3. Figlia Di Atena

712 40 6
                                    

Mi sedetti sul letto. Ero confusa. Eravamo rimasti io, Percy ed Annabeth da soli nella stanza. C'era un silenzio imbarazzante. Io per rompere il silenzio chiesi:

-Percy cos'era quella cosa che ti stava inseguendo dalle fogne?

-Un'idra.

-Uno di quegli essere da tante teste che se tagli si raddoppiano?

-Esatto.

-Che fine ha fatto?

-Non lo so, quando sono venuto da voi si stava ritirando, ero troppo stanco per continuare.

-Capisco... No non capisco affatto! Se sono qui vuol dire che sono figlia di un Dio o una Dea...

-Esatto.

-Lasciami finire! - Percy mi guardò e fece segno di continuare.

-Il punto é che io ho passato la vita con mio padre mentre mia madre è in guerra, non so neanche se sia viva...

-Questo fa pensare che tua madre sia una Dea. Ma quale?

-Io non ne ho idea.

-Allison.- intervenne Annabeth -Se ti senti meglio vorrei farti fare un giro per il Campo, così Percy potrà tornare alle sue faccende.

È gelosa.

Percy fece una faccia che non riuscii ad interpretare e uscì dalla stanza salutando i con la mano. Guardai Annabeth in attesa. Lei mi scrutò, poi sorrise.

-Vieni, ti faccio vedere le parti più importanti del Campo e andremo alla Casa Grande per farti dare una maglietta del campo.

-Non ci credo.

-Cosa?

-Non posso crederci di essere nel vero Campo Mezzosangue, con la vera Annabeth Chase come guida e di essere stata colpita in testa da Percy Jackson!

-Hai letto i libri di Riordan vero?!

-Si e sono fantastici!

-E troppo dettagliati, lui ha dichiarato che è per far trovare più facilmente il Campo ai semidei in giro per il mondo, ma...

-Così siete più esposti ai pericoli.

Annabeth mi guardo con la bocca ancora aperta per finire la frase.

-Ha scritto anche questa mia osservazione?

-No, ho solo intuito cosa volevi dire...

Annabeth sorrise e mi prese a braccetto.

-Iniziamo il tour ti va?

-Certo!

Passeggiammo sulla spiaggia, andammo a vedere dove si svolgeva l'addestramento per l'arrampicata, salutammo le ninfe che spuntavano dal boso, mi portò alla Casa Grande per ricevere la mia maglietta e dopo aver visto le parti clou del Campo arrivammo alle case. Mi spiego a chi appartenevano e chi di interessante ci viveva.

-Io dovrò stare nella casa di Ermes vero?

-Sì finché il tuo genitore divino non ti riconoscerà.

-Se lo fará...

-Fidati lo farà.

Mi accompagnò mi fece conoscere qualche semidio e poi si congedò.

Un ragazzo alto e moro mi accompagnò in un angolino.

-Siamo tanti... E c'è poco spazio, mi dispiace. Anche io ho un posto piccolo come questo, sono arrivato da appena un mese. Comunque mi chiamo Chad.

-Piacere Allison.

Mi fece l'occhiolino e salutandomi con la mano uscì.

Sistemai la mia roba, tirai fuori dalla borsa Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo e La Maledizione del Titano e mi misi a leggere.

-Allison!

Alzai lo sguardo e vidi Annabeth che sorrideva.

-Bel libro!

-Hahaha grazie!

-Vieni andiamo a cena.

Arrivammo al padiglione e cenammo. Io mangiai un piatto con dell'insalata e un petto di pollo. Ordinai una Diet Coke dal bicchiere e finito il pasto mi alzai. Metá del padiglione mi guardava sopra la testa. Alzai lo sguardo e vidi una civetta scintillante.

Vidi Annabeth arrivare sorridendo.

-Una nuova figlia di Atena, benvenuta sorella.

Hi, I'm a Demigod.Where stories live. Discover now