Matrimonio in corso d'opera

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Keiji si stava sistemando il papillon che tecnicamente doveva stare attaccato al colletto della camicia,ma che sembrava non voler collaborare. Lo tirava a destra e a manca,senza però riuscire a renderlo stabile a causa dei nodi troppo larghi che finiva per fare in preda all'agitazione com'era:
"Dannazione...In un momento simile..." pigolava impanicato cercando disperatamente di farlo stare fermo
'Vedo che qua qualcuno ha bisogno di aiuto' un giovane molto simile a lui,ma dalla chioma rosata ed un sorriso beffardo sul volto fece la sua comparsa sulla porta 'Lascia fare a me'
"Haruo che ci fai qui? Non volevo che nessuno entrasse..."
'Sono qui perchè conosco troppo bene il mio fratellone e sapevo che il giorno del suo matrimonio sarebbe stato talmente emozionato da non riuscire a fare praticamente niente da solo' rispose mentre gli si avvicinava e gli sistemava il papillon. Il gemello sospirò,lasciandolo fare
'Dovresti essermi grato:ci sono sempre nel momento del bisogno' lo sgridó l'altro,ma nel suo tono non c'era cattiveria:si stuzzicano vicendevolmente da anni del resto.
"Lo so,hai...Ragione. Hai ragione Haruo" sentenzió mentre tornava a specchiarsi per controllare che fosse effettivamente tutto in ordine.
Haruo inarcò le sopracciglia e fischió:
'Wow,sei veramente fuori di te se mi dai ragione' gli diede una vigorosa pacca sulla spalla,facendolo sobbalzare 'Andiamo,andrá tutto alla grande! E sai che ti dico? Quasi quasi t'invidio' Keiji,impanicato,controlló che il fratello non gli avesse sciupato la giacca con la paccata energica di prima e gli ci volle qualche secondo per realizzare appieno le sue parole.
"Haruo,tu..." balbettò
'Io starò bene. Tanto per tenermi impegnato proveró a rimorchiare qualcuna con il mio incredibile fascino accentuato dal vestito elegante' disse,gonfiando il petto con orgoglio,per poi regalargli uno dei suoi proverbiali sorrisoni.
"...Non cambi mai" Keiji cambiò invece il finale della frase che aveva in mente.

Non molto tempo dopo Keiji era sull'altare,intento a fissare la porta che si apriva,rivelando la futura moglie. Tremava da capo a piede per l'emozione,causando qualche risolino tra gli invitati che,fortunatamente o sfortunatamente,non erano molti. Avevano deciso di invitare semplicemente i parenti più stretti e qualche conoscenza.
Tutti si voltarono verso la futura signora Okita,che anche se coperta dal velo era evidente quanto fosse emozionata. Una volta vicina all'altare,Keiji le porse la mano e le sorrise; lei la prese e ricambiò il sorriso. Erano entrambi troppo emozionati per parlarsi. Haruo rise sotto i baffi davanti alla tenerezza dei due innamorati e poco dopo guardó assorto il soffitto:in mezzo a tutte quelle persone felici si sentiva come se non ci fosse persona alcuna a capirlo totalmente.
Nemmeno il fratello poteva completare quel vuoto che sentiva nel cuore. Quando poi peró si ricordò di essere presente ad uno dei momenti più importanti della vita del gemello si rimise composto e scacciò ogni tristezza. Anche perchè stava per arrivare il momento fatidico:il rito per l'occasione sarebbe stato piú breve,così era stato deciso,quindi mancava relativamente poco ormai al culmine.
Come volevasi dimostrare infatti non dovette aspettare a lungo per sentire il giuramento:

-...L'amerai,conforterai,onorerai nella salute e nella malattia e,rinunciando a chiunque altra, le sarai fedele finché morte non vi separi?- gli venne domandato. Keiji annuì deciso
"Lo voglio" sentenzió,per poi sorridere all'amata,arrossendo un poco,per poi impallidire improvvisamente a causa di tutto l'insieme d'emozioni che lo pervadeva.
-E tu,Aspen Moon,prenderai come tuo sposo Keiji Okita e l'amerai,conforterai,onorerai nella salute e nella malattia e,rinunciando a chiunque altro,sarai la sua fedele sposa finché morte non vi separi?- la giovane aveva gli occhi lucidi dall'emozione ed annuí a sua volta -Lo voglio- disse con la voce incrinata,che venne poi coperta dallo scroscio degli applausi dei presenti nella stanza addobbata per l'occasione. Keiji alzò il velo con mani tremanti e sorrise alla ragazza,che poggió le labbra su quelle di quest'ultimo.

Niel sorrise,orgoglioso della cugina e felice per lei,stringendo la mano della sua fidanzata. Esther guardava la giovane coppia davanti a loro:Aspen,che aveva avuto modo di conoscere pochi giorni prima,le aveva raccontato tutto di Keiji. Erano stati promessi sposi fin da piccoli e finalmente quel giorno era arrivato. Le aveva raccontato fin nei minimi particolari il loro primissimo incontro,che persone fossero i genitori di lui e detto qualcosa del suo gemello che,se la memoria non la ingannava,era il giovane seduto poco più in là. Osservó assorta i due,mettendo da parte quei pensieri e osando immaginarsi lassù con il suo amato Niel. Quest'ultimo si accorse di quanto Esther fosse impensierita e si ripromise qualcosa di ben preciso in quell'esatto momento.

Estratti di OC-Unseen ScenesWhere stories live. Discover now