15.Se vuoi posso aiutarti io

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Taehyung non sa bene come definire la situazione che lo circonda, sa solo che non sa se ridere o piangere. E pensare che è stato proprio lui a provocarla non è per nulla rilassante.

È momentaneamente chiuso nella stanza di Namjoon, con il suddetto ragazzo che sta litigando con Yoongi.

E lui? Lui nel mentre sta vendendo la roba che Namjoon gli ha lasciato tra le mani, come se fosse effettivamente un suo compito lavorare al suo posto mentre lui rovina l'umore del nero. Diamine, di questo passo il più basso sarà così incazzato che vorrà tornare a casa invece di rimanere fuori con lui per cena.

Porge l'ennesimo sacchetto d'erba ad una ragazza appena entrata, stringendo tra le mani i soldi che gli ha consegnato.

"Rag-"

"Non hai capito un cazzo, fattelo dire."

"Io non ho capito un cazzo? Sono io lo spacciatore qui, mi spieghi come posso non capirci d'erba."

E Taehyung sospira disperato, Jackson gli aveva commissionato dell'erba per la sua festa del giorno dopo; e lui aveva felicemente accettato dato che questo significa avere una porzione più grande degli altri. Eppure, quando Yoongi gli aveva chiesto di uscire quel pomeriggio, aveva sentito il suo animo spaccarsi in due.

Da una parte voleva rimanere fedele alla parola data, dall'altro era fottutamente entusiasta di uscire con il minore, soprattutto perchè era stato proprio lui a proporlo.

E così aveva deciso di unire entrambe le cose, e si era portato Yoongi dietro, promettendogli di offrirgli la cena subito dopo.

Nonostante ciò, appena entrati, Yoongi si era messo ad elencare tutte le motivazioni per le quali l'erba di Hoseok fosse nettamente migliore rispetto a quella del viola.

E a quel punto, era scoppiata la fine del mondo, era passata un'intera ora, UN'INTERA ORA, e i due non avevano smesso di litigare nemmeno per un secondo. Per giunta dando motivazioni decisamente troppo intelligenti perchè il grigio le capisse.

"Basta vederne la qualità! Anche la tua è buona, ma quella di Hobi-hyung è molto meglio."

Taehyung può vedere i denti del maggiore digrignarsi e, qualche secondo dopo, il più alto esplode del tutto.

"MA PORCA PUTTANA! SI PUÒ SAPERE QUAL È IL TUO PROBLEMA!?"

Yoongi rimane fermo per qualche istante, ed il grigio si preoccupa subito per lui. Lo ha già visto stare male, e no grazie, preferirebbe non ripetere l'esperienza. Ma non succede nulla, si sarebbe aspettato un singhiozzo, o il respiro accelerato, ma nulla. Yoongi, invece, indica un oggetto sulla scrivania del viola, facendolo voltare immediatamente.

"Produci musica?"

"Sì."

E Taehyung giura di non aver mai visto qualcuno riappacificarsi così in fretta, i due iniziano a parlottare tra di loro allegramente di -non ha idea cosa- ma comunque riguardante la musica.

E potrà aver imparato una nuova cosa, e cioè che Yoongi scrive musica esattamente come il maggiore, ma la sua serata a quanto pare va di male in peggio.

Ora non deve assistere ai due litigare, ma ai due mentre amoreggiano. Cazzo che schifo.

...

Taehyung è finalmente riuscito a trascinare via Yoongi, dopo aver passato circa quaranta minuti a sorbirsi le conversazioni dei due ragazzi su beat e cazzate del genere senza essere incluso in alcun modo.

E quando finalmente aveva smosso il nero, abbastanza per fargli comprendere che se ne dovevano andare per cenare, aveva dovuto osservare dolorosamente i due mentre si scambiavano i numeri di telefono.

Che cazzo sta succedendo nella sua vita? Perchè sembra che Yoongi vada d'accordo con tutti in pochi istanti se non con lui.

"È simpatico, ma l'erba di Hobi-hyung è comunque meglio."

Taehyung storce le labbra, è finalmente riuscito a fuggire dall'inferno e deve ancora sentir parlare del diavolo? Non se ne parla cazzo.

"Come sono andati i primi esami?"

Il nero si volta verso di lui, con un sorrisetto che dovrebbe dargli un'aria da duro, ma che lo fa sembrare un piccolo bambino coccoloso.

"Ovviamente bene. Non sono un genio senza motivazione."

"Pft... Come siamo modesti."

Sente il minore ridacchiare, e ha già detto che è il suono migliore del mondo? Se poi ci si aggiunge che è stato proprio lui a provocarlo, non può esserci nulla di meglio.

"E tu invece?"

Tsk... Taehyung vorrebbe mentire, ma i risultati degli esami sono fottutamente pubblici, di conseguenza tutti nel college sanno quanto lui sia una capra.

"Uno schifo."

Il più basso ridacchia, voltandosi verso di lui con un leggero sorriso.

"Se vuoi posso aiutarti io."

E per quanto quelle parole, accompagnate da quel sorriso, siano decisamente troppo dolci. Colpiscono Taehyung come se si trattasse di un vero e proprio pugno nello stomaco, come se delle spine si stessero attorcigliando intorno ai suoi polmoni. È solo una sensazione, eppure fa molto più male di quanto avrebbe potuto immaginare.

Si ricorda della scommessa, quella secondo la quale dovrebbe farsi aiutare nello studio e scoparselo.

Gli viene quasi da vomitare, una terribile ansia improvvisamente gli avvolge il petto. E se Yoongi lo dovesse scoprire? Lo odierebbe? Sarebbe disgustato da lui e dalle su stupide idee? Probabile.

Ha già detto che vorrebbe vomitare?

È come se si fosse improvvisamente reso conto che Yoongi non è lì con lui perchè sono amici (che si spera si trasformino in qualcosa di più); non sono lì per avere un semplice e dolce appuntamento tra amici, ma sono lì perchè il grigio ha scommesso su di lui. E quell'idea, che non gli attraversava la testa da un bel po', lo colpisce come un treno in azione.

Sorride debolmente verso il minore, provando a contenere la sua voglia di mettersi a piangere lì seduta stante.

"N-No grazie. Io... Posso farcela da solo."

Yoongi gli rivolge un enorme sorriso gengivale, che per qualche secondo fa sparire ogni sua preoccupazione.

"Va bene allora. Sono sicuro ce la farai."

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora