|| Chapter thirteen ||

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Passarono due settimane da quando partii per il tour. Allison la sentivo tutti i giorni,ma la sera non riusciva a dormire se non c'ero io, quindi la chiamavo tutte le sere dopo che finivamo i concerti,generalmente verso 11.30...e stavo con lei tutto il tempo sveglio che la tranquillizzavo, le raccontavo storie fino a quando non sentivo che si era addormentata,poi mio padre le toglieva il telefono. Si, era dai miei genitori, perché anche Abbie adesso lavorava, era diventata più famosa e molto richiesta..la mia donna! Era dovuta partire per New York ...ma anche lei si sentiva tutti i giorni con la piccola e ,spesso, piangeva. A volte facevamo anche la chiamata su Skype a 3 così eravamo insieme.

Mi mancavano terribilmente, avevo ancora in testa le parole di Allison.

«Odio chi sei tu! Odio la mia vita! Le tue stupide fan non fanno altro che tenerti lontano da me, sei sempre occupato per colpa loro! Ti odio!»

Ormai sapeva del mio lavoro, come giusto. Ma non lo accettava,anche se era piccola un po' aveva capito come funzionava e io mi sentivo morire a sentirla dire quelle cose.

Mentre pensavo a mia figlia come per casualità una foto di una bellissima bambina con dei capelli biondi lunghi fino alle spalle e degli occhi color oceano comparve sul mio cellulare.

«Ehi amore di papà!» le dissi emozionato di sentirla.

«Ciao papà! Come stai, che fai?» mi chiese con la sua solita voce allegra.

A: Sempre così così. Mi manchi tanto, però a scuola va bene...

Non mi sembrava tanto convinta

Io: Amore sei sicura che va tutto bene a scuola? Lo sai che le bugie non mi piacciono affatto

Ci mise un po' a rispondere..

Sospirò

A: A scuola non mi parla nessuno.....

Mi bloccai

Io: Perché?

Ma sapevo già la risposta...

A: Perché dicono che sono tua figlia, e un cantante non dovrebbe avere una figlia...sei giovane e io...io sono...sono un errore.

La sentivo piangere

Sospirai profondamente e cercai di stare il più calmo possibile, anche se era impossibile.

Io: Amore di papà non le ascoltare...lo sai quanto ti amo io vero?

A: Si però papà loro mi chiamano sempre 'schifo'

Io: Amore scusami ma devo andare a fare le prove, chiama la mamma okay? Fai i compiti. Ti chiamo alle 8 e voglio sapere che hai già fatto il bagno e preparato lo zaino va bene?

A: Uh okay

Disse dispiaciuta perché dovevamo staccare

A: Posso guardare i cartoni?

Io: No. Finisci i compiti, poi fai il bagno con la nonna e chiami la mamma, dopo puoi guardarli.

A: Va bene papà. Ti voglio tanto bene

Mi commuovevo sempre quando lo diceva

Io: Pure io piccola mia

A: Ciao ciao.

Disse ma dandomi un bacio

Io: Ciao tesoro

Feci la stessa cosa io.

---Fine Chiamata---

Adesso un nuovo problema.

daughter of a singerWhere stories live. Discover now