Capitolo 45 - Love Tonight

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Capitolo 45 - Love Tonight

Jessica pov's

-siamo arrivati- mormora Louis parcheggiando davanti a una modesta casa gialla con il tetto rosso, un piccolo giardino ben curato e una staccionata arancione.

Usciamo tutti e tre dalla macchina e ci dirigiamo verso l'ingresso, non ci credo di essere nella stessa casa dove ho passato molte giornate durante la mia infanzia, insieme a mia nonna e alle mie zie.

-l'hai avvertita che ci siamo anche noi?- chiede Tyler agitato. Lo noto dal fatto che non fa altro che muoversi, non riesce a stare fermo, proprio come mio padre. Si vede che si assomigliano, chissà quante altre cose hanno in comune...

-veramen...- Louis non finisce di parlare che la porta si apre all'improvviso e ne esce una donna dai capelli castani e gli occhi azzurri, potrebbe avere circa quarant'anni, se non poco più.

-Lou!- dice abbracciandolo e sorridendo. La guardo bene, l'ho già vista ma non ricordo precisamente dove...

-mamma!- esclama il mio papà, é stato colto di sorpresa.

La guardo bene, non riesco a crederci, mia nonna. L'ultima volta che l'ho vista é stato circa tre settimane fa, al massimo un mese, ma mi é mancata un mondo.

É strano vederla quando era più giovane, con meno rughe, i cappelli tinti meno volte e quel sorriso che le avevo visto in volto pochissime occasioni.

Appena ci nota, ci comincia a guardare attentamente. Non so che dire o fare.

Poi si volta volta verso Louis e io ricomincio a respirare, non mi ero neanche accorta di star trattenendo il respiro -Lou, non mi avevi detto che avresti portato degli amici!- esclama per poi girarsi, verso me e il mio gemello, e sorriderci.

-Mmm... Si. Li ho invitati... Perché sono davvero simpatici!- non é molto bravo a inventare bugie.

Mia nonna gli lancia uno sguardo non convinto e ci invita a entrare.

La casa sembra sempre la stessa, o almeno la stessa di quando ero piccola. I muri sono gialli, proprio come piacciono a lei, i mobili sono in legno, ma sono messi diversamente, da come li ricordo.

-comunque, loro sono Jessica e Tyler- ci presenta a nostra nonna. Chi l'avrebbe detto che un giorno mi sarei ritrovata in una situazione del genere? Io no, di certo.

Mio fratello mi posa una mano sulla spalla e noto mia nonna guardarci, non voglio sapere assolutamente che cosa le sta passando per la testa in questo momento.

-sono fratelli, gemelli- le mormora Louis.

-okay. Comunque io sono Johannah Tomlinson, ma chiamatemi Johannah- ci sorride.

-va bene, Johannah- non credo di aver mai chiamato mia nonna per nome, é un po' strano.

Lei sorride, di nuovo e poi si rivolge a mio padre -Lou, fai vedere la camera degli ospiti ai ragazzi e aiutali con le valige- dice per poi andare in cucina.

-ho solo una borsa a sacco con solo qualcosa dentro- dice  Tyler riferendosi a quel coso mezzo vuoto che ha  sulla spalla sinistra.

-penso che parlasse della borsa di Jessica- dice Louis leggermente confuso. Ho solo una borsa con due ricambi, una pigiama e altre due o tre cose, non é neanche troppo grande.

-ma se leggerissima!- mi sto trattenendo per non dire parolacce, é almeno un'ora che non ne dico e per me é troppo tempo.

Mio fratello mi lancia uno sguardo divertito, sa benissimo che in questo momento mi sarei messa a sclerale sul fatto che c'é la faccio benissimo a portare il mio bagaglio da sola, ma che mi sto trattenendo.

Un viaggio che ti cambia la vita //One DirectionWhere stories live. Discover now