Capitolo 18

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18.



Rientrare a Londra avrebbe dovuto essere un viaggio semplice da compiere. Iris, però, non si sentiva tranquilla all'idea di rimettere piede nel loro appartamento. Dubitava fortemente che sarebbe stato così facile o indolore, o che Chelsey avrebbe preso per buono ciò che era successo, senza inalberarsi per essere stata tagliata fuori.

Inoltre, molte altre cose erano cambiate, e forse Chelsey non avrebbe accettato – né approvato – quel riassetto familiare imprevisto.

Un conto era essere amiche. Un altro, era diventare una potenziale madre per la ragazzina.

Se la scelta di rimanere con Dev e il branco era sorta quasi spontanea, non appena Iris si era vista sbattere in faccia la possibilità di perdere l'uomo che aveva imparato ad amare, non era detto che lo stesso avvenisse per Chelsey.

Dopotutto, lei era abituata da più della metà della sua vita ad avere solo un padre e, per quanto Chelsey apprezzasse la sua compagnia, Iris non era del tutto sicura che, nel ruolo di compagna di papà, quella simpatia sarebbe rimasta tale.

Quando, infine, l'auto in cui erano accomodati si fermò di fronte all'appartamento in Camden Road, Iris sospirò e, nello scendere, disse a Brianna: «Per il momento, grazie di tutto. Prima di partire, vorremmo comunque rivedervi tutti, se fosse possibile.»

«Non mancheremo, non temere» le promise Brianna, sorridendole incoraggiante.

Devereux la seguì fuori dall'auto, ringraziò a sua volta i loro accompagnatori e, silenzioso, osservò i due veicoli andarsene nella tranquillità della notte.

Lucas, salito a bordo con Colton e Lance, si avvicinò a quel punto alla coppia, infilò le mani in tasca con fare pensieroso e mormorò: «Come pensate di fare, adesso?»

«Chelsey capirà subito che qualcosa è cambiato... il suo odore non è più lo stesso» dichiarò Iris, scrollando le spalle. «Quanto al resto...»

A quell'accenno, Lucas batté una mano sulla spalla dell'amico e celiò: «Certo che tu, le cose facili, mai...»

«Amo le complicazioni, che vuoi...» chiosò Dev, facendo spallucce. «Però, non voglio certo ferire mia figlia, con il mio comportamento.»

«Amico, è un tuo diritto avere una compagna, se la desideri» sottolineò Lucas, tornando serio. «Inoltre, Iris ha dimostrato di tenere molto a entrambi voi, e sono certo che Chelsey lo capirà.»

«Lo spero» mormorò Dev, avviandosi per entrare nel palazzo dove si trovava il loro appartamento.

Iris e Lucas lo seguirono silenziosi e, quando infine raggiunsero la porta dietro cui si trovava il loro personale Giudizio Universale, ai tre venne spontaneo emettere un eguale sospiro di apprensione.

L'attimo seguente, comunque, Dev aprì la porta e, con un mezzo sorriso, trovò Chelsey e Rock impegnati nella visione di un programma di cucina non meglio identificato.

Subito, Chelsey si volse e disse: «Ce ne avete messo, di tempo, per visitare...»

Non terminò mai la frase.

I suoi sensi la misero in allarme dopo pochi secondi e, nel sollevarsi come una molla dal divano, la ragazzina raggiunse rapidamente il padre, gli si aggrappò affranta ed esclamò: «Papà, ...ma perché l'hai fatto?!»

Devereux le sorrise pieno d'amore e, carezzandole il viso, asserì: «Era giusto così, tesoro. Inoltre, abbiamo scoperto che sono il secondo in comando del nostro piccolo branco. Ci pensi, a prendere ordini da Lucas?»

Claire de Lune - Spin Off trilogia WerewolvesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora