Capitolo 10

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10.


Clarisse accompagnò Iris alla Clearwater Library, unico luogo nelle vicinanze ove avrebbero potuto trovare un buon rifornimento di libri e cancelleria.

Lì, le due donne si addentrarono immediatamente nel reparto dedicato alla mitologia europea, tentando di trovare una summa di ciò che Iris aveva sentito e compreso del suo strano dialogo con Gunnar.

Era già difficile accettare di aver parlato con la propria anima, ma non comprendere un accidente di ciò che lui le aveva detto fino a quel momento, era insopportabile.

Detestava dimostrarsi ignorante su qualche argomento, visto soprattutto che era laureata Studi Umanistici, anche se con una specializzazione in Educazione Musicale. Non era il suo campo, ma un po' di Storia l'aveva studiata anche lei!

Il punto era solo uno, però; la sua anima non era appartenuta a Mozart, e neppure a Chopin, per cui brancolava nel buio riguardo a ciò che le aveva detto Gunnar.

Dopo aver acquistato quattro libri sull'argomento, oltre a una buona dose di cancelleria per mettere in piedi una sorta di grafico – Iris capiva meglio le cose, se metteva tutto su carta – tornò con Clarisse al campeggio e si mise a sedere al suo tavolino da campeggio.

Lì, passò ore a leggere assieme alla signora Johnson. Lucas ebbe anche il tempo di portare loro una merenda leggera; le osservò con aria confusa senza però ricevere spiegazioni in merito, perciò se ne andò con calma.

Da bravo maschio intelligente, sapeva che sarebbe stato interpellato solo a tempo debito.

Fu solo verso il mezzodì che entrambe le donne si dichiararono soddisfatte delle letture svolte, ma niente affatto pacificate nelle loro domande.

Iris prese il suo notes interamente pieno di appunti, scarabocchi e punti esclamativi, tamburellandovi sopra una matita con fare impaziente. Cos'era che le sfuggiva?

Dubbiosa, quindi, domandò alla sua coscienza: "Ci sei, Gunnar?"

Ovviamente. Dopo credi possa andare?

Iris rise e chiosò: "Giusto. Allora, fammi capire. Fenrir è una sorta di dio-demone, o qualcosa di simile."

Il mito dice questo ma, come ben saprai, mito e realtà difficilmente sono la stessa cosa.

"Certo. Ma che legame può esserci tra questo dio e quel che siamo io e Lucas?"

Il fatto che, molto probabilmente, fate parte della stessa razza?

Iris storse il naso, borbottando: "Denoto una tua vena ironica. Eri una persona divertente, all'epoca?"

Mia moglie era convinta di sì.

"Buono a sapersi. Comunque... tolto il fatto che entrambi siamo canidi, cos'altro può unirci?"

Non posso saperlo ma oso credere che, essendo stato un dio, quella di dio-lupo non fosse la sua unica forma.

"Oh... pensi che possa aver... copulato con qualche donna umana, lasciando dietro di sé una prole mista?"

E' possibile. Quanti miti esistono, al mondo, in cui dèi e umani si uniscono per generare figli?Ciò di cui sentii parlare io furono i suoi eredi, a ben vedere, non di lui nello specifico.

Iris scrisse in fretta sul block notes il nome di Fenrir, annotando la possibilità di una unione carnale con una donna umana, corredato da un bel punto di domanda.

Claire de Lune - Spin Off trilogia WerewolvesWhere stories live. Discover now