Epilogo - Ritorno a casa

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La partenza dell'Espresso per Londra era fissata per le undici in punto da Hogsmeade. Alle nove tutti gli studenti erano già a fare colazione, pronti per partire.
Dimitar era seduto al tavolo dei Serpeverde, sembrava molto triste.
"Cosa farai quest'estate?" chiese Frannie versandosi del succo di zucca nel bicchiere.
"I miei mi hanno regalato un viaggio in Francia per il diploma" disse sorridendo appena.
"Davvero?" chiese Mag "Vai da Yvonne?"
Frannie e Edmund la guardarono basiti. Di solito non era lei quella che chiedeva queste cose da pettegolezzo.
"Può darsi" disse Dimitar cercando di rimanere vago. In realtà era arrossito.
"Ci mancherete tantissimo" disse Frannie toccando il braccio dell'amico.
"Anche Hogwarts mi mancherà e soprattutto voi" disse il ragazzo "Le parole del vostro preside, ieri... Molto belle"
"Già" mormorò Edmund.
"Voi non credete lui?" chiese Dimitar.
Mag, Edmund e Frannie si scambiarono uno sguardo nervoso.
"È complicato" disse Frannie, facendosi portavoce del gruppo.
"Per ora sappiamo solo che un nostro amico è stato ucciso" disse Edmund.
"Mi dispiace tanto, doveva essere una persona molto amata" borbottò Dimitar.
"Lo era" disse Mag in un soffio.

Dopo la colazione gran parte degli studenti si ritrovò nell'ampio cortile per i saluti e gli addii.
"Frannie! Tony!"
Una voce alle loro spalle li chiamò. Yvonne si stava dirigendo verso di loro, aveva già su il mantello da viaggio azzurro chiaro.
"Mi mancherete tonto" disse stringendo a sé prima Tony e poi Frannie. Mag e Edmund erano rimasti indietro e li raggiunsero mentre la ragazza di Beauxbatons si staccava da Frannie. A turno, abbracciò anche loro.
"Siete stati dei compagni magnifisci" disse quando ebbe abbracciato tutti. Dimitar si avvicinò a lei, rosso in viso.
"Anche tu! Quando riesci inviaci le foto che abbiamo fatto a Hogsmeade questo inverno!" disse Mag con un gran sorriso.
"Ma scerto!" disse la ragazza "Anzi, facciamone una ancora adesso!"
Estrasse la bacchetta e appellò la macchina fotografica, che arrivò fluttuando dal prato, probabilmente dalla carrozza di Beauxbatons.
Riuscirono a convincere Mary Sue a far loro una foto, anche se la ragazza era ancora piuttosto risentita con Frannie per la fattura Orcovolante di qualche giorno prima, per questo mandarono Edmund a chiederle quel favore. Ovviamente per lui accettò subito, cosa che fece ridere molto Frannie e Mag.
Quando ebbero fatto, Yvonne fece un nuovo giro di abbracci, ma questa volta affiancata da Dimitar. Il ragazzo era molto triste per la partenza e non cercava di nasconderlo.
"Questo è l'indirizzo di casa mia" disse timidamente dando un foglietto ai quattro studenti di Hogwarts "...Se vi va di scrifermi ogni tanto..."
Mag lo abbracciò prima che finisse di parlare.
"Ci mancherai tantissimo!" disse Frannie, che era molto triste per la sua partenza.
"Anche tu, Fran" disse lui prima di abbracciarla. La strinse così forte che per un attimo le mancò il respiro, ma ne fu felice.
"Stammi bene, Mit" disse Edmund dandogli una pacca sulla spalla. In tutta risposta Dimitar abbracciò anche lui.
"Di' a Caspian lui idiota ma di scrivermi pure. Lo farai?" chiese il ragazzo.
"Certo!" disse Edmund con un sorriso prendendo Mag sottobraccio.
Tony sorrise all'amico e gli diede un breve abbraccio.
"Ce la farete a tornare a casa senza Karkaroff?" chiese Mag.
"Karkaroff non governava un bel niente, faceva sempre lavorare noi e se ne stava chiuso nella sua cabina" borbottò Dimitar. "Quindi ce la faremo"
"E il ragazzo che ti ha picchiato?" chiese Mag.
"Ha bisogno di me, una volta a casa regoleremo i conti" borbottò Dimitar, facendo rabbrividire i presenti.
Seguirono alcuni istanti di silenzio imbarazzato, poi Dimitar parlò di nuovo.
"La nostra nave è pronta, fra poco salpiamo!"
"Cavolo, avrei voluto fare un giro su quella nave!" disse Frannie, mettendo da parte lo stupore.
"Se non vuoi rischiare la vita non te lo consiglio, ci sono dei sistemi anti-intrusi" disse Dimitar ridacchiando.
"Oh mannaggia" borbottò Mag.
"E comunque siete entrambi invitati al mio compleanno!" disse Frannie prendendo Tony per mano.
"Grazie, allora ci sentiamo di sicuro!" disse Yvonne con un gran sorriso.
"Ci mancherete tanto" ripeté Mag. "Speriamo di rivederci presto!"
Dimitar e Yvonne si guardarono di sottecchi, sguardo che Frannie registrò attentamente. Decisero di lasciarli a salutarsi per conto loro, anche se la curiosità era tanta. I due erano andati al Ballo del Ceppo insieme, ogni tanto si erano scambiati qualche sguardo languido ma Mag e Frannie - le pettegole del gruppo - non avevano ancora capito se fra i due era effettivamente nato qualcosa di serio. Li salutarono e tornarono verso la Sala d'Ingresso per prendere le gabbie dei loro animali, così da poter cominciare a salire sulle carrozze che portavano a Hogsmeade. Edmund andò a scambiare due parole con alcuni amici Corvonero, mentre Tony andò a salutare altri ragazzi di Beauxbatons con cui aveva fatto amicizia in quei mesi.

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