Capitolo 17

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17.



Trattenuta a Londra assieme a Rock con una scusa, Chelsey non avrebbe assistito alla mutazione del padre e, Iris sperò, alla sua rinascita come licantropo.

Era stato deciso così per salvaguardare la piccola da inutili tensioni e tutti, nessuno escluso, stavano pregando che ogni cosa si svolgesse nel migliore dei modi per evitare di essere i latori di una tragedia.

Ritti nei pressi della possente quercia che cresceva nella tenuta dei duchi Walford, proprietari della Walford House e di tutti i possedimenti a essa legati, Devereux attendeva impaziente al fianco di Brianna.

Colton Andrews, sesto duca Walford e, fra le altre cose, una delle più forti sentinelle del branco di Joshua, stava osservando tranquillo la spianata del Vigrond e, sorridendo a una tesa Iris, asserì: «Non mi preoccuperei troppo, sai? Con lady Fenrir al suo fianco, non ci saranno problemi.»

«Mi calmerò quando saprò di non aver ammazzato il padre di Chelsey. Ora come ora, non riesco a pensare ad altro» mormorò in risposta lei, pur apprezzando il suo tentativo.

Quando, poche ore addietro, erano partiti in auto per raggiungere la tenuta dei Walford nel Wiltshire, Iris aveva finalmente compreso come potessero, i licantropi londinesi, avere a disposizione un luogo ove incontrarsi in tutta sicurezza.

In un mondo ove tutto era controllato da telecamere e satelliti, e dove i curiosi potevano arrivare più o meno ovunque, era necessario avere degli appezzamenti di terreno privati.

Specialmente nei pressi di città estese e popolose come Londra.

La scoperta, però, che uno dei licantropi di Joshua fosse anche un Pari del Regno, aveva sorpreso non poco Iris, così come i suoi compagni di ventura.

Era divertente pensare che il trentacinquenne e aitante duca Walford potesse bazzicare per i corridoi di Buckingham Palace.

Lui, predatore e discendente di un dio, si inchinava e ossequiava una umana che, stando alle leggende, era stata posta sul trono per mano di un altro dio.

Tutto questo aveva un che di folle, agli occhi di Iris e, proprio per questo, di stranamente logico, visto il mondo assurdo in cui ormai viveva da un paio d'anni.

«Beh, qui siete più che rappresentati e, di certo, non avete bisogno di me. Io torno a Walford House per farvi preparare uno spuntino degno di tale nome. Devereux sarà sicuramente affamato, dopo... tutto questo» dichiarò Colton, dando una pacca sulla spalla a Iris prima di salutare gli altri e allontanarsi con la sua corsa felpata e veloce.

Un'altra cosa che a Iris e gli altri era parsa strana, era stata la sorprendente familiarità degli altri mannari nei loro confronti.

Fin dall'inizio, erano stati trattati con estrema cortesia, come se si conoscessero da anni, e non da pochi giorni – od ore – e tutto perché appartenevano alla stessa specie.

Rock, in quanto Primo Compagno di Lucas - anche se era un umano - veniva trattato con i guanti e non era mai perso di vista, quasi dovesse essere protetto anche dalle ombre.

Brianna le aveva spiegato che i rapporti tra alleati, o con persone che non si ritenevano nemici, era assai informale, anche se i riti e i titoli non venivano mai dimenticati.

Pur se ognuno di loro si dava del tu, c'erano grandi strette di mano e tutti sorridevano, nessuno avrebbe mai pensato di mancare di rispetto a un Fenrir, così come a un Primo Compagno, per l'appunto.

Claire de Lune - Spin Off trilogia WerewolvesWhere stories live. Discover now