Will we become a family?

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Harry's point of  view

Il mattino dopo mi svegliai con un peso sopra di me. Mi ci vollero un paio di minuti prima di mettere a fuoco la stanza.

Quando riuscì a farlo mi accorsi che quel peso sul mio fianco era il piccolo corpo di Allison. Sorrisi vedendo come dormiva tranquilla, aveva la testa appoggiata sul mio fianco, una delle sue gambe era infilata tra le mie e le sue braccia erano avvolte intorno al mio busto, per quanto fossero in grado di farlo, come a non volermi lasciare.

Poi mi girai dall'altra parte del letto e vidi Abbie che si stava strofinando gli occhi.

Quando si girò dalla mia parte mi guardò sorridendo e subito dopo si accorse della bambina. Mi guardò con faccia interrogativa con un espressione mista tra confusione e curiosità.

Le mi mimai un «ti spiego dopo.» perché mi sentivo la testa scoppiare al pensiero di dover spiegare tutto ciò da ora in poi non soltanto a lei, ma anche alla mia famiglia, ai miei amici, manager. Sarebbe stata una sorpresa per tutti e non saprei se bella o brutta. Intanto volevo solo iniziare questa giornata e vedere come si sarebbero messe le cose.

Le feci segno di avvicinarsi a me e stando attenti a non svegliare Allison, ci baciammo.

Rimanemmo abbracciati per un bel po', a fissare Allison e vidi che la guardava intenerita, so che le piacciono davvero tanto i bambini quindi so che potrò contare sul suo aiuto.

Un po' di tempo dopo ci troviamo tutti e due seduti sul tavolo del soggiorno a mangiare la colazione che abbiamo ordinato.

«Beh quindi come..come è successo? Insomma ieri sera ricordo che eravamo solo noi due.» dice con una lieve risata.

«È stata accompagnata da un amico di sua madre e lei aveva tutti i fogli dove era ovviamente scritto che lei è mia figlia e figlia di Jane Eve Campbell, una ragazza con cui sono stato sei anni fa che purtroppo adesso è morta, aveva dei problemi e insomma sono suo padre e anche l'unica persona che le è rimasta, non posso abbandonarla anche se so che adesso cambierà tutto nella mia vita ma non posso tirarmi indietro capisci?»

Dopo essermi aperto con lei mi sento come se mi fossi tolto un peso dallo stomaco. Abbie si alza dalla sedia e viene vicino a me guardandomi con compassione e sorride dolcemente.

«Sono felice e fiera di te Harry. Hai preso la decisione migliore e ti stai prendendo le tue responsabilità nonostante il tuo lavoro, qualcun altro al tuo posto si sarebbe tirato indietro mentre tu non hai nemmeno esitato. Sarai un padre fantastico e sai che potrai contare su di me, anzi voglio darti il mio aiuto e cresceremo questa bambina insieme.» dopo queste parole mette le sue mani sulle mie guance e mi bacia.

Da questa sua risposta capisco quanto lei sia speciale e mi sento felice di aver trovato finalmente una persona così al mio fianco.

La prendo dai fianchi e la faccio sedere sulla mie gambe continuando a baciarla, non mi stancherei mai delle sue labbra.

Troppo impegnati non ci accorgiamo della bambina che con gli occhi semi chiusi cammina verso di noi a piccoli passi.

«Ehi.» le sorrido dolcemente facendole segno di avvicinarsi a noi.

Guardo Abbie e noto che ha un enorme sorriso stampato in faccia.

«Ciao.» dice timidamente Allison agitando una manina una volta di fronte a noi.

La vedo guardare il cibo sul tavolo e corruga le sopracciglia.

«Vuoi mangiare tesoro?» le chiede gentilmente Abbie sorridendo.

Allison annuisce e così la mia ragazza si alza dalle mie gambe, mi alzo anche io e insieme andiamo a cercare qualcosa per lei.

Sfortunatamente non troviamo niente così decido di ordinarle del latte, biscotti e cereali. Dopo aver chiuso la chiamata Allison si avvicina e allunga le sue braccia verso di me, all'inizio non so cosa fare, ma poi attentamente la prendo in braccio tenendola con tutte e due le braccia. Ci fissiamo per un po' e senza dire niente appoggia la testa sulla mia spalla e rimaniamo così fino a quando non portano la colazione.

Dopo averla fatta mangiare ci prepariamo per uscire e quando mi accorgo che Allison ha ancora il pigiama e sta guardando i cartoni in TV , chiedo ad Abbie aiuto. «La puoi sistemare tu amore?» dico grattandomi il retro del collo. «Certo, adesso prendo la sua valigia e le faccio un bagno veloce.» «Grazie.» dico stampandole un bacio.

Quando ci stacchiamo mi sorride e si avvia verso il salone chiamandola. «Tesoro andiamo a fare il bagno? Adesso dobbiamo uscire.» Allison si gira verso di noi e mette il broncio. «Ma c'è la puntata speciale dei Paw Patrol!» dice indicando la TV e così mi avvicino a lei. «Posso registrarti la puntata così quando torniamo potrai vederla, vuoi?» le si illuminano gli occhi a quella proposta e «Si sì sì per favore.» sorrido e le registro la puntata, dopo aver finito Abbie le dice di andare a fare il bagno e lei si gira verso di me. «Vieni anche tu Harry?» mi chiede e provo una strana sensazione nello stomaco quando mi chiama per nome.
«Certo. Dai andiamo.» dico senza esitazioni ed Abbie mi sorride.

Una volta che abbiamo finito, scendiamo nella hall prendendo l'ascensore e lì dentro Allison chiede dove dobbiamo andare. «Oggi ti presento alcune persone.» dico prendendola per mano. «Abbie adesso voi passate dall'uscita di sicurezza, sicuramente ci saranno alcune fans.» lei annuisce e quando le porte dell'ascensore si aprono prende in braccio Allison e ci dividiamo.

All'uscita dell'hotel vengo chiamato da un paio di ragazze che urlano il mio nome. Faccio autografi e foto e scambio qualche parola con ognuna di loro e quando ho accontentato tutte, mi ringraziano felicissime e vanno via. Percorro la breve strada per i parcheggi privati e lì trovo Allison ed Abbie con due miei bodyguards. Allison si guarda intorno un po' smarrita e mi avvicino a lei prendendola dalle braccia di Abbie non prima di averle dato un dolce bacio.

«Va tutto bene, Alis?» le chiedo apprensivo. So che non sarà per niente facile gestirla mentre lavoro ma farò in modo che tutto vada bene. «Anche la mamma mi chiamava così..» dice con un piccolo sorriso e lentamente porta la sua manina sul mio petto prendendo la collana che porto. La ascolto attentamente e «Mi piace Alis. Posso farti una domanda?» mi chiede e io mi preoccupo un po', se mi chiederà qualcosa riguardo al mio lavoro? «Certo, intanto saliamo in macchina.» metto una mano sulla schiena di Abbie per invitarla a salire e una volta saliti anche noi e i boyguards, l'autista parte.

«Adesso resterò con te?» dice e posso percepire la preoccupazione nella sua voce.

«Si, starai con me e con Abbie. Tu..tu insomma vuoi?» ho bisogno di sapere se starà bene.

«Sì» dice convinta guardando entrambi e sento una morsa allo stomaco quando cerca di avvolgerci con le sue piccole braccia e «Vi voglio bene.» dice con la sua dolce voce che mi fa sciogliere. Ci stringiamo tutti e tre e io ed Abbie ci sorridiamo. Così rimaniamo abbracciati godendoci questi attimi di tranquillità. Io ed Abbie sappiamo che sono rari perché spesso sono così impegnato che non ho tempo nemmeno per me stesso, ma voglio che ad Allison non manchi niente e che stia bene.

Credo di starmi legando a questa bambina e chissà magari riusciremo a diventare una famiglia.

daughter of a singerWhere stories live. Discover now