|| Chapter nineteen ||

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Signora si rilassi, non è ancora detta l'ultima parola.

La signora mi rivolse un sorriso rassicurante, sicuramente abituata a visitare donne così agitate.

S: Tra dieci minuti sapremo i risultati, se ha bisogno mi chiami pure. Detto questo uscì dalla stanza .

Faceva davvero caldo oggi, mi legai i capelli con un elastico facendo una coda e presi il mio cellulare.

Non volevo ancora dirlo ad Harry, perché non era sicuro..ma sapevo già che era più che sicuro.

Non riuscivo a stare calma..proprio mentre stavo per alzarmi dalla sedia,la porta si aprì.

Harry.

Ho detto di No!

Non farmi urlare più di così Allison

La guardai arrabbiato e lei mi fece una faccia da cucciola

A: Ma papinoo! Ti prego, tutte le mie compagnette che ho conosciuto qui andranno a questa festa ... E ci vanno vestite da qualcosa..voglio andare pure io!

Sbuffai

Si era fissata che doveva andare a questa festa dove tutti i bambini indossavano dei vestiti tipo principessa, supereroe.. Ma io di sera avrei avuto il concerto e non mi andava di lasciarla là sola, con gente che nemmeno conosco.

Io: Ho detto no. Basta.

Si mise a piangere e urlò

A: Sei cattivo!

Corse via sbattendo la porta della camera.

Mi gettai sul divano esasperato.

Mi mancava terribilmente Abbie, e anche ad Allison mancava, una figura materna è indispensabile per i bambini specialmente a quest'età, le donne hanno molta più pazienza e sanno come comportarsi quando i piccoli fanno i capricci, io ero negato.

Mi alzai dal divano e ordinai da mangiare

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Ero steso sul divano con Alis sopra di me che mi toccava la pancia, avevamo "fatto pace"

A: Papy hai la pancia morbida! Mi piace. Rise

Le diedi un bacio sulla fronte

Io: È ciccione papà? Dissi facendo il labbruccio, facendola ridere

A: No papà, però hai la braccia grosse e forti.

Risi

Io: Certoo! Devo proteggere le mie principesse da tutti e tutto

A: E chi sono le tue principesse?

Si mise a cavalcioni sulla mia pancia e rise felice

Io: Sono la principessa Allison e la principessa Abbie. Le dissi sorridendo lasciandole baci

Diventò rossa

Batté le mani

A: Non vedo l'ora che nasce il fratellino così anche lui potrà giocare con noi

Rimasi bloccato

Io: Ma quale fratellino?

A: Quello che la mamma porta in pancia. Disse ovvia

daughter of a singerWhere stories live. Discover now