Chapter 18 - L'amore è una lotta

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Clarke's POV

Clarke sentì Clary gridare il suo nome, si voltò per vedere il demone Drevak a un palmo dalla sua faccia, sentì un'ondata di panico alla bocca dello stomaco e incapace di muoversi chiuse gli occhi, in attesa di sentire la sensazione degli artigli del demone su di lei, passarono pochi istanti... Clarke non sentì niente... riaprì gli occhi vide il demone sopra a qualcuno...lo riconobbe velocemente e gridò – BELLAMY! - Il ragazzo si era messo davanti a Clarke nel momento in cui il demone stava per saltarle addosso e adesso era sotto di lui, incapace di sfuggire dalla sua morsa letale, Clarke continuava a gridare sentendo il sapore delle sue lacrime, fece per avvicinarsi ma venne bloccata da qualcuno, si voltò e vide Clary, la guardò con rabbia – Che cosa stai facendo? Vuoi lasciarlo morire? – Clary la guardò allarmata – Non puoi lanciarti addosso a un demone Drevak senza essere armata, morirete entrambi... se ne occuperanno Alec e Jace... andrà tutto bene Clarke, Bellamy è un combattente, sta tranquilla – Clarke annuì debolmente senza smettere di piangere, tornò a guardare il demone, adesso stava fermo sopra al ragazzo... in pochi secondi lo vide aprire la bocca... ne uscì una "nube" nera che entrò dentro il corpo di Bellamy, Clarke riprese a urlare, mentre vedeva quegli occhi color ossidiana che amava tanto diventare completamente neri, il ragazzo si alzò e guardò Clarke con un espressione priva di sentimenti e in quel momento qualcosa dentro Clarke si spezzò... aveva perso Bellamy.

Passarono pochi minuti, l'unico rumore era l'irregolare respiro di Clarke, mentre osservava quello sconosciuto con le stesse sembianze di Bellamy avvicinarsi a lei con un ghigno malefico sul viso, fece per prenderle il polso ma Clary lo pugnalò alla spalla, facendolo grugnire di dolore, Clarke urlò di nuovo... Bellamy si allontanò da loro e Clarke lo vide scomparire nell'oscurità della notte

La bionda pronunciò il nome del ragazzo quasi in un sussurro prima di cadere in ginocchio, si mise la testa tra le mani e continuò a piangere...aveva perso l'unica perso che tenesse a lei, non aveva più una famiglia e adesso anche Bellamy se ne era andato... forse era il suo destino, vedere morire tutte le persone che amava... perché lei amava Bellamy, Clarke se ne era resa conto nel momento in cui aveva visto la luce scomparire nei suoi occhi, si era sentita come se il suo cuore avesse smesso di battere, lo aveva amato con tutta se stessa dal primo momento e adesso lui se ne era andato... e a Clarke non restava neanche un corpo su cui piangere perché lui non era morto, respirava ancora, ma il ragazzo che Clarke amava non c'era più, c'era solo un demone con le sue sembianze, ed era solo colpa sua... se solo fosse riuscita a muoversi, lui non avrebbe cercato di salvarla.

Era ancora a terra, non aveva idea di quanto tempo fosse passato, poi sentì una mano sulla sua spalla, si voltò per incontrare gli occhi verdi di Clary, la rossa era accanto a lei, Clarke si alzò e crollò di nuovo tra le braccia di Clary, le lacrime che sgorgavano dai suoi occhi azzurri, Clary la strinse forte, ma non parlò... ma niente di quello che avrebbe potuto dire avrebbe potuto alleviare il dolore che Clarke sentiva nel petto. Passarono altri minuti, poi Clarke sussurrò – Lui se ne è andato... ed è tutta colpa mia – Clary la strinse un po' più forte e poi parlò dolcemente – Non è colpa tua, Bellamy voleva fare quello che ha fatto, l'unica cosa che contava per lui era che tu fossi al sicuro, perché ti ama Clarke, gli si legge negli occhi ogni volta che ti guarda... ma Bellamy non se ne è andato, lui c'è ancora, ma è posseduto dal demone... dobbiamo solo liberarlo... lo so che fa male Clarke credimi ti capisco, ma adesso devi essere forte per lui – Clarke sussurrò di nuovo – Come fai a esserne sicura? E come fai a capire cosa sto provando? Come fai a sapere come ci si sente quando la persona che ami è posseduta da un demone e potrebbe non tornare mai più? – Clarke era furiosa e sciolse l'abbraccio con la rossa, guardò Clary che pareva ferita dalle sue parole e che prima di rispondere a Clarke lanciò un'occhiata a Jace – Sai Clarke non sei l'unica persona al mondo che soffre... Jace è stato posseduto da Lilith e ha tentato di uccidermi, non hai idea di quanto abbia sofferto, credevo che non sarebbe mai tornato, il demone gli ha fatto fare delle cose orribili ha pugnalato Alec, il suo parabatai... mi ha spinta da un palazzo... ma adesso è qui, non se ne era andato era intrappolato nel suo stesso corpo e ha sofferto più di noi... ma credimi so cosa si prova a vedere la persona che ami più al mondo diventare uno sconosciuto – Adesso anche Clary stava piangendo e il senso di colpa bruciava sotto la pelle di Clarke, la bionda si voltò a guardare gli altri, Jace aveva la testa china e alcune lacrime gli rigavano il viso... Alec osservava il suo parabatai con gli occhi lucidi e Isabelle cercava di nascondere le guance bagnate... e Clarke si rese conto di quanto avessero sofferto quei quattro ragazzi e le parve di vedere tutte le ferite che quel mondo ingiusto aveva inflitto loro... ma capì che nonostante tutto non avevano mai smesso di combattere e alla fine si erano ritrovati, perché è così che si fa con per le persone che si ama... si lotta per loro.

~Shadowhunters|| The 100~ Nephilim e ColoniWhere stories live. Discover now