Maggy La Rana.

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E' da giorni che fiuto l'arrivo di due bambine che vivono a corte e il giorno è arrivato. Preparo tutto l'occorrente per leggere il futuro alle due ragazze, perché so già cosa verranno a fare qui.
Preparo un pentolone, riempito d'acqua, e lo posiziono sul fuoco, così che il contenuto possa bollire. Inserisco nell'acqua delle foglie aromatizzate, per far espandere il profumo in tutta la mia capanna.
Il rumore di foglie rotte e ramoscelli richiamano la mia attenzione. Sono già qui, le sento.
Non è notte, ma non è nemmeno giorno.
La prima, quella con i capelli dorati, si affretta a scostare i fili di stoffa che ho appeso ai rami, per entrare nella mia capanna. Dietro di lei vi è un'altra ragazzina, con i capelli scuri e la pelle ambrata.
Mi trovo seduta sull'unica sedia che ho, rivestita da pelli di animali e aspetto che Cersei Lannister mi scruti attentamente, prima di farle capire che le sto osservando.

"Andate via!" Consiglio alle due, pur sapendo che sarà invano. "Andate via!" Ripeto con insistenza e la ragazzina bruna fa come per scappare, ma Cersei la prende per un braccio e le dice: "No." Con tono fermo.

"Dai retta a lei." Continuo io.

"Dicono che tu sia terrificante: con denti da gatto e tre occhi. Non sei terrificante, sei noiosa."

"Non sai cosa sono."

"So che sei una strega e che predici il futuro." Astuta la ragazzina. Mi sorprende come sia tranquilla davanti la mia persona pur sapendo ciò che sono. E' sorprendente.

"Dimmi il mio."

"Tutti vorrebbero conoscere il loro futuro, fino a quando non lo scoprono."

"Questa è la terra di mio padre: la mia terra. Dimmi qual è il mio futuro, o ti farò strappare quegli occhi spenti e noiosi dalla faccia." L'ascolto con un sorriso divertito sulle labbra. Divertente come ricorre alle minacce per una semplice questione.
Afferro un pugnale e poi le chiedo di darmi il suo sangue, per permettermi di assaggiarlo.
Lei, senza la minima esitazione, lo prende e si fa un taglio netto sul pollice, da dove inizia a sgorgare del sangue rosso. Io mi affretto a succhiarlo.

"Avrai tre risposte, ma non ti piaceranno." L'avviso, mentre il suo futuro mi passa per la testa come se fossero dei miei flashback.

"Sono stata promessa al principe, quando ci sposeremo?"

"Non sposerai mai il principe, sposerai il re."

"Ma sarò regina."

"Ah, sicuro. Sarai regina fino a quando non ne verrà un'altra più giovane e più bella di te a distruggerti e a portarti via tutto ciò che hai di più caro."

"E il re ed io avremo dei figli?"

"No, il re non ne avrà neanche uno e tu ne avrai tre."

"Questo è assurdo." Commenta lei il suo stesso futuro.

"D'oro saranno le loro corone, d'oro i loro sudari." Esplodo in una risata divertita, perché non ho mai visto una persona così forte spaventarsi per così poco. Anche se non ne ha dato minimo segno, i suoi occhi sembrano pietrificati. Eppure lei non sa, che se vorrà, potrà cambiare il suo stesso futuro. 

La sposa sbagliata. #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora