Capitolo 15

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Quattro giorni dopo.

Sono passati quattro giorni ormai, quattro fottutissimi giorni dove non facciamo altro che camminare, camminare e camminare.

Dio dammi tu la pazienza, ti prego.

Comunque la situazione nel gruppo sembra essere tornata alla normalità, anzi direi che siamo anche migliorati.

Con Rachel e Samuel ho chiarito e ci siamo scusati, hanno chiesto scusa per primi ovviamente, con  Daniel tutto regolare a parte un po' di imbarazzo da parte mia.

Io e Sean ci evitiamo peggio della peste ma in compenso mi sono avvicinata un po' a Joshua e Alec.

Su quest'ultimo mi sono ricreduta, ok è sempre un maniaco pervertito questo non  è cambiato dal tentato stupro, ma ho scoperto essere un ragazzo solare e divertente, un ottima compagnia. 

Micaela invece nessuno se la caga, chissà perchè.....

Inoltre è da un paio di giorni che i demoni ci stanno insegnando a cacciare, o almeno ci provano.

Io sono riuscita a catturare un cervo, una lepre e due uccellini.

Daniel grazie alle sue magie due cervi e un uccello, ma nessuna lepre.

Evidentemente sono troppo veloci per lui.

Rachel e Samuel invece sono tutt'altro discorso.

Non hanno catturato nessuna preda ma al contrario cercano di sabotarci quando ci proviamo noi.

Quei due hanno qualcosa che non va.

Ok che ogni essere vivente va rispettato in quanto creazione di Dio ma non ci tengo a morire di fame.

E' pomeriggio inoltrato credo e stiamo camminando da..... non so neanche quanto tempo.

So solo che è troppo.

< Adesso basta, ne ho abbastanza di questa situazione.> Urlo interrompendo le chiacchiere e le risate degli altri.

Si girano a guardarmi come se fossi impazzita.

< Non facciamo altro che camminare dalla mattina alla sera senza una meta precisa. Dobbiamo smetterla di vagare per il bosco, di certo l'ibrido non rimarrà fermo aspettando che qualcuno lo trovi .> Dico.

< E' vero ma ti devo ricordare che non abbiamo idea di dove cazzo si trovi quest'ibrido?> Mi risponde in modo scorbutico Sean.

Lo lincio con lo sguardo. 

< Lo so ma dovremmo prefissarci ogni giorno un obbiettivo, dividerci e restringere il campo di ricerca.> Dico.

< Non è facile come pensi, non abbiamo una mappa in modo da darci dei punti di riferimento e dividerci è troppo rischioso oltre che una cattiva idea.> Dice in modo professionale Ian.

Ha ragione, sono stata troppo affrettata. Ma forse.....

< Samuel non puoi materializzare una mappa?> Gli chiedo.

 <Certo.> Dice e con uno schiocco di dita fa apparire un tavolo piccolo con una mappa sopra.

< Ian ha ragione, dividerci è una pessima idea. però possiamo segnare i posti che abbiamo controllato in modo da non girare in tondo. Daniel puoi fare un incantesimo per segnare la nostra posizione e quella della città sulla mappa?> 

< Non lo so però posso provarci, ma mi serve qualche goccia di sangue e qualcosa di quel posto.> Si avvicina al tavolo.

< Il sangue lo posso dare io.> Si fa avanti Micaela con  un ghigno stampato in viso.

Angelo - Oltre Le MuraWhere stories live. Discover now