34.Era quello l'obiettivo

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"Raccontami tutto Yoongi, come hai rifiutato Taehyung? È stato imbarazzante? Puoi raccontarcelo ed umiliarlo un po' di più?"

Jackson poggia un braccio sulle spalle di Yoongi, guadagnandosi uno sguardo minaccioso dal grigio, alcuni divertiti dai suoi amici, ed uno imbarazzato dal più piccolo.

"I-Io..."

Taehyung prende immediatamente la situazione in mano, sinceramante non ha fatto venire il nero a casa sua per farlo mettere a disagio da quel cazzone di Jackson.

"Adesso basta, molla Yoongi."

Il grigio prende delicatamente un braccio del ragazzo, tirandolo verso il suo lato e allontanandolo il più possibile dal coglione. Si avvicina poi al suo orecchio, per fare in modo che nessuno degli stronzi senta.

"Gira dall'altro lato così sei tra me e Kook."

Yoongi gli rivolge un piccolo sorriso di gratitudine, mettendosi a sedere al lato sinistro di Taehyung. Si sente immediatamente molto più al sicuro essendo circondato da due persone di cui si fida, e così, finalmente, l'ansia che lo aveva attanagliato fino ad allora si riduce drasticamente.

"Non l'ho rifiutato, Jackson."

Nella stanza cala il silenzio, che viene qualche secondo dopo spezzato dalle forti risate di Taehyung, mentre i restanti ragazzi guardano la scena scioccati.

"V-Ve lo avevo detto perdenti."

"Pft... Yoongi, avevamo finalmente sperato in un po' di dolore per il grande Kim Taehyung."

Yoongi indossa il suo solito sorrisetto compiaciuto, mettendo un braccio intorno alle spalle del grigio e bloccando la sua forte risata con le seguenti parole.

"Se è per questo non l'ho nemmeno accettato."

Questa volta a ridere è Jackson, che si porta un braccio sullo stomaco per via delle troppe risate.

"Cazzo, non ti conosco Min, ma io già ti amo."

Taehyung si sente incredibilmente infastidito da quelle parole, ma non lo lascia trasparire, cercando invece di concentrarsi sul piccolo sorriso fiero che compare sul volto di Yoongi.

...

La signora Kim ha preparato un infinità di cibo, letteralmente, Yoongi non ha mai visto tanto cibo tutto insieme. Gli sembra quasi di ritrovarsi ad uno di quegli infiniti pranzi natalizi, dove più mangi, e più cibo compare, cibo che sei costretto a mangiare per non offendere nessuno.

I sei ragazzi, insieme alla donna, sono seduti intorno al bellissimo tavolo nella sala da pranzo della villa Kim. Tutti loro stanno facendo del loro meglio per complimentare la madre di Taehyung, mangiando tutto il cibo che la donna ha appositamente preparato per loro.

"Allora Yoongi, so che mio figlio è una scimmia, ma per caso ti interessa?"

Yoongi diventa completamente rosso, seriamente, con tutto il rispetto per la signora, ma come si può essere così imbarazzanti? Andiamo, i genitori spesso mettono in imbarazzo i propri figli senza farlo apposta, ma questo, questo non può essere definito "senza farlo apposta".

"Mamma... Ti prego, stai zitta."

Chiaramente Taehyung vuole morire, non solo sua madre lo deve mettere in imbarazzo davanti al ragazzo che gli piace. Oh no, deve anche farlo davanti a tutti i suoi amici più stretti.

"N-Non devi tipo raggiungere papà a lavoro?"

"Tesoro, sono rimasta per controllare che nessuno dei tuoi cari amici..."

La donna si blocca per rivolgere un finto sguardo di rimprovero verso Jackson, che non fa altro se non aprirsi in un luminoso sorriso.

"... rompa un altro dei miei preziosi vasi."

Taehyung e Yoongi abbassano il viso, fissando il loro piatto pieno di qualunque pietanza, facendo di tutto per evitare ogni tipo di contatto visivo con la donna, che sembra essere stata creata per metterli a disagio.

"Non so cosa intenda signora Kim! Io non romperei mai nulla che non sia mio."

Tutti intorno al tavolo scoppiano a ridere, anche Jackson, che ovviamente sa di essere nella più totale colpa.

"Certo Jackson, sono sicura che non c'entri niente nemmeno con la cassettiera rotta."

E mentre i due continuano a bisticciare bonariamente, facendo ridacchiare i ragazzi al tavolo, Taehyung si sporge lentamente verso il nero.

"Mi dispiace se sei a disagio, non pensavo potessero arrivare a questi livelli."

Yoongi si volta verso di lui rivolgendogli un enorme sorriso gengivale, che come sempre, fa perdere un battito al maggiore.

"Non ti preoccupare hyung, stiamo comunque passando un po' di tempo insieme. Era quello l'obiettivo no?"

Il viso di Taehyung ritorna ad essere completamente rosso, questa volta, però, non è accompagnato da una sgradevole sensazione al petto, ma da un'ondata di pura gioia che scorre nel suo petto, quella che fa sentire le famose farfalle nello stomaco. Yoongi è venuto lì con il solo obbiettivo di passare un po' di tempo con lui. Come potrebbe non essere l'uomo più felice al mondo?

"S-Sì, era quello l'obiettivo."

"Hyung?"

"Sì Yoonie?"

"Ho sofferto di anoressia per un po' di tempo."

Ed esattamente come quella conversazione era iniziata, finisce con quella frase. Yoongi si volta verso Jungkook, dando inizio ad una conversazione che il grigio non può sentire, un po' per via delle urla che ancora provengono da Jackson e sua madre, un po' per il forte rumore dei suoi pensieri.

Il nero ha sofferto di anoressia? Perchè gli ha detto qualcosa di così importante in un momento del genere?

Probabilmente perchè non vuole che Taehyung abbia alcun tipo di reazione: si è aperto con lui, a patto che il più alto non commenti. Ed il grigio è pronto a farlo, ha capito che dietro a quella frase c'è ancora tanto di cui lui non ha idea, e se Yoongi vuole dirglielo in questo modo, allora che così sia.

E nonostante quei pensieri girino nella sua testa, il grigio non può fare a meno di sentire il suo cuore stringersi. La sola immagine del suo piccolo Yoongi che si porta alla fame per essere più magro di quanto già non sia, gli dà la nausea. Ma cerca di non farlo vedere, portando invece una mano a stringere quella di Yoongi sotto il tavolo. Il ragazzo non sembra sorpreso da quel gesto, dato che non sussulta, continuando invece a parlare con Jungkook.

Sinceramente, però, quel gesto serve più a Taehyung che a lui, quel piccolo contatto gli ricorda che adesso Yoongi sta bene, e che con un po' di fortuna, nulla del genere succederà davanti ai suoi occhi: il maggiore non sa se potrebbe sopportarlo.

E in quell'esatto istante, l'intero discorso di Yoongi inizia ad avere senso.

Gummy Bear -TaegiWhere stories live. Discover now