8.Unità

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Tutti guardavamo Percy in attesa di una risposta.

-Ah, ma la volete ora?

Lo guardammo estrefatti.

-Okay...

Io lo guardai speranzosa massaggiandomi le ossa doloranti.

Annabeth lo guardava furiosa.

-Io...

Io lo fermai con un gesto della mano.

-Allora... Per me puoi tornare al Campo con Annabeth. Non stare in pensiero, non dispiacerti. Quel che è successo è stato un errore, lo so. Io non so che dire. Mi sono affezionata a te... A voi anche se vi conosco da così poco. È stata davvero una grande avventura stare con voi che oltre tutto siete i miei "personaggi preferiti" quindi vi ringrazio per l'aiuto è tutto il resto. Grover vale anche per te.

Percy provó a rispondere, ma Annabeth gli fece segno di stare zitto.

Io deglutii a fatica.

-Allison ho pensato a quello che mi hai detto prima. Sul fatto che questo qui- disse indicando Percy -mi guarda come se fossi l'unica al mondo e quelle cose lì... Beh credo che tu fossi sincera, anche sul fatto che quel bacio sia stato un errore. Quindi anche se sono ancora arrabbiata, ti, c'è vi, perdono.- disse scoccando un'occhiata fugace a Percy.- l'unità fa la forza giusto?

Mi sorrise e io sentii il nodo nella mia gola sciogliersi. Sorrisi anche io. Annabeth avanzó a braccia aperte e ci abbracciammo tutti.

Io cercai di non piangere dalla gioia.

Ma quanto sono dolci?

Ci guardammo sorridendo e scoppiammo in una risata riparatoria.

So solo che la tensione fra me e Annabeth non si è allentata del tutto...

Mi sforzai di non pensare alle conseguenze del casino in cui ci eravamo cacciati. E non intendevo solo il bacio, ma tutta la situazione.

-Ragazzi...

Tutti si voltarono a guardarmi.

-Scusate se rovino l'atmosfera, ma...

-Nononono! Zitta.

Grover mi mise un braccio intorno alle spalle e un dito sulle labbra.

-Tu torni nella tua stanza a riprenderti senza dire niente per rovinare questo-bel-giorno-felice.

Io sorrisi e lo seguii fin dentro l'ospedale. Sentii Annabeth parlare a Percy.

-Perchè l'hai baciata?

Poi entrammo nel padiglione e ci avviammo verso la mia stanza. Mi salii una sensazione di tensione.

Hi, I'm a Demigod.Where stories live. Discover now