Sorry mom and dad

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Il giorno dopo dovemmo partire per andare a New York.

Preparammo tutto e prima di uscire dissi alla mia bambina

Allora. Mi raccomando-

A: Si, si lo so. Non devo chiamarti papà, niente manina e se mi chiedono sono la figlia di Paul. Ho capito. Disse sbuffando. So che non è facile per una bambina, ma la mia vita purtroppo è così.

La abbracciai forte e le diedi un bacio, poi presi per mano Abbie e ci incamminammo verso l'aeroporto, con la piccola un po' più distante vicino a paul.

Arrivammo e le fan,come sempre, ci assalirono. Foto, autografi, regali. E noi lo facevamo, non diciamo mai no a nessuna.

Dopo un'oretta abbondante ci liberammo.

Mi girai per andare dalla piccola ma non c'era. Andai da paul. Dai ragazzi. Non c'era.

Cercai bene da tutte le parti lì in giro. Non c'era.

Mi sentivo così male che svenni.

Allison.

Sono scappata. Mi sento un errore per papà, non dovevo venire. Gli sto causando problemi, come a tutti quanti, quindi voglio andare via.

Sto camminando lontano da un bel po'. E adesso devo fare pipì, ma non so dove farla.

Mi suona l'iPhone, papà mi ha comprato questo telefono così se mi perdo, o se ho bisogno e lui non c'è posso chiamarlo. Lo uso solo per giocare io però.

Rispondo.

----Chiamata----

X: Amore mio ma dove sei? Tesoro...ti prego dimmi dove sei

Era papà. Rimasi zitta. Non volevo dirglielo, se no sarebbe venuto di corsa a prendermi. Io sono un errore.

H: Amore...piccolina ti prego parlami..ci stai facendo spaventare, la mamma...piange..

Stava piangendo pure lui è mi dispiaceva tanto sapere che stavano male.

Chiusi il telefono.

Devo scappare via. Via.

Harry.

L'avevo chiamata nella speranza che mi dicesse dov'era, ma è testarda, non mi ha voluto parlare e mi ha chiuso il telefono.

Avevo Abbie sulle gambe che mi piangeva sulla spalla disperata.

Ab: Ti p-prego Harry...dobbiamo trovarla, ti prego. Disse singhiozzando

Io: Certo tesoro, la troveremo. Le diedi un bacio intenso, mentre anche io piangevo.

Era piccola, aveva solo cinque anni anche se aveva l'intelligenza di un adulto.

Dove poteva essere?

Chiamai tutte le mie guardie del corpo, manager, amici di mio padre, gente che lavorava per noi, tutti.

Allison.

Finalmente un bagno!

Mi ricordai che una volta papà mi stava facendo fare una gita per la città e poi mi ha portato in una specie di gabbia dove ci sono i bagni. Basta che posso fare pipì!

x: Ehi piccolina, che ci fai qui da sola?

Un uomo molto grande si era avvicinato a me, aveva tanta barba era alto e con le spalle larghe come papà ma non era bello come lui, aveva gli occhi rossi e rideva, rideva.

Mi spaventai. E ora che faccio? Se scappo e se mi prende? Chiamo papà?

Mi feci mille domande, e alla fine scappai velocemente chiudendogli la porta in faccia e facendogli male.

daughter of a singerKde žijí příběhy. Začni objevovat