Un viaggio che ti cambia la vita //One Direction

Capitolo 20 - Stark

Stark 

Pov Martina

Stavo scendendo le scale di corsa ,avevo gli occhi umidi ma non mi misi a piangere,non avrei più pianto per lui .

Non guardai neanche in direzione della cucina , sapendo che sicuramente qualcuno mi stava fissando , di certo davo nell’occhio correndo con i tacchi e un vestitino corto che mi andava pure un po’ stretto .

Mi chiusi rumorosamente la porta alle spalle ,perché quando cercavo di divertirmi lui doveva rovinare tutto  ? 

Non poteva decidere se io andavo o non in discoteca , ormai noi non eravamo niente …

Faceva male pensare che non fossimo neanche più un NOI ma era la verità , purtroppo .

Mi avvicinai all’auto che Jeremy aveva prestato a Juliet , aspettando la mia amica .

Come era possibile che per prendere delle scarpe ci metteva tanto ?

Per fortuna ,non avrei resistito ancora a molto, Juliet uscì con addosso un paio di scarpe e il solito sorriso che riconobbi subito .

-allora che cosa ti ha detto Derek ?-

Chiesi divertita ,ormai sapevo quando quei due si incontravano grazie alla faccia da ebete della mia migliore amica .

-come fai sempre a saperlo , Somerhalder ?-

Mi venne da ridere , la mia amica amava chiamarmi per cognome anche se a me non piaceva molto per il fatto che era lunghissimo e troppo particolare , prima portavo il cognome di mia madre (Collins ) perché quando mia madre è rimasta incinta non lo aveva detto a mio padre,lui ha scoperto di me quando avevo 4 anni ma alla fine hanno deciso di lasciarmi il cognome di mia madre che io ho cambiato appena compiuti 18 anni per mettermi quello di mio padre (Somerhalder),più che altro per dispetto contro mia madre che diceva che insistere a diventare una cantante era uno sbaglio e che dovevo diventare  un’insegnate come lei.

Diciamo che la famiglia è da manicomio per questo a 17 anni ho partecipato a X-Factor con la mia migliore amica di 16 anni (ha fatto la primina ),lei a volte sbaglia e usa il cognome Collins ma ormai io non ci faccio più caso.

-guardati allo specchio dopo averlo appena incontrato e capirai , forse –

Aggiunsi l’ultima parola a bassa voce perché sicuramente lei se lo vedeva così spesso che senza ombra di dubbio ci si era abituata .

-lasciamo stare Marty … andiamo ?-

La guardai storto .

-sono solo le sette meno venti !-

Le ricordai , quale pazza andrebbe quando c’è ancora il sole in un locale !

-ok … che vuoi fare ?-

Mi chiese curiosa , ci pensai un momento e poi sentì il mio stomaco brontolare  , quando dovevo superare una rottura mangiavo sempre di più anche se questa volta ci sono rimasta così male che sto mangiando un po’ troppo.

-andiamo da Nando’s !-

-ok … -

Mi guardò preoccupata ma io le feci un sorriso per farle capire che tutto andava bene .

Stavamo in macchina ,July guidava mentre io guardavo le indicazioni sul mio telefono , ci mancava solo che ci perdessimo il primo giorno nella vecchia Londra  .

-hai visto Jawaad ?-

Mi chiese la mia amica continuando a guardare la strada .

-si … è abbiamo pure litigato .-