero?"

Il più basso abbassa lo sguardo, vergognandosi della risposta che sta per dare, e soprattutto, vergognandosi di aver deluso di nuovo la persona che gli è sempre stata accanto.

"No."

Seokjin non è ovviamente sorpreso dalla risposta, e così, decide di non fare alcuna scenata, preferendo invece rimproverarlo dopo. L'ultima cosa che vuole fare ora è far sentire in colpa il suo migliore amico, ha già abbastanza problemi per potersi preoccupare anche di lui.

"Ho conservato il tuo pranzo in cucina, vai a mangiare."

Per quanto il tono del biondo sia dolce, non ammette alcun tipo di replica, e Yoongi si sente immediatamente meglio. Seokjin lo ha sempre trattato così, con calma e pazienza, ma senza mai dargli alcun tipo di scelta sulle decisioni che sono sane per il suo stesso corpo. E Yoongi gli deve tutto, perchè non è ovviamente in grado di prendersi cura di sè stesso, e Seokjin lo fa per lui, da anni ormai.

Così annuisce velocemente, muovendosi verso la cucina e sparendo dalla vista dei due ragazzi, ancora fermi all'entrata.

Taehyung si schiarisce la gola, chiudendo la porta aperta alle sue spalle e abbassando lo sguardo per non incontrare quello del più alto.

"Sai Taehyung? Stavo finalmente iniziando a fidarmi di te. Ma questa cazzata, questa non te la lascio passare."

Il grigio sente un moto di rabbia farsi strada nel suo corpo: ok, ha sbagliato. Ma chi è il biondo per parlare? Non è mica la fottuta madre del nero. Non è nessuno per poter scaricare la su rabbia su di lui.

E poi, sinceramante, non ha fatto qualcosa di imperdonabile. Certo, sa di aver sbagliato, ma si è solo dimenticato di far magiare Yoongi, non è la sua cazzo di babysitter che deve controllarlo ad ogni ora. E poi è ancora nuovo all'idea che il minore abbia quel tipo di problema, non gli è semplicemente passato per la testa: è così fottutamente grave?

"Seokjin, non so che cazzo dirti. Non mi importa se 'me la lasci passare'..."

Il più basso fa le virgolette con le dita in aria, tracce di evidente rabbia presenti nei suoi occhi.

"...Mi sono solo dimenticato di farlo magiare. Tu dovresti smetterla di comportarti come una mammina apprensiva: ha diciannove anni cazzo, può prendere le sue decisioni, e tu non dovresti controllarlo ad ogni respiro che fa."

Quelle parole fanno imbestialire il biondo, che si porta pericolosamente vicino al corpo del ragazzo.

"Ascoltami attentamente. Tu non sai un cazzo: non sai com'è svegliarsi di notte e trovarlo in bagno a vomitare; non sai com'è guardarlo distruggersi sotto i tuoi stessi occhi e non poter fare nulla; non sai com'è vederlo sempre più spaventato del mondo. Tu non sai un cazzo! Lo conosci da così poco tempo, eppure hai il coraggio di venire qui ad insultare me perché mi prendo cura di lui! Non so nemmeno perchè Yoongi voglia passare il suo fottuto tempo con te. Tu non lo conosci, non sai un sacco di cose. Ed osi insultarmi!?"

Il grigio non risponde, osservando invece il maggiore scuotere la testa ed allontanarsi dal suo corpo per raggiungere Yoongi nell'altra stanza.

Taehyung si rende conto, ancora una volta, di non sapere nulla della vita di Yoongi.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora